Il club delle lettrici compulsive

Il gioco di Andromeda – Iacopo Cellini

Oggi parliamo di Il gioco di Andromeda, un libro-game scritto da Iacopo Cellini e pubblicato da Newton Compton. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa del libro.

Il gioco di andromeda

Questo sarà un evento diverso dal solito… Leggete la trama e capirete perché.

Il testo ha la forma del diario del paziente di un noto manicomio criminale, un ex professore universitario accusato dell’omicidio della figlia, Andromeda.
Le pagine apparentemente non hanno significato, ma in realtà contengono indicazioni fondamentali per ricostruire l’ordine in cui sono state scritte e capire come siano andate davvero le cose.
Il paziente è stato affidato a una psichiatra che durante la terapia prova a interrogarlo, senza ottenere risultati apprezzabili; si è chiuso in un silenzio maniacale e si guarda attorno con aria assente.
Con il passare del tempo la dottoressa, però, si affeziona al paziente, convinta della sua innocenza. È infatti proprio lei che, ispezionando la sua stanza, ha trovato quelle pagine sconclusionate. Colpita da quel ritrovamento e intenzionata a scoprire la verità, inizia la lettura cercando di mettere in sequenza i tasselli della storia.
Molti sono i riferimenti alla cultura occidentale, specialmente a quella letteraria e mitologica, vere passioni del paziente.
Per ricostruire la consecutio temporum del testo bisogna rintracciare gli elementi, ovviamente criptati, che attengono ad avvenimenti importanti della storia italiana e dell’Occidente.
Nel dettaglio, quelli che a prima vista sembrano i deliri di un folle in realtà sono indizi, e contengono le chiavi per la soluzione dell’enigma.

Il solo e unico libro puzzle italiano

Ogni capitolo è una pagina del diario del professore accusato dell’omicidio della figlia Andromeda.
L’ordine delle pagine è andato perduto…
Trova la giusta sequenza e scopri il colpevole!

Saprai risolvere l’enigma per primo?

Partecipa al concorso per vincere libri dal catalogo Newton Compton per un valore di 500€. Per ulteriori dettagli consulta il regolamento.

Capito che storia pazzesca? Newton Compton mi ha mandato il libro, ma come ho già fatto in altri casi del genere, comprerò un’altra copia… perché questo libro va tagliato!
Lo so, ho avuto un mancamento anche io, ma è l’unico modo per capire se avete fatto un buon lavoro alla fine. Eh sì, perché le pagine del libro sono mescolate e c’è una sola possibile soluzione.

In palio, Newton Compton ha messo 500 euro in libri per chi riuscirà a risolvere l’enigma.

Leggete BENISSIMO il regolamento che potete trovare qui.

Ora… come ci si approccia a un libro del genere? Ottima domanda. Non lo so, non ho ancora deciso. La mia idea è leggerlo tutto, prendendo appunti in modo da capire cosa ci sia in ogni pagina e cercare di collegarle in qualche modo, tagliando (uh! ho avuto un sussulto) il libro in un secondo momento… però non lo so, non sono sicura che sia la strategia migliore. Mi consulterò con le mie compagne di merende (le trovate nel banner, anche se, vi avviso subito, la Susy è una schiappa – cit.) e deciderò come muovermi, ma se avete suggerimenti… Niente spoiler sulla possibile soluzione, però, mi raccomando. Al di là del concorso, Il gioco di Andromeda è una sfida, un modo per tenere il cervello attivo, per fare collegamenti che magari non sono così immediati.

Non vedo l’ora di mettermici seriamente! Seguiranno aggiornamenti. Intanto Grazie Newton Compton!

Vi ispira Il gioco di Andromeda? Giocate con noi? Vi aspetto per parlarne!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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