Il club delle lettrici compulsive

2020 – I top e i flop del Club

Il 2020 volge al termine. Grazie al cielo, aggiungerei. Non sto a farvi il pippone su quanto sia stato duro perché non riuscirei a mettere tre parole in fila senza scoppiare a piangere. Dal punto di vista strettamente personale, stendiamo un velo pietoso, quindi vi devo dire come sto? Male. Sono contenta che il 2020 sia finito? Cavolo, sì! Mi aspetto qualcosa di meglio dal 2021? Solo che ci dia tregua, ma non lo conosco, non mi fido…

E quindi concentriamoci sui libri… che poi è la cosa che ci viene meglio.

Ognuna di noi ha scelto i suoi top e i suoi flop letterari di quest’anno. Siete pronti a scoprirli? Partiamo da Giulia! Cliccando sui titoli aprirete le recensioni che abbiamo scritto.

giulia top 2020

Ho soffiato il mio desiderio fino al cielo – Philippe Amar

2020 – I top e i flop del Club

C’è un desiderio che accomuna tutti i bambini del mondo: avere una mamma e un papà. È così anche per Victor, che vorrebbe capire se quella sensazione è diversa dall’affetto che gli ha regalato l’anziana Tatie, da cui è stato allevato come un figlio. Adesso che non può più occuparsi di lui, l’intraprendente dodicenne decide che a trovare una mamma ci penserà da solo. Ha già un’idea in testa. È convinto che Lily, la pasticcera che incrocia per strada ogni mattina, abbia tutte le qualità per essere quella giusta: uno sguardo dolce e generoso, un sorriso aperto che promette calore e fiducia e la passione per la cucina con cui assecondare la sua insaziabile golosità. Victor è al settimo cielo, non avrebbe potuto trovare candidata migliore. Il problema è che non ha messo in conto un possibile rifiuto da parte di Lily. Pur restando affascinata dall’entusiasmo di Victor, la giovane pasticcera non ha nessuna intenzione di fargli da madre. Almeno finché non avrà fatto ordine nella sua vita cui manca il solido fondamento dato da poche e semplici certezze. L’amore, la maternità, la stabilità lavorativa restano per lei un orizzonte a cui tendere, a patto che trovi il coraggio di dare retta alla voce del passato da cui continua a essere tormentata. Nel frattempo, Victor non ci pensa nemmeno ad arrendersi e stare a guardare. Giorno dopo giorno, si impegna a escogitare stratagemmi e rocambolesche imboscate per intrappolare e conquistare Lily. Perché nessuno meglio di lui sa che è il cuore a scegliere la persona capace di regalarci la felicità.

Dalla sua apparizione sugli scaffali delle librerie, Ho soffiato il mio desiderio fino al cielo si è imposto come esordio dell’anno. Critici e lettori sono rimasti ammaliati dalla storia del piccolo Victor, dando il via a un passaparola che ha convinto la regista Michèle Laroque a trarne un film già in produzione. Philippe Amar ci consegna un romanzo delicato e toccante sull’importanza di non dare mai nulla per scontato, perché quando perdiamo di vista le cose importanti, rischiamo di smarrire anche noi stessi.

La ballata della città eterna – Luca Di Fulvio

2020 – I top e i flop del Club

In una Roma senza padrone, due giovani cuori imparano ad amarsi. Luca Di Fulvio torna a incantare i lettori raccontando il momento irripetibile della nascita di una nazione. Stato Pontificio, 1870. L’orfano Pietro è fuggito da Novara insieme alla Contessa, una donna dagli occhi color ametista e dall’eleganza innata. Marta è cresciuta viaggiando insieme ai circensi: quando era bambina, il vecchio cavallaro Melo l’ha accolta sul suo carro insieme a giocolieri, acrobati e trapezisti. I loro destini si incrociano per caso, come i loro sguardi. Quando arrivano a Roma, restano entrambi a bocca aperta: nessun posto è così bello e corrotto insieme, così marcio e così incantevole. Eppure, a meno di un decennio dall’unificazione del Regno d Italia, la Città Eterna è una polveriera. “Roma libera” è il motto segreto che passa di bocca in bocca tra botteghe e palazzi, tra gli straccioni dei vicoli e tra i giovani aristocratici del Caffè Perilli: “Siamo tutti fratelli, tutti carne italiana . Ma cosa significa davvero essere italiani? Cosa significa essere fratelli per due come loro, che non hanno mai avuto una casa e una famiglia? Mentre la tensione sale e le truppe del Papa sorvegliano le strade vicino a Porta Pia, Marta e Pietro dovranno farsi coraggio e decidere da che parte stare, prima che là fuori cominci la battaglia.

