Il club delle lettrici compulsive

The dome – Stephen King

The dome Book Cover The dome
Stephen King
Thriller
Sperling & Kupfer
2013
Digitale - Cartaceo
1037
Tullio Dobner

È una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro trasparente cala sulla cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con i suoi duemila abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannominato Barbie, fa parte dell'intrepido gruppo di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribile. Al suo fianco, la proprietaria del giornale locale, un paramedico, una consigliera comunale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'esterno può aiutarli, la barriera è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la Cupola ha isolato: quella fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi, dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile salvarsi. Ormai il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come l'aria...

The dome è uno dei best seller scritti da Stephen King e pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer.

Quando ci si trova davanti alla geniale penna di King è quasi impossibile dare un giudizio nel mezzo, o lo ami o lo odi.

Io lo amo, da sempre.

The dome è uno dei romanzi per cui una lettura è consigliata solo a chi ha uno stomaco forte e nervi ben saldi. Siete prontə?

Gli abitanti di Chester’s Mill, ovviamente Maine, senza un apparente motivo si ritrovano improvvisamente imprigionati da una cupola trasparente che li taglia fuori dal resto del mondo. Il primo personaggio che King ci presenta è il veterano Barbie, che stava lasciando il paese e si ritrova a dover tornare sui suoi passi verso il caos più totale che aleggerà nella cittadina da lì ai giorni a venire.

Follia, paura e sregolatezza sono gli ingredienti chiave di questo thriller, dove gli spacconi la fanno da padrone e chi dovrebbe dar esempio di rispetto delle leggi è il primo a non seguirle, come il consigliere comunale Big Jim Rennie.

Se da un lato troverete uomini e donne capaci di razionalizzare e cercare di organizzare le scorte in vista di un miglioramento della situazione, in opposizione faranno capolino deliri e pazzia di altri e sarà solo l’inizio delle morti (numerosissime) che si susseguiranno pagina dopo pagina.

Ognuno dei protagonisti del libro dovrà scegliere, si troverà a domandarsi cosa sia lecito fare per sopravvivere e a dover scegliere. Siamo tutti potenziali assassini?

Un’idea è come il germe del raffreddore: prima o poi finisce che qualcuno lo prende.

In soli sette giorni, tra scene orripilanti e illuminazioni religiose, l’apocalisse si abbatte su Chester’s Mill rivelando la vera natura dei suoi abitanti. Uomini contro uomini per la sopravvivenza del più forte. Se l’aria attorno a voi avesse una data di scadenza e non bastasse per tutti, voi cosa fareste?

Non lasciare che qualcuno cerchi di convincerti che i bambini non si portino dietro i loro rancori nella vita da adulti.

Devo ammettere che, pochi istanti dopo aver letto l’ultima pagina, mi sono sentita vuota. Nonostante la mole di orrore che King riversa tra le righe di The dome si rimane inevitabilmente affascinati dalla capacità di espressione e la forza dei personaggi che ha creato. Barbie è pieno di difetti, ma ha una tenacia senza eguali mentre Big Jim Rennie è marcio, ma incredibilmente convinto di se stesso.

Ho avuto non pochi sussulti nel leggere alcune scene, tanto che quando avevo scoperto dell’esistenza di una serie tv intitolata Under the dome tratta dal libro ho deciso di non guardarla. Per alcune descrizioni è bastata la mia immaginazione, senza vederne la trasposizione realistica sullo schermo. King è sempre stato e si riconferma ogni volta un genio, un folle e un grandissimo romanziere che calcola ogni virgola della sua trama.

TRIGGER WARNING:

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