Il club delle lettrici compulsive

Cuore Satellite – Pierpaolo Mandetta

Cuore Satellite Book Cover Cuore Satellite
Pierpaolo Mandetta
Romance
Youcanprint Self-Publishing
Gennaio 2015
Digitale/Cartaceo
137

Si sa, i giovani gay non vedono l’ora di lasciare la provincia per la volta delle grandi città. Grindr che scoppia, palestre aperte fino a tardi, ampia scelta in discoteche. Ma c’è chi resta. Chi è attaccato alle piccole cose. Chi alla famiglia. Chi ai profumi della pasta fatta in casa o dei fiori di campo.I gay di paese non mangiano sushi all’all you can eat, ma pranzano alla tavola calda con una parmigiana. Non scappano dalle madri in un bilocale a pezzi con due coinquilini, ma campano fino ai trent’anni nella stanzetta di sempre, con tutti i parenti nel quartiere. Non litigano con i fidanzati su Whatsapp, ma si minacciano alla finestra. Paolo ha ventisette anni, vive a Salerno e ha un negozio di fiori. Sembra un giovane come tanti. Ha un’amica che cucina, un ragazzo che lo ama, Enzo, e una grande, strana famiglia. Paolo, però, nasconde un segreto. Un segreto che lo segue con due gambe e lo spinge a rifiutare l’amore, visto come un satellite che non riesce a toccare. Quando le voci delle nonne lo mettono in guardia sul futuro, decide di correre ai ripari. Prima che l’estate giunga a Salerno, Paolo sarà costretto a riabbracciare il suo cuore satellite.

Cuore Satellite – Pierpaolo Mandetta

Salve a tutti! Oggi vi propongo la recensione di Cuore Satellite di Pierpaolo Mandetta.
Un libro che entra nel tuo io poco alla volta, senza fretta, ti fa conoscere aspetti e personaggi in maniera pacata senza per questo essere troppo prolisso o noioso. Un libro che mi ha piacevolmente stupita, per la complessità degli argomenti trattati e per la semplicità con cui vengono esposti. È una favola per adulti, per arrivare al lieto fine dobbiamo fare i conti con un boccone un po’ troppo amaro, dobbiamo scavarci un po’ dentro e concordare con Pierpaolo che alla fine, tutti dobbiamo fare i conti con il nostro passato prima o poi, tutti dovremmo interrogarci se i nostri sentimenti sono genuini o se siamo caduti nella trappola del non curare la nostra “igiene emotiva”:

Intendiamoci, è vero che è compito mio trovare un equilibrio e che non spetta a nessuno prendersi cura della mia igiene emotiva.

Ho trovato questo libro affascinante sia per la storia, sia per come è stato scritto. Cuore Satellite scorre veloce sotto i nostri occhi che vengono deliziati soprattutto per il buon uso della punteggiatura, il linguaggio è semplice ma non banale, la sottile ironia fa spesso sogghignare,  i personaggi sono coerenti e reali, nel corso della nostra vita abbiamo sicuramente incontrato qualcuno molto simile a loro.

Paolo ha un negozio di fiori, vive a Salerno. Fa quello che gli piace, ma non è felice. Ha un compagno che lo ama, ma lui non riesce a sentirsi “a casa” con lui.

[…] premevo la fronte alla finestra del bagno e sognavo fino allo sfinimento lui, il mio dolce qualcuno, l’uomo dei sogni ancor più dei sogni di Enzo.

Si percepisce subito che c’è un’insoddisfazione generalizzata, e andando avanti di poche pagine con il romanzo, ci rendiamo conto che questa insoddisfazione, parte da lontano: forse da quando era bambino. Infatti troviamo la presenza costante di questo Paolo versione cinquenne, che lo accompagna nel suo percorso, nella sua personale ricerca della felicità.

” Però non si deve mai lottare contro se stessi. Perché la cosa più importante del mondo è essere gentili col proprio nome.”

Paolo si è guardato dentro e si è reso conto che l’adulto che è diventato, non riuscirà a renderlo felice, dovrà egli stesso rendere felice prima il bambino che era.

Purtroppo o per fortuna, la nostra vita adulta è uno specchio di quello che siamo stati abituati a portare sulle spalle fin da bambini e che questi siano bagagli o zavorre, è solo a discrezione nostra.

Artigliandomi il viso, piango tutte le lacrime di una vita che ha pianto al posto mio. Piango senza scaricare un solo gemito, tanto sto soffrendo dentro.
Mi hanno abbandonato, mi sono abbandonato. Sono solo al mondo. […] Sono accovacciato sull’asfalto della mia vita e la gente che scalpita intorno non mi vede. [..] piango come un uomo che non ce l’ha fatta a crescere.

Lo consiglio, Cuore Satellite è uno di quei libri che se ci si mette con un po’ di attenzione in più, forse riesce a colmare qualche nostra lacuna emotiva.

Pierpaolo Mandetta dice di sé:
A un certo punto mi sono rotto il cazzo di me stesso. Non ho avuto la pretesa di cambiare, perché oh, sono gay, non bevo, detesto i peperoni al forno, e di cose che restano quelle che sono ne so qualcosa. Ma ho deciso che mi sarei conquistato il mio riscatto. Perciò ho cominciato a fare l’unica cosa che mi riuscisse bene, e cioè creare storie che fossero migliori della mia. Mi sono iscritto alla scuola Holden di Torino, ho abitato in un bilocale con un gay ancora vergine e ho rubato per un anno il wifi ai vicini. Sono stato un dilettante per molto, ma è stato bello e, da passione, scrivere è diventato il mio mondo sicuro, che ha poi portato alla pubblicazione con alcuni piccoli editori. Autonomamente ho poi lanciato la collana di racconti erotici gay “Aperti di Notte”, l’urban fantasy “La legge dei Lupi Nobili”, e il romance “Cuore Satellite”. Sono anche diventato un blogger per “Vagamente Suscettibile”, portale e pagina Facebook su cui posto pezzi sui sentimenti che non sono semplici, ma con le parole lo diventano. Parlo di sesso, di tradimento, di libertà personale, di tematiche LGBT e di solitudine, ma creo anche scenette comiche tirando in ballo mamma, nonna, mia sorella e il mio compagno. In fondo me lo devono un po’ tutti.

 

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Pubblicato da ballentines

Mi sono avvicinata alla lettura da giovanissima e da allora non l'ho più lasciata andare. Alcuni romanzi mi hanno aiutata a crescere e mi hanno fatto compagnia durante momenti particolari della mia vita ed io semplicemente, li adoro. Non posso stare senza leggere, è parte di me.

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