L’ultima gru di carta – Kerry Drewery

2020 – I top e i flop del Club

Dice un proverbio giapponese: se avrai la pazienza di piegare mille gru di carta, il tuo desiderio si avvererà. È una splendida giornata d’estate. Ichiro, che sta per compiere diciotto anni, e il suo amico Hiro si godono una giornata libera dalla mobilitazione per lo sforzo bellico. Una luce abbagliante accompagna l’esplosione della bomba che cambierà le loro vite e il mondo. Feriti e confusi, i due ragazzi attraversano la città devastata alla ricerca della sorellina di Hiro, Keiko, che si trovava all’asilo. Quando dopo ore di disperata ricerca finalmente riescono a trovarla, alla gioia di abbracciarla illesa si sostituisce presto la consapevolezza di non essere in grado di portarla davvero in salvo. Hiro è ferito gravemente e Ichiro capisce che deve cercare aiuto, che da solo non potrà mai farcela. Chiede a Keiko di aspettarlo lì dov’è e in pegno della sua solenne promessa di tornare a prenderla le lascia un origami, una gru di carta. Ma le cose non andranno come sperava…


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Domino – Bruno Cavallari

2020 – I top e i flop del Club

Alessio, dipendente di Trenitalia e aspirante fotografo, trascorre le sue giornate tranquillamente tra lavoro, amici e famiglia. Un pomeriggio, concluso il turno in stazione, riceve la telefonata di un notaio che lo convoca nel suo studio per la lettura di uno strano testamento di cui risulta unico erede. Da lì in poi nulla sarà come prima. Il tempo, scandito dall’alternarsi delle stagioni, sarà testimone delle incredibili vicende di cui, suo malgrado, Alessio diventerà protagonista e spettatore. L’inevitabile confronto con i diversi aspetti dell’universo femminile sconvolgerà progetti e prospettive del ragazzo, mettendo a dura prova non solo il suo equilibrio ma anche la sua eredità.

La luna blu – Massimo Bisotti

2020 – I top e i flop del Club

Una storia, un incontro un racconto: lievi spunti cronologici spazio temporali, eppure i tre protagonisti, Meg, George (il sogno), Demian, (la realtà) tengono sospeso il lettore pagina dopo pagina. Gli interrogativi dominanti: che cosa succederà? Si incontreranno? Si ameranno?Una traccia che dà via via le risposte che il lettore desidera, inoltre la riflessione incalzante dell’autore, sull’amore, sulla vita, sulle relazioni offre a chi legge una visione profonda e sofferta del vivere quotidiano: “una faccia che dev’essere quella perché quella ormai tutti conoscono e non la puoi tradire”. “Sembra che la felicità non stia nello stare bene ma nel tornare a stare bene, altrimenti nemmeno te ne accorgi se sei felice”. Ciò che colpisce è che Meg, la protagonista per realizzare il suo ” sogno” e per liberarsi di “quell’ombra nera che copre il blu quando ci sentiamo rifiutati, non voluti, incompresi, messi in un angolo”, compie un cammino dentro la sua anima. “Tutta la vita è un viaggio verso e dentro noi stessi”.Un libro intenso che lascia nella mente di chi legge non solo una piacevole sensazione di attesa ma riscalda il cuore con pensieri profondi e poetici. E’ piacevole trovare tutto ciò in un autore giovane, come Massimo Bisotti che scrive in modo nuovo, originale, coinvolgente.(Dott.ssa Maria Grazia Principato, psicoterapeuta della coppia e della famiglia)

