Ethel Frost e il sussurro del bosco
Fiaba
Rizzoli
2021
Cartaceo
64
Fornito dalla Casa Editrice
Enrico Zigoni
Sotto i detriti del tempo giace un dolore che non trova consolazione... I ricordi si nascondono, sepolti in una terra morente eppure ancora attraversata da un alito di vita con cui cercherà di farsi sentire. Ma la salvezza richiede di riesumare le ombre del passato, per elevare lo spirito al di sopra delle sue ferite e rinascere alla luce di una nuova alba. La foresta desidera invocare la musa dei suoi sogni; tesse la sua corona in attesa del suo ritorno.
Oggi chiudiamo il blog tour di Ethel Frost e il sussurro del bosco, un libro scritto e illustrato da Victoria Francés e pubblicato in Italia da Rizzoli, che ringrazio tantissimo per la copia cartacea, nella collana Lizard. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni e le tappe del blog tour delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte.
C’è una regola non scritta: se nella collana Lizard, allora è un gioiello.
Tempo fa, ho avuto il privilegio di toccare con mano Pelle d’Asino. Ecco, quando aperto Ethel Frost e il sussurro del bosco ho avuto proprio la sensazione di avere tra le mani un altro piccolo capolavoro. Ethel Frost e il sussurro del bosco è una storia che potrei tranquillamente definire come “senza tempo”. Avete presente tutte le varie fiabe che si tramandano di generazione in generazione? Ethel Frost, pur essendo un libro pubblicato solo l’anno scorso in lingua originale, non sfigura affatto accanto alle fiabe dei fratelli Grimm, quelle originali, non quelle edulcorate…
«Non c’è un altro ceppo che possa alimentare ancora la fiamma di questa casa… Ma non avere paura delle ombre, mia cara bambina. Per tutta la vita hanno fatto parte di te e per questo meritano di essere ascoltate. Riconciliati con loro i rendile parte del tuo spirito. Solo così sarai in grado di trascendere e scegliere il tuo cammino. Offre la tua luce al nostro mondo di tenebre…»
Non voglio dirvi troppo sulla trama dietro Ethel Frost e il sussurro del bosco. La quarta di copertina è così misteriosa da essere intrigante al punto giusto e mi piacerebbe che scopriste i segreti che nasconde piano piano, poco alla volta, così come l’ha pensato l’autrice.
Scopriamo dell’esistenza di Ethel grazie al narratore che la segue e vigila su di lei. Non vi dirò di chi si tratta, se vorrete scoprirlo dovrete seguire Ethel attraverso il suo viaggio. Come sempre, in libri di questo genere ci sono più livelli di lettura. Il più semplice è ovviamente legato a doppio filo alla trama in sé. Se non avete voglia di farvi molte domande (e va benissimo), troverete una storia dalle tinte decisamente dark che vi terrà incollati alle magnifiche pagine riccamente illustrate di questo libro.
Tra le righe, invece, c’è tutto un mondo da scoprire in un viaggio onirico e metafisico quasi dal sapore dantesco.
Avete notato che quando parlo di Ethel non mi riferisco mai a lei come “la protagonista”? Per moltissimi versi, in realtà è Ethel è la protagonista, ma per altri, per quelli che piacciono a me, Ethel è quasi la comprimaria, un mezzo per arrivare a un fine, più che una vera protagonista anche se sono suoi i passi che seguiamo attraverso il bosco.
Le ambientazioni sono cupe e in un certo senso rappresentano i pesi che portiamo nella nostra vita di adulti. I problemi, le ansie e le preoccupazioni ci tolgono il sonno e ci tengono ancorati a terra, impedendoci di sognare e di meravigliarci ancora per le piccole cose. Il viaggio, da sempre metafora di cambiamento, in questo caso è un ritorno al bambino interiore che è in ognuno di noi.
La scrittura di Victoria Francés ha un registro elevato ed è reso benissimo in italiano dalla traduzione a cura di Enrico Zigoni. Nonostante sia quasi lirico, il testo è scorrevole e la lettura procede fluida. Mi sono dovuta abituare a leggere in colonna, cosa che non facevo da un po’, ma passato il primo momento di smarrimento (durato una pagina davvero), non ho avuto problemi.
So che vi ho detto molto poco di questo libro, ma credetemi, bisogna leggerlo perché ognuno di noi può trovare la sua risposta giusta dentro tra le pagine. Il libro inteso come oggetto, poi, è davvero superbo. Le illustrazioni sono spettacolari e coniugano varie tecniche e accompagnano il lettore per tutta la durata della storia.
Date un’occhiata al profilo Instagram dell’autrice! È spettacolare! Ve lo giuro, sfogliando il libro sono davvero rimasta incantata!
Avete letto Ethel Frost e il sussurro del bosco? Fatecelo sapere nei commenti!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
