Il club delle lettrici compulsive

Tutto questo tempo – Mikki Daughtry, Rachel Lippincott

Tutto questo tempo Book Cover Tutto questo tempo
Rachael Lippincott,  Mikki Daughtry
Narrativa, Young Adult
Mondadori
2023
Digitale - Cartaceo
288
Fornito dalla Casa Editrice

Kyle e Kimberly sono stati per tutto il tempo del liceo la coppia perfetta, quella che tutti immaginano vivrà per sempre felice e contenta, ma proprio la notte del party del diploma la ragazza decide di rompere con lui. Nel giro di pochi istanti, il mondo di Kyle va all'aria, letteralmente. L'auto sulla quale viaggiano, infatti, ha un terribile incidente, e quando il ragazzo si sveglia si ritrova con un trauma cranico, i sogni infranti e una realtà difficile da accettare. Quel che è peggio, nessuna delle persone che lo circondano sembra capire a pieno la sua sofferenza. Fino a che non incontra Marley. Anche Marley sta cercando di guarire una ferita profonda, di cui peraltro ritiene di essere l'unica responsabile. Quando le loro strade si incrociano, Kyle riconosce nella ragazza tutti i sentimenti che agitano il suo animo e che non è mai riuscito a rivelare a chi gli sta accanto. A mano a mano che i due si frequentano, scoprono di essere in grado di aiutarsi reciprocamente a superare il momento più doloroso della loro vita, e a rimetterne insieme i pezzi. Il loro legame si fa via via più forte e speciale, ma il destino forse ha in serbo per loro altre sorprese…

Oggi partecipiamo al blog tour di Tutto questo tempo, un libro scritto da Rachael Lippincott e Mikki Daughtry e pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Tutto questo tempo

Conosciamo subito quello che sarà il protagonista del libro. Kyle Lafferty è alla festa post diploma e sta cercando Kimberly, la sua fidanzata. Stanno insieme da sempre, con i loro alti e bassi, certo, ma sono una coppia solida e, una volta passata l’estate, andranno insieme all’università perché entrambi sono stati accettati dalla UCLA.

Quando però Kyle raggiunge Kim, lei è intenta a parlare con Sam e le loro espressioni sono tutt’altro che felici. Kim, sotto pressione, decide quindi di confessare: non ha intenzione di andare alla UCLA con Kyle, ma andrà a Berkeley perché sente di aver bisogno di staccare, di cambiare, di capire chi è senza l’ingombrante presenza di Kyle.

I due abbandonano la festa in auto, litigando furiosamente. In corso C’è un temporale con i fiocchi e… indovinate un po’?
Kyle riprende i sensi in ospedale, dove apprende che Kim purtroppo è deceduta a causa delle ferite riportate.

Tutto il libro è incentrato sull’elaborazione del lutto da parte di Kyle che lotta contro il senso di colpa del sopravvissuto. Si sente in colpa perché è stato lui a scatenare la lite, perché era lui alla guida, e non sa come affrontare la vita.

Finché non incontra Marley. 

Iniziamo dalle cose che non mi sono piaciute? Editing bruttarello. Ragazzi, su! Non ci si siede NELLA poltrona ma SULLA. Non si mettono le buste NEL braccio ma sul braccio. E tuttora si scrive così, non tutt’ora! 

Treccani dice:

È ormai antiquata la grafia separata tutt’ora, oggi poco diffusa e legata soprattutto a usi scarsamente sorvegliati.

Ecco, magari sorvegliamoli, sti libri, visto che costano in media 18 euro.

Poi, ma questo dipende dalle autrici… I ciliegi non fioriscono tutto l’anno. Marzo/aprile. STOP. Non settembre, non ottobre, non novembre. Marzo/aprile. Ok, non ci sono più le mezze stagioni, ma qui mi pare esagerato.