A un millimetro di cuore – Massimo Bisotti

2020 – I top e i flop del Club

Si può aver paura della solitudine e al tempo stesso aver paura di essere amati? Se lo sta chiedendo Meg, sola in una casa ormai vuota. Demian, lo scrittore e l’uomo con cui ha vissuto gli ultimi due anni se n’è andato senza darle nessuna spiegazione: solo i suoi scritti a parlare per lui. Da tempo la loro storia aveva iniziato a logorarsi, fra abitudine, noia e disillusione, eppure Meg non era preparata a un distacco. Per una vita era stata lei ad andarsene, incapace di cedere del tutto ai sentimenti e convinta che ognuno dovesse farcela da solo, e ora si trovava a fare i conti con l’abbandono. Meg aveva conosciuto Demian mentre lui era in coma, in seguito a un drammatico incidente. Al risveglio, lui era riuscito a liberarla da un sentimento che era diventato un chiodo fisso, quello per George Cabot, un uomo immaginario che aveva conosciuto solo in sogno. Si era fissata con l’idea di poterlo incontrare nella sua realtà, innamorata dell’amore perfetto e utopistico, ma si era poi disillusa. George Cabot altro non era che il personaggio di un libro di Demian. Con pazienza e cura, Demian l’aveva strappata a quell’illusione e le aveva regalato una storia vera, concreta, tacendole tuttavia molti dettagli del suo passato. Ora che è sparito Meg è frastornata e non sa cosa fare. È il momento di pensare a se stessa o di alimentare la speranza che Demian ritorni? E se per una serie di strane coincidenze si accorgesse della reale esistenza di George Cabot? Cosa cambierebbe nel suo instabile cuore?


Curiosi di scoprire i top e i flop letterari del 2020 di Sally?

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Come neve che cade – Kristin Hannah

2020 – I top e i flop del Club

Meredith e Nina Whitson sono due sorelle molto diverse: una si dedica ai figli e al meleto di famiglia; l’altra è una fotoreporter giramondo. A unirle è l’amore per il padre; così, quando lui si ammala, entrambe si ritrovano al suo capezzale, sotto lo sguardo gelido della madre Anya. È proprio lei a condurle verso un antico segreto di famiglia, raccontando la storia di una ragazza vissuta nella Leningrado dilaniata dalla guerra, sepolta dalla neve, dove le donne erano disposte a tutto pur di salvare i propri figli e se stesse.

Acqua di sole – Bianca Rita Cataldi

2020
2020 – I top e i flop del Club

PUGLIA 1956. UNA FAMIGLIA DI PROFUMIERI E UNA DI COLTIVATORI DI FIORI. UNA BAMBINA E UN BAMBINO. UN INCONTRO CHE CAMBIERÀ TANTE VITE.
È l’ultimo giorno del 1955 e sulla campagna intorno a Bari cade leggera la neve, come non si vedeva da tempo. A casa Gentile c’è subbuglio: sta per nascere un bambino. Ma l’urlo della madre fa capire che qualcosa è andato storto. Per fortuna, dopo ore di paura, il Signore fa la grazia e finalmente si può festeggiare il lieto evento, e il nuovo anno. Anche perché lavorare è impossibile: fuori è tutto bianco, e gli uomini della famiglia non possono recarsi nei campi per occuparsi dei fiori che da generazioni danno da vivere ai Gentile. Gli stessi fiori che, sotto un’altra forma, danno da vivere anche ai Fiorenza, la più importante famiglia di profumieri di Bari. E infatti, appena la neve inizia a sciogliersi e campi e strade tornano agibili, dalla città parte Adriano Fiorenza, il primogenito di Claudio, il grande maestro profumiere, e va dai Gentile per ordinare fiori da cui saranno tratte le essenze. Quel giorno Adriano porta con sé sua figlia Teresa, che ha sei anni, e durante quella visita nasce un’amicizia speciale tra lei e il piccolo Michele Gentile, suo coetaneo. È un incontro importante anche per Maria, la zia di Michele, che non avendone di propri lo considera come un figlio. Capisce che il bambino, con la sua straordinaria intelligenza, non può restare in paese, e così, con l’aiuto di Adriano, Michele sarà iscritto alla stessa scuola privata di Teresa, in città. I primi giorni sono difficili, Michele si sente un pesce fuor d’acqua e oltretutto subisce le angherie classiste dei compagni, provenienti dalle migliori famiglie di Bari. Eppure, con tenacia e determinazione, riuscirà a farsi valere. E a scuola rinsalderà la sua amicizia con Teresa e conoscerà la cugina di lei, Vittoria, un poco più grande di loro, una ragazza dal carattere fiero e intraprendente.
Con Acqua di soleBianca Rita Cataldi dà vita a una meravigliosa saga familiare, popolata di personaggi indimenticabili e affascinanti, e pervasa dalle atmosfere, dai colori, addirittura dagli odori, della Puglia degli anni Cinquanta e Sessanta.

