Il club delle lettrici compulsive

Nona Grey – Mark Lawrence

Nona Grey Book Cover Nona Grey
Mark Lawrence
Fantasy - Young Adult
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
864

Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.

Oggi partecipiamo al review party di Nona Grey, un libro di Mark Lawrence pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare anche le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più precisa del libro.

nona grey

Quando mi hanno proposto di leggere Nona Grey, mi hanno detto: «Ti è piaciuto Nevernight? Ecco, allora leggi questo». E chi sono io per dire no? Appunto. E quindi eccomi qui a parlarvi di questo libro. Ma non è un libro unico perché in realtà Nona Grey è il titolo della trilogia scritta da Mark Lawrence e che quindi comprende Red Sister, Grey Sister e Holy Sister.

Possiamo dire che Mark Lawrence è un genio? Perché davvero lo è. Prende tutti gli elementi che caratterizzano i romanzi di avventura, i fantasy, le distopie e i romanzi di formazione per fonderli in un unico testo (bellissimo. Lungo, ma proprio bello!) inserendo personaggi stupendi, tridimensionali, realistici e in grado di catturare l’attenzione dei lettori.

Non sto a farvi un riassunto della trama perché non ha senso e perché sarebbe tutto uno spoiler gigantesco.

La protagonista è Nona Grey, una bambina di otto anni che conosciamo in un momento di estrema difficoltà e che viene salvata dalla badessa Glass, ovvero colei che amministra il convento della Divina Misericordia. E lo so già che state storcendo il naso! Vi vedo! «Cosa ci può essere di adrenalinico in un convento?» vi state chiedendo. Ebbene, in questo convento non si prega. O meglio, non solo. Si impara a combattere, si impara l’uso dei veleni, si impara la disciplina, l’uso delle armi e l’uso dei poteri donati dall’Antenato.

Ho la vostra attenzione, adesso? Bravi.

nona grey
Red sister, il primo volume della trilogia Nona Grey.

Le studentesse verranno addestrate all’uso dei poteri secondo le loro inclinazioni per poi vivere nel mondo fuori dal convento o restare lì a preparare le nuove novizie.

Ed è in questo mondo nuovo che Nona si affaccia, dopo una vita breve ma piena di dolore, di sacrificio, di paura, di freddo e di fame.

Durante la lettura assistiamo alla crescita di Nona, al suo cambiamento non solo fisico, ma anche interiore. Tutti i personaggi principali hanno un’evoluzione… non sempre positiva, ovviamente, perché del resto, è così anche nella vita fuori dalle pagine di un libro.

Nona si scontrerà con diverse verità, dovrà imparare a vedere non solo il Sentiero, ma le sfumature nelle persone che la circondano e forse questo è il percorso più difficile che dovrà intraprendere.

Nona Grey è una storia di affermazione personale, di crescita, di amicizia, di speranze e sogni infranti, di tradimenti, di epici scontri, di processi pilotati, di condanne a morte e di salvataggi dell’ultimissimo secondo. Con le suore ninja, come dice Oscar Vault su Instagram.

Grey sister, il secondo volume della trilogia Nona Grey.

Lo stile di Lawrence non è sempre fluido e ci sono stati dei momenti in cui sono dovuta tornare indietro nella lettura per capire bene, ma considerate anche che sono parecchio distratta in questo periodo, quindi potrebbe essere tranquillamente colpa mia. Se avete letto anche voi questo libro, lasciatemi un commento e ditemi se avete avuto anche voi l’impressione che ogni tanto i discorsi fossero un po’ fumosi o se sono io che ho bisogno di ferie (sì. Ho DECISAMENTE bisogno di ferie… È dallo scorso ottobre che non mi fermo e mi è successo di tutto in questo anno assurdo…).

I personaggi sono tanti, sono tutti multisfaccettati, profondi… Hanno tutti qualcosa da dire e da insegnare, fosse anche solo per imparare a non fidarsi. Tra i miei preferiti non possono non spiccare Suora Apple e Ara, ma anche Suora Kettle e la Maestra di Lame… Ognuna avrà un ruolo importantissimo nella vita di Nona. E no, non vi dico nulla!

