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27 gennaio – Giorno della memoria

27 gennaio – Giorno della memoria

Oggi è il compleanno di mio fratello, di quel rompiscatole nato quando avevo 4 anni e arrivato poco più di un anno prima che ci lasciasse nostro nonno paterno Pietro, spirato a causa di un tumore e grande voce della memoria della Seconda Guerra Mondiale all’interno della nostra famiglia.

Oggi è il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, eletto a giorno in cui dobbiamo ricordare e celebrare il ricordo dell’Olocausto perché è importante non dimenticare e non reiterare gli stessi errori del passato. Questa, che sembra una frase fatta, in realtà credo non sia il pensiero unanime del popolo della Terra perché davanti a noi abbiamo continuamente esempi che l’antisemitismo e il razzismo esistono, persistono e non avranno mai una fine.

Se aveste avuto la possibilità di parlare con mio nonno, non vi avrebbe parlato male dei tedeschi, nemmeno di quelli che lo hanno imprigionato a Baden e poi trasferito a Bergen-Belsen. Lui non aveva dimenticato ciò che ha subito in quei campi di concentramento e sterminio, ma aveva saputo andare oltre ed era meraviglioso vederlo in spiaggia a parlare e giocare a carte con i tedeschi, come se fossero amici da una vita! Sicuramente non erano gli stessi che, vestiti da SS, si erano occupati di lui ai tempi della guerra, ma erano pur sempre una liaison con il ricordo della prigionia.

L’esperienza in Germania lo ha sicuramente segnato, non ne parlava quasi mai e sicuramente non si sprecava in dettagli, piuttosto ne sottolineava gli aspetti positivi come l’aver imparato la lingua e l’esser riuscito a scappare, al secondo tentativo, assieme a due suoi compagni partigiani. Diciamo che questa seconda “cosa positiva” vanta sicuramente una grande dose di fortuna, perché non in molti possono affermare di esser riusciti a salvarsi scappando e sicuramente ancora in meno persone possono dirlo al secondo tentativo.

#everynamecounts is about remembrance and commemoration. But it’s also about our society today, because the stories of people persecuted and murdered by the Nazis show where discrimination, racism and antisemitism can lead.
[trad. #everynamecounts riguarda il ricordo e la commemorazione. Ma riguarda anche la nostra società odierna, perché le storie di persone perseguitate e uccise dai nazisti mostrano dove possono portare discriminazione, razzismo e antisemitismo.]

 

È con la speranza di fare qualcosa di utile per la memoria di chi, come mio nonno, ci è passato e di chi, come me, vorrebbe “saperne di più”, perché ogni persona conta e a suo modo ha fatto la differenza, che mi sono arruolata nel grande progetto di Everynamecounts sul sito Zooniverse.

Era il primo lungo e lento lockdown Covid e oltre a leggere, guardare serie tv, cucinare e giocare con il mio pupo ero in piena noia e, spulciando online, mi sono imbattuta nel progetto proposto dal team Zooniverse per conto degli archivi Arolsen, i più grandi e completi archivi cartacei riguardo alla persecuzione nazista della Seconda Guerra Mondiale.

27 gennaio - Giorno della memoria

Il progetto, uno dei più interessanti e complessi se si è appassionati della storia moderna, consiste nel digitalizzare la mole cartacea di documentazione dei campi di sterminio relativa agli elenchi dei prigionieri stilati agli arrivi dei treni, alle schede individuali di ogni prigioniero e simili. Un lavoro immenso, basato sul volontariato degli utenti che seguono la piattaforma e, a luglio 2020 il progetto era già “volato” al 27% rispetto al completamento delle trascrizioni!

Spero che anche voi possiate dare il vostro contributo alla memoria ogni giorno dell’anno perché, se è vero che è importante non dimenticare, è fondamentale non farlo mai, non solo per un giorno, ma per ciascuno dei 365 che compongono l’anno! È importante trasmettere quest’empatia e questa conoscenza ai nostri figli, ai nostri amici e non banalizzarla mai relegandola a un solo sfuggente attimo nell’arco della vita.

Oggi è il Giorno della Memoria, la memoria dei popoli, che deve urlare fino a farsi sentire anche da chi nega l’Olocausto e chi continua a comportarsi come se esistesse davvero una razza superiore.

Domani sarà il compleanno del mio piccolo impestato Emanuele, domani sarà un giorno nuovo per tutti, sperando di fare sempre meglio del giorno prima, sperando si riesca sempre a imparare qualcosa di nuovo!

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