Sotto la stella del lupo – Rosanne Parry

2020 – I top e i flop del Club
Fulmine vive felice insieme ai suoi fratelli lupacchiotti nella tana in mezzo alle montagne, e da grande sogna di diventare un fiero capobranco come suo padre. Ma un giorno succede l’impensabile. Un gruppo di lupi nemici invade il territorio, e dopo una feroce battaglia Fulmine si ritrova solo e affranto, di fronte a una scelta difficile: rimanere in quel luogo ormai devastato, o mettersi in cammino in solitaria. Non immagina quanto sia lungo il viaggio che lo aspetta, quali pericoli e imprevisti troverà lungo la strada. Ma se riuscirà nell’impresa, non solo avrà trovato dentro di sé il coraggio di un vero capobranco, ma – cosa più importante – saprà di nuovo distinguere, tra milioni di profumi, il profumo di casa. Ispirato alla storia vera di OR-7, un lupo selvaggio che ha affrontato un’estenuante traversata di oltre 1600 chilometri nel Nordovest del Pacifico, “Sotto la stella del lupo” è un romanzo che parla di coraggio, di lealtà e dello straordinario spirito di adattamento di questi animali affascinanti. Età di lettura: da 8 anni.

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I nostri giorni alla casa delle farfalle – Shanti Winiger

2020 – I top e i flop del Club

La vita di Libby è piena di “ma”: lavora in un supermercato, ma vorrebbe fare l’attrice; vive una vita tranquilla, ma vorrebbe avere sempre le farfalle nello stomaco; ama il suo fidanzato, ma forse non le basta più. E quando i suoi occhi incrociano per la prima volta quelli blu di Niko, suo collega di lavoro, Libby capisce che forse è arrivato il momento in cui tutti quei “vorrei” che affollano la sua vita comincino a diventare realtà.

Le sue certezze iniziano a sgretolarsi ed è proprio durante una crisi che Libby si imbatte per caso nel misterioso gruppo di sostegno su relazioni e sessualità organizzato dall’affascinante psicoterapeuta Marina Beaufort. In un modo o nell’altro, tutti i compagni del gruppo sono dipendenti dall’amore. C’è chi non riesce a fare a meno del brivido della conquista, chi è desideroso di usare l’amore o il sesso per capirsi e capire il mondo, chi lo usa per fuggire dai propri problemi. E poi c’è Libby, che ha sempre concepito l’amore in modo romantico, con il colpo di fulmine e tutto il resto, che misura i suoi sentimenti in base a quanto sangue perde il suo cuore, e che se non soffre si dice che allora no, non era un amore meritevole di essere vissuto.

I nostri giorni alla casa delle farfalle, il romanzo d’esordio di Shanti Winiger, è la storia dell’educazione sentimentale e sessuale di una ragazza alla ricerca di risposte su cosa davvero sia l’amore. Perché, forse, non tutte le persone sono fatte per amare nello stesso modo e non tutte le relazioni devono seguire le stesse regole.

