Il club delle lettrici compulsive

Hunger Games – La ragazza di fuoco

La ragazza di fuoco Book Cover La ragazza di fuoco
Hunger Games #2
Suzanne Collins
Distopico
Mondadori
2009
Digitale - Cartaceo
376

Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Ca-pitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...

La ragazza di fuoco è il secondo romanzo della trilogia Hunger Games, scritta da Suzanne Collins e pubblicata da Mondadori.

In questo secondo capitolo l’azione entra nel vivo, con Katniss che dovrà affrontare le sue paure ancora più a fondo rispetto al passato, con la certezza che in questa sua seconda volta nell’arena degli Hunger Games la sua vita non conta quanto quella di Peeta, che vuole salvare a tutti i costi.

Ebbene sì, anche se non era mai accaduto il presidente Snow ribalta le regole del gioco e, per l’edizione della Memoria, decide di giocarsi uno “scacco matto” rendendo possibile la cernita dei tributi solo tra i vecchi vincitori delle passate edizioni dei giochi.
Ha visto in Katniss una scintilla, una ribellione che vuole sedare ad ogni costo pretendendo la vita della Ghiandaia Imitatrice… non ha però fatto i conti con la lealtà degli altri tributi, i quali faranno di tutto per proteggere il simbolo che il popolo da tempo aspettava.

La narrazione della Collins ci incalza, ci tiene incollati parola dopo parola alle avventure di Katniss e Peeta, senza mai perdere o sbagliare un colpo. Ad un certo punto ci si sente così dentro l’arena da provare un senso di claustrofobia, proprio come i tributi che cercano di decrifrare quale macabro gioco Capitol City abbia escogitato per loro.

Una vita si ripaga con una vita… cosa c’è quindi dietro all’apparente illogicità dei giochi?

L’arena non perdona nessuno, neppure voi. Scegliete con cura i vostri alleati.

 Nonostante alcuni colpi di scena, soprattutto quello che coinvolge Cinna (non svelerò altro), mi abbiano quasi spinta a credere che a un certo punto il libro sarebbe finito in stallo, questo non è mai accaduto. Ogni piccolo dettaglio, che magari in un primo momento non cogliamo, torna prepotentemente a galla nelle scene successive e solo allora ci svela la sottile logica di intrecci studiata dall’autrice per tenerci sulle spine fino in fondo.

Per essere un libro “nel mezzo”, ossia il secondo della trilogia, l’ho trovato entusiasmante come il primo perché ci svela tanto ma non tutto o troppo e ci tiene con il piede nel passato recente dei protagonisti ponendoci già verso con un passo verso il futuro.

La Collins ha la grande capacità di svelare il giusto, nel momento preciso in cui serve saperlo e non fa cadere il lettore in quella frustrazione tipica di chi vuol sapere come andrà a finire.

Il paragone con altri distopici quali The 100 o The Divergent Series mi viene facile in quanto nel mondo di Panem, accanto alle numerose sorprese, troviamo tante risposte date e, sono quasi certa, che quelle rimaste in sospeso troveranno il loro perché nel romanzo conclusivo.

Purtroppo non posso dire altrettanto delle serie sopra citate, dove il lettore rimane con un amaro in bocca pazzesco, soprattutto sul finale del capitolo conclusivo di Divergent.

Credo che divorerò anche “Hunger Games – Il canto della rivolta” perché voglio proprio scoprire se ho ragione sul destino dei nostri protagonisti!

Avete letto Hunger games –  La ragazza di fuoco? Vi aspetto per commentarlo! Sapete che ci piace confrontarci sulle letture quindi, prima di salutarvi, vi lascio il link alla recensione fatta da Sara tempo fa. La trovate qui.

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