Lawrence fa un lavoro impressionante di World building. Oltre alle diverse tribù, costruisce una società in cui l’umanità è costretta a vivere nel Corridoio, uno spazio tra i ghiacci che hanno preso il sopravvento sul pianeta. Questa umanità è a tratti sconfitta, in lotta per il poco territorio libero che rimane e gli scontri e le lotte di potere sono all’ordine del giorno, non solo tra i nemici dell’imperatore, ma anche tra i rappresentanti della Chiesa dell’Antenato.

È una società dove è normale addestrare dei bambini a combattere, dove la fame e la miseria in certe zone sono così comuni che diventa normale vendere il proprio figlio per pochi penny a compratori senza scrupoli che li rivendono a seconda delle loro capacità.

Nona, soprattutto all’inizio, fa una tenerezza pazzesca e ci sono stati dei momenti in cui ho sentito il cuore farsi piccolo piccolo per la pena che ho provato per lei.

«Voglio darti un consiglio.» Kettle aveva posato la mano su quella di Nona, mentre lei faceva per prendere la lavagnetta. «La lezione più dura che abbia mai imparato è che qualsiasi brutta cosa tu veda fare da un’amica a qualcun altro, un giorno sarà capace di farla anche a te. A questo mondo ci sono persone che usano e persone che danno. Quando nasce un legame tra questi due tipi di persone, molto spesso finisce male. Trovati delle altre amiche, Nona. Clera Ghomal passa già abbastanza tempo a pensare a se stessa, senza bisogno del tuo aiuto. Non…»
Nona si era divincolata ed era uscita precipitosamente dalla torre, ma sentiva ancora il contatto delle dita della suora sul dorso della mano, ne udiva ancora le parole. Si sfregò la mano sulla tonaca e cercò di scacciare via l’umore nero che le era cresciuto dentro. Aveva avuto pochi amici in vita sua e i legami che la univano a loro erano più sacri per lei di quanto non fosse l’Antenato per le suore. L’amicizia non era qualcosa a cui rinunciavi o che lasciavi dissolvere: non era una cosa che potevi vivere a piccole dosi o tagliare a metà.

Lawrence è un vero maestro e riesce a mescolare gli elementi del romanzo fantasy creando un prodotto finale che sì, potrebbe ricordare tante altre storie, ma che in realtà è unico nel suo genere. Nonostante ci siano numerosi libri che parlano di scuole di vario genere, nessuna di queste è come il convento della misericordia… Di ciò che viene dopo non faccio menzione. Sappiate però che ogni tanto, tra le varie parti che compongono i libri, troverete dei flash forward e quelli sì che alzeranno tantissimo l’adrenalina! La voglia di saperne di più vi incollerà alle pagine del libro. Più di una volta, leggendo, ho tirato orari assurdi e io non ho più vent’anni da un pezzo…

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Holy sister, il terzo e ultimo volume della serie.

C’è un ma, però. Avrei preferito tre libri distinti, soprattutto da recensire, e non un’unica opera. Quando mi capita di recensire libroni del genere mi pare sempre di dire tutto e niente perché non posso approfondire più di tanto, non posso entrare nei dettagli e perché la storia cambia, cambiano i personaggi perché crescono, si evolvono… e non sempre hanno atteggiamenti coerenti (ecco perché la valutazione non è piena. Ho dovuto fare una media tra i tre…).

Ad ogni modo, se cercate un libro con un parterre di personaggi quasi tutto al femminile, dove non ci sono principesse, ma donne che si salvano da sole, che non hanno paura di combattere per la loro vita e per quella delle persone che amano, Nona Grey è il libro che può fare per voi.

Lo consiglio a chi ha amato Il priorato dell’albero delle arance e Nevernight.

Avete letto Nona Grey? Vi aspetto per commentarlo.

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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