Il monaco che amava i gatti: le sette rivelazioni – Corrado Debiasi

2020 – I top e i flop del Club

Se qualcuno ti dicesse che per uno strano gioco del destino ti ritroverai a trascorrere del tempo in compagnia di un anziano monaco e dei suoi meravigliosi gatti, ci crederesti? Che percorrerai un viaggio iniziatico, costellato di incontri che ti porteranno a scoprire, attraverso un vortice di emozioni, l’immensa bellezza della tua anima, ci crederesti? Se qualcuno ti dicesse che prima di trovare l’amore dovrai scoprire l’amore in te stesso, e che tutto ciò che hai appreso può essere osservato da un’altra prospettiva, ci crederesti?
Quando il protagonista di questa storia, Kripala, si mette in viaggio, non sa cosa gli riservi il futuro, ma sa cosa vuole lasciarsi alle spalle: un lavoro perduto, un amore finito. La sua destinazione è l’India, dove intende praticare lo yoga e spera di ritrovare l’equilibrio che la sua vita ha smarrito.
Una volta arrivato, addentrandosi nel dedalo di viuzze di Varanasi, finirà per perdersi, ma proprio da quel momento inizierà a ritrovare se stesso. Nel ventre vitale e sacro di quella antica città si imbatterà in persone straordinarie nella loro apparente semplicità, umili nella loro natura ma abissali nella loro saggezza. Che si tratti di un maestro di arti marziali o di un pittore, di un’anziana che nutre i poveri o di una curatrice di giardini, ognuno di loro saprà lasciare a Kripala insegnamenti indelebili, parole che resteranno incise per sempre nella sua anima. Sopra tutti, a intrecciare destini come un abile tessitore, Tatanji: l’anziano monaco ritiratosi in un ashram in compagnia dei suoi gatti. Sarà lui a scuotere la polvere dagli occhi di Kripala, fino a indicargli che quella felicità di cui è in cerca l’ha già dentro di sé: deve solo imparare a riconoscerla.

Il monaco che amava i gatti è la storia di un viaggio ispirazionale che tocca con poesia e semplicità i valori e i temi più profondi dell’esistenza. Una storia capace di parlare al cuore e all’anima di ognuno di noi.Se qualcuno ti dicesse che per uno strano gioco del destino ti ritroverai a trascorrere del tempo in compagnia di un anziano monaco e dei suoi meravigliosi gatti, ci crederesti? Che percorrerai un viaggio iniziatico, costellato di incontri che ti porteranno a scoprire, attraverso un vortice di emozioni, l’immensa bellezza della tua anima, ci crederesti? Se qualcuno ti dicesse che prima di trovare l’amore dovrai scoprire l’amore in te stesso, e che tutto ciò che hai appreso può essere osservato da un’altra prospettiva, ci crederesti?
Quando il protagonista di questa storia, Kripala, si mette in viaggio, non sa cosa gli riservi il futuro, ma sa cosa vuole lasciarsi alle spalle: un lavoro perduto, un amore finito. La sua destinazione è l’India, dove intende praticare lo yoga e spera di ritrovare l’equilibrio che la sua vita ha smarrito.
Una volta arrivato, addentrandosi nel dedalo di viuzze di Varanasi, finirà per perdersi, ma proprio da quel momento inizierà a ritrovare se stesso. Nel ventre vitale e sacro di quella antica città si imbatterà in persone straordinarie nella loro apparente semplicità, umili nella loro natura ma abissali nella loro saggezza. Che si tratti di un maestro di arti marziali o di un pittore, di un’anziana che nutre i poveri o di una curatrice di giardini, ognuno di loro saprà lasciare a Kripala insegnamenti indelebili, parole che resteranno incise per sempre nella sua anima. Sopra tutti, a intrecciare destini come un abile tessitore, Tatanji: l’anziano monaco ritiratosi in un ashram in compagnia dei suoi gatti. Sarà lui a scuotere la polvere dagli occhi di Kripala, fino a indicargli che quella felicità di cui è in cerca l’ha già dentro di sé: deve solo imparare a riconoscerla.

Il monaco che amava i gatti è la storia di un viaggio ispirazionale che tocca con poesia e semplicità i valori e i temi più profondi dell’esistenza. Una storia capace di parlare al cuore e all’anima di ognuno di noi.

