Il club delle lettrici compulsive

Ninfa dormiente – Ilaria Tuti

Ninfa dormiente Book Cover Ninfa dormiente
Teresa Battaglia #2
Ilaria Tuti
Thriller
Longanesi
2019
Digitale - Cartaceo
480

“Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d'improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l'inferno, ogni giorno l'inferno mi abita e mi divora. Perché c'è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l'ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa”.

Oggi parliamo di Ninfa Dormiente, scritto da Ilaria Tuti e pubblicato Longanesi. Questo è il secondo libro della serie Teresa Battaglia ed è così composta:

  • Fiori sopra l’inferno
  • Ninfa dormiente
  • Luce della notte
  • Figlia della cenere
  • Madre d’ossa (in uscita il 6 giugno 2023)

Qualche tempo fa, non ricordo precisamente quando, avevo letto il primo romanzo della serie di Teresa Battaglia e mi aveva conquistata, tanto da voler a tutti i costi leggere anche i successivi episodi. Purtroppo non c’è mai stata l’occasione fino a oggi.

Finalmente, dopo tanto, sono riuscita a leggere la seconda avventura di Teresa Battaglia e non sono rimasta affatto delusa. 

La storia è un tipico cold case (cosa che mi ha sorpreso) in cui, dopo una valutazione di un dipinto, la “Ninfa dormiente”, si scopre che è stato disegnato con il sangue derivante dal cuore di una persona, presumibilmente assassinata. Da qui parte l’indagine. Bisogna scoprire chi è l’assassino, chi è la vittima e in che circostanze è stata uccisa, considerando che l’omicidio risale a pochi giorni prima della fina della Seconda guerra mondiale. 

All’inizio, ma parlo proprio dei primi capitoli, non mi ha coinvolta granché. Ho trovato la narrazione un po ‘ sdolcinata quando si parla della malattia della Battaglia e, soprattutto, con troppe riflessioni sui massimi sistemi. 

A un certo punto, però, sono stata risucchiata dal romanzo e non sono riuscita a staccarmi dalle sue pagine se non quando ho letto la parola fine.

Quello che mi interessa, oltre ovviamente all’indagine, è il lato umano dei personaggi di qualsiasi romanzo, e in questo caso la Tuti è riuscita a costruire i due personaggi principali, Teresa e Massimo Marini, a livello umano in maniera perfetta. 

In questo secondo romanzo, conosciamo molto meglio l’ispettore Marini, che nasconde segreti e inquietudini che lo portano a compiere azioni non proprio logiche. Mi ha coinvolto molto il rapporto che nasce tra Teresa e Marini, quasi un rapporto madre – figlio, dove lei, nonostante tutti i suoi problemi, è l’unica che riesce a entrare nell’animo inquieto e turbato di Massimo e riesce a guarirlo dai suoi demoni. 

D’altro canto, Teresa stessa continua a nascondere la sua malattia, che progredisce in fretta, e lei vive costantemente nel terrore di dimenticare le cose, a chiedersi di continuo se è già a conoscenza di qualcosa o di qualcuno.

Teresa sapeva che il processo mnemonico non è riproduttivo, ma ricostruttivo. Aveva imparato che per ricordare il cervello ricostruisce ciò che ha vissuto. E ricostruendo, la mente può inconsapevolmente aggiungere tasselli che nulla hanno a che fare con la verità. Per stress, suggestione. Per rispondere all’idea preconcetta che una persona si è fatta di una situazione. Tutti questi aspetti costituiscono il vizio dei processi mnestici, un deficit che il cervello contiene creando falsi ricordi.

Inoltre, anche Teresa nasconde un segreto, un grande rimpianto, un dolore che affonda le radici nel passato che l’arrivo del nuovo vicequestore, Albert Losa, fanno tornare a galla. 

Questa indagine è un viaggio dentro me stessa. Vedo ciò che ero e non sarò più. Ciò che sono diventata e quello che diventerò. È un confrontarmi ogni momento con il dolore che mi ha distrutta e poi forgiata, e con la paura di un futuro fin troppo vicino.

In questo secondo episodio della serie di Teresa Battaglia fa la comparsa un personaggio particolare, anzi due, Blanca Zago e il suo cane Smoky.

«Smoky, comunque, non è tecnicamente un cane da cadavere» spiegò Blanca […] «Cercare resti umani – parti di un corpo umano – non è la stessa cosa che farlo con un cadavere intero in decomposizione. Lui è allenato a seguire l’odore del sangue, delle ossa. […] Insomma, devo essere chiara: se il corpo è fatto a pezzi o seppellito, allora Smoky può essere utile.»

La particolarità di Blanca, e che la rende unica, è che è cieca, ma nonostante ciò non si è mai arresa, anzi, con Smoky diventerà una risorsa inestimabile della squadra di Teresa. 

Al di là del giallo in sé, quello che adoro della Tuti e ho adorato anche in questo libro, è la capacità di ricostruire il contesto storico con dovizia di particolari. In questo caso viene raccontato un popolo, quello dei Resiani, gli abitanti della Val di Resia, che appartengono a un’isola genetica, isolata e unica. 

Infatti, il loro DNA è unico al mondo e appartiene solo a loro. Inoltre gli abitanti della Val di Resia sono accomunati da un linguaggio unico, che non è  un dialetto derivante dall’italiano o dallo sloveno, è una lingua a sé, le cui origini si sono perse e sono sconosciute. In più, hanno usanze, costumi, credenze popolari singolari e uniche che a tutt’oggi sono ancora patrimonio unico di questo popolo, ridotto ormai a pochissimi abitanti.

Abbiamo trovato un genoma unico al mondo, Teresa, condiviso da una popolazione sparuta che vive a pochi chilometri da qui e che geneticamente non ha nulla a che spartire con le popolazioni europee che la circondano, nemmeno con gli italiani. […]. La Val di Resia è un’isola genetica e linguistica pressoché perfetta e per questo preziosa da un punto di vista scientifico. […] I tracciati dei genotipi rivelano che la popolazione ha un alto tasso di omozigosi, il che significa che ha ricevuto uno scarsissimo contributo genetico dall’esterno negli ultimi millenni. Il DNA dei resiani è ancora quello delle popolazioni fondatrici.

Capite bene che mi ha incuriosita e intrigata tantissimo e affascinato! Mi ha letteralmente conquistata questa storia dei Resiani, che non conoscevo.

Inoltre, la Tuti ha la capacità di creare suspense e colpi di scena che lasciano senza parole. Per non parlare dei personaggi, che ho amato sin da subito, a cominciare da Teresa, ovviamente, ma anche Marini e Parri , e la new entry, Blanca con il suo cane Smoky. A proposito:

Blanca e Smoky sono persone reali e si chiamano Cristina e Ice: a loro va la mia profonda gratitudine per avermi fatto scoprire il mondo affascinante dell’HRD.

Queste le parole dell’autrice nelle Note, che ho letto con interesse e che vi consiglio di leggere, le troverete davvero interessanti. 

Anche stavolta per me la Tuti ha fatto centro! Ora non mi resta che leggere il terzo episodio, sperando che non passino di nuovo anni prima che riesca a farlo.

Avete letto Ninfa dormiente? Vi aspetto per commentarlo!

Vuoi comprare Ninfa Dormiente su Amazon? Clicca qui per la versione cartacea. 
Clicca qui per la versione digitale.

Resta connessə. Segui la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, in modo da non perderti nemmeno una novità.

NdA: Il blog è affiliato ad Amazon. Cliccando sul link di acquisto ci aiuterai a mantenere attivo il blog senza pubblicità. Il prezzo per te non cambierà.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.