Il club delle lettrici compulsive

Il mondo di Sofia – Jostein Gaarder

Il mondo di Sofia Book Cover Il mondo di Sofia
Jostein Gaarder
Narrativa - Saggio
Longanesi
1994
Digitale - Cartaceo
550
Margherita Podestà Heir

Premio Bancarella 1995. Sofia Amundsen è una ragazzina dalla vita per niente straordinaria. Tutto cambia quando cominciano a spuntare strane domande dalla sua cassetta delle lettere, poi le curiose risposte dell'eccentrico filosofo Alberto Knox per cui Sofia approderà a una bislacca festa di compleanno, nel giardino degli Amundsen. Ma la storia di Sofia non è soltanto un giallo raffinato o un incredibile romanzo d'avventura. Si tratta anche della più divertente storia dell'uomo e del suo pensiero che sia mai stata scritta.

Oggi Alice ci parla di Il mondo di Sofia, un romanzo del norvegese Jostein Gaarden pubblicato in Italia da Longanesi.

La protagonista di questo viaggio all’interno della filosofia, e non solo, è la quindicenne Sofia Amundsen che inizia a ricevere quotidianamente delle lettere dove si pone dei quesiti esistenziali come “da dove viene il mondo?”. Dato il mittente anonimo, la curiosità spinge la ragazza ad aggiungere anche questo enigma a quelli che trova messi nero su bianco nelle lettere finché si aggiunge anche una misteriosa cartolina indirizzata a una coetanea di nome Hilde.

Pagina dopo pagina il mistero si infittisce e Sofia entra sempre più in contatto con il mondo della filosofia, grazia a un eccentrico professore di nome Alberto Knox, e scopre molte cose su se stessa… fino ad arrivare a dover compiere una scelta fondamentale.

 La cosa più triste è che, crescendo, noi non ci abituiamo soltanto alla legge di gravità bensì al mondo così com’è. In altre parole, perdiamo a poco a poco la capacità di stupirci per quello che il mondo ci offre. Ed è una perdita grave alla quale i filosofi cercano di porre rimedio. Nel nostro animo noi intuiamo che la vita è un mistero. E questa è una sensazione che abbiamo provato una volta, molto tempo prima che imparassimo a pensarci.

 La trama di questo romanzo è un mix di generi, dal giallo con tratti filosofici al romanzo di introspezione psicologica per approdare alla narrativa. Un “esperimento” del genere potrebbe condurre al disastro, invece ne è scaturito un grande libro dai tratti freschi, originali e intensi.

 Tutti i personaggi sono delineati in modo approfondito, unici e realistici, con qualche tratto di mistero e stravaganza che li rende subito simpatici al lettore. L’autore alterna in modo magistrale elementi seri come la filosofia a elementi più comodi che suscitano il sorriso e stemperano i toni di un argomento mutevole e complesso come quello trattato nelle lettere del professore.

Non è semplice rendere scorrevole la parte “tecnica” e di concetto, strettamente legata alle varie correnti filosofiche, ma Gaarder ci riesce e rende accessibile a tutti il suo scritto.

 Non so se fosse intenzione dell’autore, ma questo libro sembra accompagnarci alla scoperta della storia dell’umanità passando attraverso la scoperta di noi stessi e concludendo che l’unica consapevolezza possibile è che siamo “polvere di stelle”; se è vero che nulla si genera dal nulla, resta comunque fitto il mistero dell’origine iniziale di quest’assenza del nulla.

 Il fatto di esistere è così strano per un uomo che le domande filosofiche nascono da sole. Per molte persone il mondo è incomprensibile nello stesso identico modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un coniglio da un cilindro che un attimo prima era assolutamente vuoto.

 Personalmente sono rimasta colpita da quanto mi abbia potuta emozionare un romanzo sulla filosofia, ma forse non dovrei essere sorpresa perché, come ho detto, prima non c’è solo quella tra le pagine di Gaarden. Ciò che più mi rimarrà addosso è l’incognita. Terminate le quasi seicento pagine di enigmi mi si sono accese altre mille domande, quindi sono sulla strada giusta perché non sto dando nulla per scontato!

 Per essere nato da una penna norvegese, vicino di casa del finlandese Paasilinna, devo ammettere che hanno uno stile totalmente opposto e, aggiungo, per fortuna! Detto questo, posso dirvi che consiglio la lettura di Il mondo di Sofia a tutte le persone che non smettono mai di porsi interrogativi, perché nessuna domanda è mai banale.

 Voi avete letto Il mondo di Sofia? Se vi va, commentiamolo assieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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