L’isola dell’amore – Sarah Morgan

2020
2020 – I top e i flop del Club

Kimberley Townsend ha bisogno di aiuto e l’unico a cui può chiederlo è il suo ex: il milionario brasiliano Luc Santoro. Lui è convinto che le manovre della donna siano dettate dalla sete di denaro, ma decide di aiutarla. Ma a una condizione: lei dovrà “dormire” con Luc, finché lui vorrà nella sua villa sul mare.


E ora veniamo ai miei top e flop per il 2020.

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Le diecimila porte di January – Alix E. Harrow

2020 – I top e i flop del Club

Estate 1901. Un’antica dimora nel Vermont, piena di cose preziose e sorprendenti. La più peculiare è forse January Scaller, che vive nella casa sotto la tutela del facoltoso signor Locke. Peculiare e atipica, almeno, è come si sente lei: al pari dei vari manufatti che decorano la magione è infatti ben custodita, ampiamente ignorata, e soprattutto fuori posto.

Suo padre lavora per Locke, va in giro per il mondo a raccogliere oggetti “di un valore singolare e unico”, e per lunghi mesi la ragazzina rimane nella villa ridondante di reperti e stranezze, facendo impazzire le bambinaie e, soprattutto, rifugiandosi nelle storie. È così che, a sette anni, January trova una porta. Anzi, una Porta, attraverso cui si accede a mondi incantati che profumano di sabbia, di antico e di avventura… Sciocchezze da bambini. Fantasie assurde, le dicono gli adulti. E January si impegna con tutta se stessa per rinunciare a quei sogni di mari d’argento e città tinte di bianco. Per diventare grande, insomma.

Fino al giorno in cui, ormai adolescente, non trova uno strano libriccino rilegato in pelle, con gli angoli consumati e il titolo stampigliato in oro semiconsunto: LE DIECIM POR. Un libro che ha l’aroma di cannella e carbone, catacombe e terra argillosa. E che porta il conforto di storie meravigliose nel momento in cui January viene a sapere che il padre è disperso da mesi. Probabilmente morto. Così la ragazza si tuffa in quella lettura che riaccende il turbine di sogni irrealizzabili. Ma lo sono davvero? Forse basta avere il coraggio di inseguirli, quei sogni, per farli diventare realtà. Perché pagina dopo pagina January si accorge che la vicenda narrata sembra essere indissolubilmente legata a lei…

L’assassinio di Florence Nightingale Shore – Jessica Fellowes

2020 – I top e i flop del Club

È il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire a una vita di povertà e, soprattutto, all’opprimente e pericoloso zio, che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa è un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire. Dopo diverse peripezie Louisa riesce a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy – una giovane donna intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando un’infermiera – Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima – viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini del giovane e timidissimo Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria di Londra, Brighton & South Coast e nei progetti criminali di un assassino che farà di tutto per mantenere segreta la propria identità… Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli intitolata I delitti Mitford, ambientata negli anni Venti e Trenta con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.

La confraternita degli storici curiosi – Jodi Taylor

2020 – I top e i flop del Club

Gli storici del Saint Mary non si limitano a studiare il passato: lo vivono!

Dietro la facciata apparentemente innocua dell’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, si nasconde ben altro genere di lavoro accademico. Guai, però, a parlare di «viaggio nel tempo»: gli storici che lo compiono preferiscono dire che «studiano i maggiori accadimenti nell’epoca in cui sono avvenuti». E, quanto a loro, non pensate che siano solo dei tipi un po’ eccentrici: a ben vedere, se li si osserva mentre rimbalzano da un’epoca all’altra, li si potrebbe considerare involontarie calamite-attira-disastri. La prima cosa che imparerete sul lavoro che si svolge al Saint Mary è che al minimo passo falso la Storia vi si rivolterà contro, a volte in modo assai sgradevole. Con una vena di irresistibile ironia, la giovane e intraprendente storica Madeleine Maxwell racconta le caotiche avventure del Saint Mary e dei suoi protagonisti: il direttore Bairstow, il capo Leon Farrell, Markham e tanti altri ancora, che viaggiano nel tempo, salvano il Saint Mary (spesso – anzi sempre – per il rotto della cuffia) e affrontano una banda di pericolosi terroristi della Storia, il tutto senza trascurare mai l’ora del tè. Dalla Londra dell’Undicesimo secolo alla Prima guerra mondiale, dal Cretaceo alla distruzione della Biblioteca di Alessandria, una cosa è certa: ovunque vadano quelli del Saint Mary, scoppierà il finimondo.


