Il club delle lettrici compulsive

The Arc – Ben Oliver

The Arc Book Cover The Arc
The loop #3
Ben Oliver
Distopico - Young Adult
Rizzoli
2022
Digitale - Cartaceo
336
Maria Concetta Scotto di Santillo

Luca Kane è morto, giustiziato di fronte a una folla di Alt festanti, che gioiscono nonostante la verità sui loro oppressori sia stata ormai apertamente rivelata. Ma un Alt, Chester “Chilly” Beckett, non ha festeggiato. Ha aperto gli occhi alla verità. Il cadavere di Luca viene trascinato via, ma Chester è determinato a scoprire che cosa succede nel laboratorio del 65esimo piano. Lì, trova tre soggetti torturati nel tentativo di estrarre una formula di rigenerazione…e uno dei soggetti è, incredibilmente, un volto che non pensava avrebbe mai rivisto. Una temeraria fuga mette in movimento una corsa contro il tempo mentre i piani di Happy di rilasciare nano-bots in grado di divorare il pianeta si fanno sempre più ineluttabili. Il team di The Loop deve riunirsi, sopravvivere agli ultimi tentativi di Happy di far fuori il mondo dei ribelli e scoprire come fermare l’apocalisse prima che l’umanità venga distrutta

Oggi parliamo di The Arc, uh libro scritto da Ben Oliver e pubblicato in Italia da Rizzoli. Questo il capitolo conclusivo della trilogia The Loop, che è così composta:

Attenzione! È il terzo libro di una trilogia, ci saranno quindi riferimenti ai primi due volumi. Se non siete in pari con la lettura, procedete con cautela!

the arc

La storia riprende da dove si era interrotta, ovvero con Luka appena morto nell’Arca. Galen Rye, in una dimostrazione di potere, ha fatto esplodere in diretta streaming il detonatore cardiaco di Luka e lui è morto.

A raccontare cosa succede è Chester Beckett, detto Freddo, un Alt che lavora nell’Arca. Colpito dalle ultime parole di Luka, Chester inizia a riflettere sul da farsi e, grazie a una collega, scoprirà che le cose non sono proprio come Galen Rye le racconta…

Non voglio dirvi di più sulla trama di questo episodio conclusivo perché voglio che lo scopriate anche voi così come l’ha pensato l’autore.
È quindi una recensione difficile da scrivere… che novità! 

Vi vanno delle considerazioni sparse sulla trilogia, così facciamo prima? 

Dunque, idea di partenza geniale, abbastanza plausibile, tanto che di intelligenze artificiali che diventano senzienti è piena la letteratura distopica. Geniale è l’idea del Loop, del suo funzionamento con tutto ciò che comporta. 

È passato del tempo da quando ho iniziato questa trilogia, quindi i dettagli mi sfuggono, però le cose “grosse” me le ricordo molto bene e ho notato dei buchi nella trama, linee narrative irrisolte, tipo Galen Rye che fine fa? Non è l’unica, ma parlarne apertamente sarebbe spoiler e non è il caso. Comunque, nella recensione di The Block mi ero chiesta se avrebbe avuto tutto un suo senso logico una volta arrivatə alla fine… ecco, no. Ed è un peccato, ma almeno siamo uscitə dal loop (sì, lo so, battuta pessima) di circostanze identiche e ripetitive.

Tutto si svolge abbastanza lentamente all’inizio, ovvero finché l’azione resta nell’Arca, per poi diventare frenesia pura, con tanto di conto alla rovescia. Perché Happy ha deciso di distruggere l’umanità per ricreare un nuovo mondo in cui tutti sono manovrati da lei (e questo era chiaro fin da The Loop) ed essendo una macchina iper razionale non ci saranno sconti per nessuno. 

The Arc è quindi una corsa contro il tempo che passa inesorabile, scandito da attacchi volti a distruggere le sacche di resistenza.

Ritroviamo alcuni dei vecchi personaggi che, però, sono sempre abbastanza piatti, senza grossi guizzi creativi. 

L’unico degno di nota è, appunto, Chester, ma anche qui c’è un grosso Ma di cui non posso parlare apertamente 

Casella spoiler? Ma sì, dai! Apritela solo se volete sapere perché sarò esplicita.

Gli argomenti trattati riprendono quelli degli altri volumi: l’amicizia vera che nasce in momenti di crisi, la lealtà vera e profonda di certi personaggi in contrapposizione con la slealtà di altri, la volontà precisa di fare ciò che giusto e non ciò che è comodo. Quest’ultimo, considerando l’età del target cui il libro è rivolto è senza dubbio un grandissimo pregio… Lo sapete che non è mai solo un libro, l’abbiamo fatto tante volte questo discorso.

Il finale… ecco, qui sono combattuta perché è banalissimo per certi versi tanto quanto è brillante per altri.
Sono appassionata di distopie, lo sapete, non me ne faccio scappare uno quindi è molto, molto difficile sorprendermi.
Il finale di The Arc è qualcosa di già visto, già letto, che ha un po’ il retrogusto delle occasioni mancate o non sfruttate fino in fondo, perché qui sì che ci sono dei lampi di genio, ma da soli non bastano a risollevare del tutto il libro. Oliver però lascia aperto uno spiraglio per un approfondimento futuro, quindi non mi resta che aspettare.

In generale: non è una trilogia indimenticabile, però sono contenta di averla letta e di aver messo un punto a tutto ciò che mi aveva affascinata in The Loop.

Avete letto The Arc? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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