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Un duca da conquistare – Candace Camp

Un duca da conquistare Book Cover Un duca da conquistare
Gli Aincourt #2
Candace Camp
Regency
Harper Collins
2021
Digitale - Cartaceo
320
Fornito dalla Casa Editrice
Daniela Mento

Quattro anni dopo aver perduto la moglie e la figlioletta, Richard, Duca di Cleybourne, torna al castello dei suoi avi con l'intenzione di porre fine alla propria vita; ma l'inaspettato arrivo di Jessica Maitland e della fanciulla a lei affidata, la quattordicenne Gabriela, lo distoglie dall'intento. Come se l'inopportuna presenza della bella e combattiva istitutrice e della sua pupilla non bastasse, ecco che una furiosa tormenta di neve costringe un insolito gruppo di ospiti a rifugiarsi al castello. Quando poi un tentativo di furto e un efferato omicidio sconvolgono ulteriormente la quiete di Cleybourne Castle, Jessica e Richard uniscono le loro forze per catturare l'assassino trovandosi, loro malgrado, coinvolti nel più appassionante di tutti i misteri, il segreto di un cuore ferito.

Bentrovatə compulsivə, oggi parliamo di Un duca da conquistare, di Candace Camp, edito in Italia da Harper Collins! Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

un duca da conquistare

Un duca da conquistare è il secondo capitolo della saga degli Aincourt , se vi siete persə la recensione del primo, Un libertino da sposare, potete trovarla qui!

Ero più che pronta, con il mio tè e i miei biscottini, a leggere un’altra storia romantica ambientata in epoca regency, ma in questo romanzo ho trovato molto, molto di più!

Il Duca di Cleybourne ha perso la moglie (sorella di Devin Aincourt, del quale abbiamo ampiamente parlato l’altro ieri) e la figlioletta da quattro lunghi anni. Quattro anni durante i quali la depressione e il dolore lo hanno tormentato senza tregua, ed è per questo che ha deciso di tornare da Londra al suo castello, così colmo di ricordi e sofferenza, per porre fine alla propria vita.

Nello stesso tempo il generale Streathern muore dopo aver dato segno di essersi ripreso da un brutto colpo apoplettico. Prima di spirare, fortunatamente, il generale ha avuto modo di raccomandare la sua pupilla Gabriela a Jessica Maitland, la sua governante, per salvarla dalle mire di Lord Vesey (sì, il marito di quella sfacciata di Lady Leona Vesey), che è un pervertito e, purtroppo, l’unico parente maschio che le rimane.

La lettura del testamento, infatti, chiarisce come l’anziano generale abbia designato Lord Richard, Duca di Cleybourne, come tutore della ragazza, con la clausola di non separarla dalla governante, che l’ha cresciuta con lo stesso amore di una madre.

Le due si mettono in viaggio per la residenza del duca in tutta fretta, ma l’accoglienza che le attende non è delle più calorose: il duca, infatti, non intende rinunciare al proprio proposito di suicidarsi e le due ragazze sono una responsabilità che non si sente in grado di affrontare.

Adesso, voi potrete pensare che sia il solito romanzo in cui poi il duca si innamora della governante e capisce che la sua vita è preziosa e bla bla bla, ma non è così semplice. Proprio no!

Una tormenta di neve inaspettata (beh, non troppo, la storia è ambientata a dicembre) blocca al castello di Cleybourne, insieme al duca, a Jessica e a Gabriela, Lord e Lady Vesey, giunti per cercare di convincere il duca a cedere loro la custodia e le ingenti ricchezze di Gabriela, Lady Westhampton, cognata del duca e sorella della sua defunta moglie e di Devin Aincurt e una compagnia eterogenea di viaggiatori che sono stati sorpresi dalla tempesta durante un viaggio e che si trovano impossibilitati a proseguire.

Una compagnia non da poco per uno che desiderava soltanto restare solo e togliersi la vita in santa pace.

A questo punto strani movimenti notturni, tentativi di furto, e altre stranezze mettono in allarme il padrone di casa e la governante, ma l’attrazione tra i due dovrà aspettare a causa del brutale omicidio che si consumerà nonostante i tentativi di entrambi di pattugliare i corridoi dell’immensa dimora.

Un duca da conquistare  è la perfetta unione tra un romantico regency e un giallo in stile Agatha Christie, con numerosi colpi di scena, un ritmo incalzantissimo e dialoghi al vetriolo.

Naturalmente me lo sono goduto dalla prima all’ultima pagina, proprio io che non amo leggere romanzi noir, mi sono trovata inaspettatamente a non potermi staccare per la voglia di scoprire chi fosse il colpevole!

Leggere un romanzo regency così particolare e ben costruito è stato davvero piacevole, una splendida sorpresa, inaspettata e graditissima!

Voi cosa ne pensate? avete letto Un duca da conquistare? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

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