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Nella buona e nella cattiva sorte – Marina Di Guardo

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2020 – I top e i flop del Club

Irene, giovane illustratrice di talento, vive da anni ostaggio del marito Gianluigi, manager geloso e violento, convinta, come tante altre vittime di violenza domestica, di meritarsi la semi-segregazione a cui lui la costringe a forza di minacce e lividi. All’indomani dell’ennesimo litigio, grazie al sostegno di Alice – l’amica d’infanzia trapiantata a Londra – Irene trova finalmente il coraggio di ribellarsi: mentre il marito è al lavoro, carica in macchina la loro piccola figlia Arianna e scappa da Milano, per correre verso un piccolo paese di provincia nella casa in cui è cresciuta e che i genitori le hanno lasciato in eredità. Gianluigi però la rintraccia prima del previsto, e le ordina di tornare in città, preannunciando ritorsioni – non solo da parte dei suoi avvocati. Irene sente le forze già esili cedere, ma nel paese scopre insperati alleati: un’anziana vicina di casa, un negoziante che forse ha un debole per lei… Purtroppo, inquietanti incidenti minacciano presto la sua fragile serenità. Irene nonostante tutto cerca faticosamente di rimettere insieme i cocci della sua vita, ma tutto precipita quando chi dovrebbe proteggerla da Gianluigi viene ritrovato brutalmente assassinato…

Alla sua quarta prova nel genere thriller, Marina Di Guardo conferma la rara capacità di sposare con inedito successo intrecci imprevedibili e ricchi di suspense a forti prese di posizione su terribili temi di cronaca vera.

Donna Francesca Savasta intesa Ciccina – Laura Lanza

2020
2020 – I top e i flop del Club

Donna Francesca Savasta, detta Ciccina è una donna del popolo, semplice, forse ignorante ma sicuramente rivoluzionaria nella sua infinita saggezza e concretezza. Fa la levatrice di uno sperduto paesino dei monti Iblei, e interpreta il suo ruolo in modo molto personale, prodigandosi per “sistemare” al meglio la vita di inesperte e povere puerpere e dei bambini abbandonati nella ruota che finiscono magicamente tra le accoglienti braccia di giovani donne che altrimenti non potrebbero essere madri, tutto questo secondo una perfetta legge morale, la sua, che però è spesso difforme da quella comune. Ciccina, nel suo ruolo, non ha paura di tener testa al sindaco per fargli togliere quel lampione che impedisce alle puerpere di abbandonare il frutto dei loro amori illeciti col favore delle tenebre. Certo, alcuni maligni potrebbero far notare che il lampione incriminato illumina anche l’uscio di casa di Ciccina e il passaggio del suo amante, il parroco Peppino, ma si sa che le malelingue sono sempre in agguato.

The Ones – Veronica Roth

2020
2020 – I top e i flop del Club

Fin dalla sua prima comparsa, l’Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti. Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un’agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l’uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l’Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori. Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità… tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla. Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull’Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l’impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l’Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare…


Eccoci arrivati alla fine della nostra personalissima classifica del 2020. Il bello della lettura è che riesce a coinvolgerci in modi diversi e quindi un libro che io ho amato a un altro può non piacere e viceversa. Tante volte ci capita di leggere lo stesso libro e di discutere come delle matte anche tra di noi, analizzandone tutti gli aspetti (l’ultima discussione è stata tra me e Giulia su Addie LaRue: a lei è piaciuto, a me insomma…). Quindi ora lascio a voi la palla: qual è la vostra classifica TOP e FLOP del 2020? Vi aspetto per parlarne!

E intanto ne approfitto per ringraziarvi tutti per essere stati con noi durante questo 2020 tremendo… E speriamo che il 2021 ci regali almeno letture bellissime!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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