Radica
Ciclo dei Podestati #1
Fantasy
Genesis Publishing
2021
Digitale - Cartaceo
367
Fornito dalla Casa Editrice
"Per cicli e cicli gli eserciti dei due fratelli combatterono, spinti dall’odio. Prima i padri, poi i figli; poi, quando non ci furono più giovani da sacrificare, furono mandati i vecchi. L’odio di due persone dimezzò la popolazione dei regni. Fino a quando le donne, stanche della distruzione, della fame, delle lacrime senza fine, dissero basta."
La morte di un Podestà, l’elezione del suo successore, la firma di un’importante convenzione commerciale e l’ombra di una potente e oscura droga fanno da sfondo all’intera trama e saranno all’origine di intrighi, menzogne, agguati, furti, rapimenti, scomparse misteriose, inseguimenti rocamboleschi, ricatti.
Una storia corale che, come protagonisti, vede una donna forte, chiamata a guidare la successione e decisa ad ogni costo a rispettare un giuramento; una figlia rimasta orfana coinvolta nei giochi di potere tra mercanti e commercianti; bambini misteriosamente scomparsi; ribelli in lotta per la loro gente; donne votate a preservare la vita; un uomo che gli eventi chiameranno a fare i conti col passato ed esseri, forse mostri, capaci di mutare e farsi crescere le ali.
Benvenuti nei Podestati!
Oggi parliamo di Radica, un libro scritto da Lune pubblicato da Genesis Publishing. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Non ho intenzione di dirvi molto sulla trama perché Radica è un libro che va letto assolutamente se vi piace l’Epic Fantasy.
Vi dirò… Ero partita un po’ scettica perché scrivere Epic Fantasy e non essere banali è la cosa più difficile del mondo, ma Lune ha creato un piccolo gioiellino davvero.
Ha creato un world-building super complesso nel suo insieme che all’inizio magari vi disorienterà un po’, ma non temete perché tutto avrà molto presto una spiegazione.
Beh, quasi tutto… Ma cerchiamo di andare con ordine.
Ci sono diversi filoni narrativi e ognuno di questi ci presenta il punto di vista di un personaggio diverso.
Così conosciamo Miri, la Reggente del Montrag Minore che, in attesa della nomina del successore di Sinal, il Podestà morto di recente, si ritrova invischiata in intrighi politici e dovrà imparare a riconoscere chi può essere degno della sua fiducia.
Incontriamo Nion, tenente Cord incaricato di scortare la giovane Solel, figlia di Sinal, a Itunèv perché apponga il Sigillo sulla Nomina del nuovo Podestà che prenderà il posto di suo padre. Nion è un Aku e impareremo molte cose su questa razza che pare discendere direttamente dai draghi.
Incontriamo Konran-Jun, un enigmatico archivista… che non è solo un archivista.
Le varie storie si intrecciano in una matassa che sembra fin troppo ingarbugliata, alla base della quale ci sono interessi politici ed economici e tutto ruota intorno alla Nomina del nuovo Podestà. Ma quanti si muovono per l’interesse del Paese e non per mero ritorno personale?
In Radica non troverete travolgenti storie d’amore o duelli magici incredibili. Troverete però personaggi interessanti e ben costruiti, con un passato che ha un peso importante e che si riflette sul presente e che ne condiziona le scelte. Troverete amici inaspettati e nemici implacabili e meschini che si muovono in un’ambientazione simil-medievale in cui intrighi, imboscate e tradimenti sembrano essere all’ordine del giorno.
La seconda linea narrativa tocca argomenti delicatissimi. Non posso approfondire perché non voglio davvero anticiparvi nulla, ma tutto ciò che è legato alla Radica mi ha lasciato l’amaro in bocca. Ho però adorato le Uhr e non mi dispiacerebbe per nulla leggere qualcosa dedicato solo a loro.
Lo stile di Lune è scorrevole e al contempo evocativo. Con poche frasi riesce a rendere perfettamente le sensazioni che provano i personaggi.
I miei preferiti? Sicuramente Kon, sarcastico, coraggioso (sempre che non abbia un attacco di claustrofobia), furbo, intelligente, leale e con un gran senso dell’umorismo. Mi è piaciuta la capacità di Miri di restare fredda e calma anche quando dentro le si scatena una tempesta, ho provato profondo affetto verso la piccola Solel e un senso generale di rispetto nei confronti di Nion, Talic e Axell, capaci di essere spietati guerrieri e teneri custodi allo stesso tempo.
Ecco, se dovessi definire i personaggi di Radica con pochissime parole, userei “ricchi di sfumature”, cosa molto rara in un certo genere narrativo in cui di solito tutto è bianco o nero.
Nessuno è davvero come sembra e alla fine della lettura avrete ancora un sacco di domande… ma non temete perché a breve sarà disponibile il seguito!
Sono curiosa di leggerlo perché voglio sapere come evolverà la storia. Sono sicura che i personaggi che ho conosciuto in questo primo volume del ciclo dei Podestati hanno ancora moltissimo da raccontare e chissà quante cose scopriremo!
Sono contentissima di aver letto Radica perché il fantasy – soprattutto quello italiano – è sempre molto sottovalutato, ma se amate il genere, non potete proprio farvelo sfuggire.
Avete letto Radica? Vi aspetto per parlarne!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
Ciao, sono Lune
Volevo ringraziarti di cuore. E non solo per la bellissima recensione, ma perchè nel leggerla mi sono sentita letta dentro. Ho sentito, credo davvero per la prima volta, che ciò che ho scritto, ciò a cui ho cercato di dar vita, le tante emozioni che ho cercato di comunicare, sono arrivate al lettore.
Un bellissimo e prezioso dono.
Grazie.