Il club delle lettrici compulsive

Il piccolo ristorante del lieto fine – Pamela Kelley

Il piccolo ristorante del lieto fine Book Cover Il piccolo ristorante del lieto fine
Pamela Kelley
Romance
Newton Compton
2022
Digitale - Cartaceo
224
Fornito dalla Casa Editrice
Margaret Petrarca

Mandy, Emma e Jill sono cresciute sull’isola di Nantucket, prima che la vita le allontanasse, portandole a centinaia di chilometri l’una dall’altra. Mandy è l’unica delle tre sorelle a essere rimasta sull’isola. Ha dedicato la vita alla famiglia, ma ora che i ragazzi sono cresciuti vorrebbe rimettersi in gioco. Jill si è trasferita a Manhattan per fare carriera come avvocato. Emma vive in Arizona con il marito e lavora come insegnante in una scuola elementare. Le cose cambiano bruscamente quando le tre sorelle scoprono che l’adorata nonna, morta pochi giorni prima del suo novantanovesimo compleanno, era proprietaria del Mimi’s Place, uno dei più frequentati ristoranti dell’isola. Ora il locale appartiene a loro… e a Paul, lo chef che lo ha gestito per oltre quindici anni. Per entrare in possesso dell’eredità, Mandy, Emma e Jill dovranno lavorare tutte insieme al ristorante per almeno un anno, affiancando Paul, che altrimenti resterà l’unico proprietario. Paul, lo stesso uomo che anni prima ha spezzato il cuore di una di loro... E se per ritrovare la felicità fosse necessario ripartire dalle origini? La felicità può nascondersi ovunque… persino nei luoghi più inaspettati! «Uno di quei rari libri che riescono a farti commuovere e sorridere allo stesso tempo. Raccomandato!» «A volte bisogna prendere decisioni d’istinto e seguire il cuore. Un romanzo che dà la carica.» «Grazie all’autrice per avermi fatto trascorrere qualche ora piacevole in compagnia delle sue adorabili protagoniste.» «Personaggi convincenti e una trama incantevole: mi sono sentita parte della storia. Proprio uno di quei libri che ti fanno stare bene.» Pamela Kelley È un’autrice bestseller di «USA Today» e del «Wall Street Journal». Vive vicino al mare, a Cape Cod, non lontano da Boston. Ama inserire nei romanzi alcune delle sue ricette preferite, dal momento che la cucina è la sua seconda passione, dopo la scrittura.

Bentrovatə compulsivə! Oggi partecipiamo al review party di Il piccolo ristorante del lieto fine, romanzo di Pamela Kelley, pubblicato in Italia da Newton Compton Editori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

il piccolo ristorante del lieto fine

Qualsiasi titolo finisca col le parole “lieto fine” incontra sicuramente i miei gusti.
Sì, sono una romanticona e un’ansiosa, quindi ho bisogno di certezze nella vita!!

Il caldo mi sta friggendo l’unico neurone funzionante e, per quanto io cerchi di leggere in posti freschi, questi ultimamente tendono a scarseggiare.
Ecco perché ho bisogno di letture leggere e rilassanti, e Il piccolo ristorante del lieto fine rientra a pieno titolo in questa categoria.

Jill, Emma e Mandy sono tre sorelle e sono cresciute a Nantucket con l’adorata nonna. Nel tempo, Jill si è trasferita a New York dove ha un lavoro molto soddisfacente, Emma fa l’insegnate in Arizona dove vive con suo marito e Mandy è rimasta a Nantucket, dove fa la mamma a tempo pieno.

La morte improvvisa della nonna mette le tre sorelle a conoscenza del suo segreto: è stata la proprietaria del loro ristorante preferito per tutti quegli anni (l’ha vinto a poker!), e ha deciso di lasciarlo alle tre sorelle e al suo chef, con la clausola di doverci lavorare un anno, tutte insieme, prima di poter decidere di venderlo.

Che sia il cambiamento di cui tutte e tre avevano bisogno?

Emma ha appena scoperto che suo marito ha una relazione con un’altra persona, Jill si sta chiedendo se i sentimenti per il suo socio non siano cambiati e Mandy sembra avere davvero bisogno di ritrovare se stessa in un ruolo che non sia solo quello di moglie e madre.

Come è d’obbligo nei romanzi come il piccolo ristorante del lieto fine, naturalmente, le sorelle accettano la sfida dapprima con riluttanza, per poi rendersi conto di come prendere le distanze dalle proprie vite col pilota automatico sia di grande giovamento per tutte.

Il lieto fine del titolo è abbastanza prevedibile (e forse un pochino affrettato), ma seguire l’evoluzione di Jill, Emma e, soprattutto, di Mandy, è interessante e fa riflettere sul fatto che, nella vita, non ci sia nulla di definito e che, nelle condizioni giuste, tutto può cambiare in un attimo.

Non dimentichiamo la questione cibo: siccome si parla di un ristorante, per la maggior parte del tempo le protagoniste mangiano o servono cibo, a volte delizioso, a volte un po’ bizzarro, io ad esempio non riesco a capire come mai si entusiasmino tanto per il pasticcio di aragosta con i crackers sbriciolati dentro. Lo assaggerei eh, perché ho fatto voto di assaggiare tutto prima di giudicare (il marito di Sara ha una definizione un pochino più pittoresca, ma ve la risparmio), però non so, i crackers? Mi sa che mi tocca partire per fare un controllo qualità!

Il piccolo ristorante del lieto fine mi è piaciuto, è una lettura adatta a un viaggio o a un pomeriggio in spiaggia o immersa nei mie adorati laghetti ghiacciati, senza essere troppo sdolcinata o esplicita, come a volte tendono a essere i romanzi rosa.

E voi avete letto il piccolo ristorante del lieto fine? Fateci sapere cosa ne pensate!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

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