Non è Natale senza di te
Romance
Newton Compton
2022
Digitale - Cartaceo
448
Fornito dalla Casa Editrice
Beatrice Nigrisoli, Lorena Marrocco
Sabine, anziana proprietaria del bellissimo castello di Mitras, ha scoperto che una malattia non le lascia più molto da vivere. Per contrastare la malinconia, ha deciso di commissionare a un'organizzatrice di eventi un'ultima grande festa, che riporti la sua casa ai fasti di un tempo e le faccia rivivere i ricordi felici della sua infanzia. E così Dido, titolare di Heavenly Houseparties, parte per la contea di Northumberland, al confine tra l'Inghilterra e la Scozia, pronta a fare del suo meglio per regalare a Sabine e ai suoi ospiti una serata indimenticabile. Non appena mette piede nel castello, Dido è subito stregata dal fascino delle sue stanze, dei magnifici corridoi e delle imponenti mura dell'antico palazzo. Quando il giorno della festa è ormai imminente, la neve comincia a cadere e al castello arrivano i parenti di Sabine. Tra loro, però, c'è anche una vecchia conoscenza di Dido: Xan, la sua memorabile cotta adolescenziale. Possibile che il destino abbia deciso di farli incontrare di nuovo in un momento così inopportuno? Se vuole che tutto fili liscio e la festa si riveli un successo, Dido dovrà fare del suo meglio per restare professionale, persino quando antichi quanto inaspettati segreti verranno improvvisamente alla luce.
Bentrovatə compulsivə! Oggi partecipiamo al review party di Non è Natale senza di te il nuovo romanzo di Trisha Ashley, pubblicato in Italia da Newton Compton. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
It’s beginning to look a lot like Christmas…
Quindi è giunta l’ora che io mi avvolga nella mia copertina, accoccolata in poltrona, e che legga un (o dieci) bel romanzo natalizio con l’immancabile tazza di chai latte!
Nella sinossi di Non è Natale senza di te c’è la parola “Scozia” (anche se è solo vicino al confine con la Scozia, non ci formalizziamo), questo fa accendere il mio SEO mentale e mi induce inevitabilmente a leggere qualsiasi cosa, un po’ come quando leggo la parola “Cornovaglia”.
Cosa c’è di più Natalizio di un castello in (o vicino alla) Scozia?
Ecco, appunto.
Mrs Sabine Powys è l’anziana proprietaria di un bellissimo castello nel Northumberland (visto? Vicino alla Scozia!!), è rimasta vedova e sa di non avere più molto tempo da vivere.
Basterebbe per deprimere chiunque, ma una donna del suo calibro non si lascia scalfire da questioni così sciocche, bensì resta proiettata al futuro, cercando di decidere cosa fare del suo splendido castello e del suo patrimonio.
Patrimonio che, per inciso, ha in parte ereditato e in parte accumulato grazie alla collaborazione professionale con suo marito, il famoso archeologo subacqueo Asa Powys.
Sabine, come abbiamo appena accennato, è consapevole che questo sarà il suo ultimo Natale, decide dunque di viverlo in grande stile invitando i pochi amici e parenti che le restano e organizzare i festeggiamenti come si deve.
Per farlo, si affida alla Heavenly Houseparties, di Dido e Henry, che in pochi giorni si adattano alla vita del castello e lo riportano all’antico splendore.
Siccome il mondo è troppo piccolo anche nei romanzi, il caso vuole che il figlioccio di Mrs Powys sia una vecchia conoscenza di Dido e Henry.
Siamo proprio sicuri che il loro ingaggio sia davvero avvenuto per caso?
Non è Natale senza di te parte subito in quarta. C’è il Natale, c’è la Scozia, la neve, un bell’intreccio consistente, un buon ritmo narrativo e poi riscatto, un po’ di intrighi familiari, una bella cotta adolescenziale, qualche piatto della tradizione et voilà! Ecco confezionato un bel romanzo di Natale come non se ne vedono (leggono?) tanti!
Ovviamente un romanzo che mostra un archeologo ricco si può classificare anche come fantascienza, ma se consideriamo che il nuovo re d’Inghilterra è laureato proprio in archeologia capiamo bene che qualcuno ne esiste davvero.
Ma non fa l’archeologo.
D’altra parte, concordiamo tuttə sul fatto che, se non possiedi già un castello, difficilmente l’archeologia te ne procurerà uno.
Un’altra storia un po’ traballante è quella per cui la Heavenly Homeparties sia una sorta di seconda attività stagionale che permette ai suoi titolari di non lavorare per gran parte dell’anno.
Seh, ciaone.
Va bene che sia un servizio di lusso, ma da qui a poter lavorare un mese all’anno per poi dedicarsi al proprio blog, ce ne passa!
In alternativa, se gentilmente ci spiegano come si fa, ci attrezziamo anche noi!
Personalmente non l’avrei messa così, ma io non sono una scrittrice, sono un’archeologa (povera) e leggo libri per dirvi cosa ne penso, sicché questo è quanto.
Sabine è un personaggio che ho apprezzato molto, perché è intelligente, forse un po’ stronza (Sara, lo posso dire stronza?) ma coerente con sé stessa e con i propri sentimenti, ma è fuori da ogni dubbio che il mio personaggio preferito in assoluto sia Plum!
Per sapere chi è Plum, mi sa che dovrete leggere Non è Natale senza di te! Eh sì!
Voi avete letto Non è Natale senza di te? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!
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