La storia potrebbe sembrare banale e prevedibile, ma non lo è. Non vi posso assolutamente dire nulla perché sono rimasta a bocca aperta quando ormai davo per perse le speranze di leggere qualcosa di originale. Si poteva, però, sviluppare meglio il tutto. Ho trovato alcuni passaggi un po’ forzati e un po’ troppo frettolosi, senza contare una discreta dose di cattivo gusto per alcune scelte.

Per questo, metto una casellina spoiler. NON APRITELA se non volete sapere!

Per il resto, l’elaborazione del lutto è abbastanza convincente fino a un certo punto, perché poi ho avuto l’impressione che sia stato fatto tutto di corsa. Forse la linea temporale non è chiarissima, o forse mi sono persa io qualcosa leggendo. Può essere, eh, perché la scrittura del duo Lippincott/Daughtry è super scorrevole nonostante tutto.

Si parla di perdita, quindi se non siete in un periodo semplice della vostra vita pensateci bene perché, da questo punto di vista, Tutto questo tempo non è un libro “facile”.

Marley è il mio personaggio preferito, anche se è moooolto sfumata (e c’è più di un motivo).
Lidya, la madre di Kyle, lo lascia troppo in balia di se stesso. Si comporta più da amica che da genitore e sinceramente non mi ha convinta del tutto.
Sam, altro personaggio che ho apprezzato, si comporta come un vero amico. Ha i suoi limiti e con i suoi difetti, ma ci prova con tutto se stesso. Tra tutti, mi è sembrato quello con le reazioni più logiche e più realistiche.

Tutto questo tempo, come già detto, si basa sull’elaborazione del lutto con qualche accenno alla salute mentale, argomento però che viene toccato in modo troppo superficiale e viene liquidato con mezza visita dallo psichiatra o addirittura banalizzato dalla neurochirurga.

Ho avuto l’impressione che siano stati fatti dei tagli che hanno un po’ snaturato l’essenza dei personaggi e della loro storia, non so se riesco a farmi capire… Però mi è piaciuto il supporto che Kyle e Marley si danno a vicenda. Ne abbiamo parlato spesso, qui sul blog, in altre occasioni, ma sono intimamente convinta che il dolore sia di fatto egoista. Si tende a pensare che il nostro dolore sia sempre maggiore rispetto a quello degli altri, anche in relazione a uno stesso evento traumatico. Diventa quindi fondamentale avere un supporto esterno, avere la possibilità di confrontarsi con qualcuno di non coinvolto direttamente, ma che allo stesso tempo possa capire ciò che proviamo e che possa, perciò, farci da “specchio”.

Kyle e Marley si sorreggono a vicenda, rispettano lo spazio che il dolore dell’altro occupa e, credetemi, non è così scontato. È questo rapporto che salva tutta la storia.

Comunque, se si resta sulla superficie, non è un brutto libro, quindi, come sempre, ci sono almeno un paio di chiavi di lettura. Se siete lettori esigenti, magari lasciate perdere e leggetevi A un metro da te, firmato sempre dal duo Lippincott/Daughtry. Se invece volete un libro carino per passare qualche ora a struggervi, Tutto questo tempo va benissimo.

Per quanto mi riguarda, finisce nella categoria Meh: carino, ma purtroppo non indimenticabile. Peccato, perché gli young adult mi piacciono in genere sempre tanto, anche se alle volte c’è quel pizzico di trash che a parer mio non guasta mai. Oh, a me piace Pretty Little Liars – la serie TV! Quella del maiale nel baule! – , ho degli standard di un certo livello!

Sicuramente, però, leggerò altri libri di queste autrici perché sono riuscite a catturare la mia attenzione con la loro scrittura fluida e veloce. Sono poi amalgamate benissimo perché non si nota che il libro è stato scritto a quattro mani, quindi brave! (o brava alla traduttrice? In questi casi, non avendo letto in lingua originale, non posso sbilanciarmi).

Menzione d’onore per la copertina ad opera di Liza Perrin: semplicemente stupenda e molto evocativa! Vi lascio qui il link del suo profilo Instagram. Fa delle cose meravigliose!

Avete letto Tutto questo tempo? Qual è il vostro racconto preferito? Fatemi sapere!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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