Il club delle lettrici compulsive

Alla ricerca del Principe Dracula – Kerri Maniscalco

Alla ricerca del Principe Dracula Book Cover Alla ricerca del Principe Dracula
Stalking Jack the Ripper #2
Kerri Maniscalco
Romanzo Storico
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
468

Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.

Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

Oggi partecipiamo al review party di Alla ricerca del Principe Dracula, il secondo libro di Kerri Maniscalco con protagonisti Audrey Rose e Thomas, pubblicato in Italia da Oscar Vault Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare anche le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più precisa del libro.

alla ricerca del principe dracula

Il libro fa parte di una serie che è così composta:

Inevitabilmente, ci saranno riferimenti al libro precedente. Se non avete letto Sulle tracce di Jack lo Squartatore, potrebbero esserci degli spoiler. Non ce ne sono, invece, per quanto riguarda Alla ricerca del Principe Dracula.

Come ho finito di leggere Sulle tracce di Jack lo Squartatore, mi sono lanciata su Alla ricerca del Principe Dracula. E pensare che mi ero detta “Ma no, Sara, vai con calma, hai tempo, goditi questa serie perché il quarto uscirà solo a novembre…“ CEEEERTO! Come no! E quindi eccoci qua, di nuovo con Audrey Rose e Thomas, in viaggio verso il castello di Bran, in Romania. O meglio, in Transilvania.

Se non ci fosse stata l’emergenza Covid, era uno dei miei viaggi in programma per quest’anno. La lettura di questo libro mi ha messo quindi un po’ di malinconia… non solo per il viaggio, ma anche per il lutto di Audrey Rose. Sono quindi un pochino più morbida nella mia valutazione nei suoi confronti perché questa volta l’ho sentita più affine al mio “sentire”, anche se certe cose mi fanno sempre alzare gli occhi al cielo.

Se avete letto la recensione di Sulle tracce di Jack lo Squartatore, sapete già in che condizioni ritroviamo Audrey Rose: affranta e provata pur avendo voglia di ripartire, di ricominciare a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Insieme a Thomas, sta per entrare alla scuola di Medicina Legale più importante e rinomata d’Europa e sente il peso di essere l’unica donna ammessa alle selezioni (cosa che rimarca più, più, più, più, più volte – ecco perché alzo gli occhi al cielo. Abbiamo capito. Brava, Audrey Rose! Possiamo andare avanti? Grazie). Ma, questa volta, non è l’unica donna presente perché finalmente, la Maniscalco mette in campo altri personaggi femminili degni di nota.

La prima che incontriamo, dopo la governante bevitrice che dorme invece di fare da chaperon, è Ileana, una delle cameriere del castello. Poi è la volta di Anastasia, la nipote del direttore della scuola di Medicina, e, infine, di Daciana, la sorella di Thomas. Non posso e non voglio addentrarmi nei particolari perché non voglio rischiare di dire troppo. Ho apprezzato moltissimo la costruzione di questi personaggi. Ognuna di queste donne è molto più di un bel visino. Hanno tutte uno spessore e si ritrovano, proprio come Audrey Rose, a farsi avanti in un mondo dominato praticamente in modo esclusivo dagli uomini.

I nuovi personaggi che incontriamo via via che si sviluppa la storia sono tutti abbastanza ostili e sembra che tutti abbiano qualcosa da nascondere.

Il caso su cui Audrey Rose e Thomas si ritrovano loro malgrado a lavorare è strano, inquietante e misterioso. Non ve lo nascondo: ci sono stati alcuni momenti di tensione che hanno rischiato di sfociare nell’orrore (per rispetto nei confronti della mia amica Chiara che partecipa a questo review tour, non posterò qui gli screen della nostra chat, ma ci sono “incubi a X zampe” – x per non far spoiler – che vi aspettano).

Il castello di Bran. Fonte fotografia: Pixabay

Il tutto si svolge nel castello di Bran, ovvero il castello di Vlad Ţepeş, più conosciuto come Vlad l’Impalatore. 

Alcuni lo chiamavano Dracula. Figlio del Drago. Il principe medievale che aveva massacrato un numero infinito di uomini, donne e bambini aveva molti nomi. Il metodo con cui infliggeva la morte gli era valso il soprannome di Ţepeş, “Impalatore”.
Fuori dal Regno di Romania, si diceva che i membri della sua famiglia fossero creature demoniache, immortali e assetate di sangue. Ma, da quel poco che avevo appreso, il popolo rumeno la pensava molto diversamente: Vlad era un eroe popolare che aveva combattuto per i suoi compatrioti, servendosi di ogni mezzo a sua disposizione per sconfiggere i nemici. Una condotta che i regnanti di altri Paesi adottavano spesso e volentieri. I mostri sono negli occhi di chi li guarda, e nessuno desidera scoprire che il suo eroe è in realtà il cattivo della storia.

È quindi in questa fortezza tra i Carpazi che ci ritroviamo improvvisamente immersi tra il folklore e la storia della Romania, sulle tracce di un misterioso assassino.

E devo proprio dire che l’ambientazione fa davvero la sua parte. Ecco perché ho letto il libro con un pochino di malinconia, pensando al mio mancato viaggio. Ad ogni modo, Alla ricerca del Principe Dracula mi ha dato la spinta necessaria per approfondire quello che avevo già letto e, non appena sarà sicuro muoversi, partirò alla volta della Transilvania. Nel frattempo, vi lascio il link del sito del castello. Lo trovate qui.

Tirando le somme, Alla ricerca del Principe Dracula mi è piaciuto di più rispetto a Sulle tracce di Jack lo Squartatore. Ritengo credibile l’evoluzione dei personaggi e, nonostante i pasticci che Thomas combina, ho trovato che sia davvero dolce. Il rapporto che ha con la sorella, poi, è commovente fino alle lacrime. Anche Audrey Rose è un po’ meno irritante quindi non vedo l’ora di leggere il prossimo volume delle loro avventure.

Avete letto Alla ricerca del Principe Dracula? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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