Quando un libro è brutto…
E ad un certo punto, il dramma! Il libro che avete scelto con cura, amore e attenzione è brutto!
Certe volte il libro è noioso, certe volte è pieno di refusi, certe volte la storia fa acqua da tutte le parti, certe volte non siamo semplicemente dell’umore giusto per quel determinato genere.
Il risultato, in ogni caso, non cambia: la delusione e la frustrazione sono devastanti!
Cosa fare allora?
Abbiamo diviso i lettori in 9 categorie:
Gli ottimisti:
Non esistono libri brutti! Esistono solo libri che aspettano il momento giusto per essere letti. Vero? VERO???
I determinati:
Ah guarda! Anche se dovessi metterci 3 mesi, questo libro lo devo finire e lo finirò!
I frettolosi:
Caro autore, io ti do 2 capitoli di tempo. O mi prende oppure sai che c’è? Il mondo è pieno di libri!
I masochisti:
Sì, lo so che il primo libro faceva senso, ma è uscito il secondo… non posso non dargli almeno una possibilità!
Gli speranzosi:
Sostanzialmente uguali ai masochisti, ma con una postilla in più: Magari migliora!
I nevrastenici:
Sono quelli che ormai sono diventati campioni mondiali di lancio del libro. D’altra parte, ci sono libri che se lo meritano.
I nevrastenici frustrati:
Sono uguali al nevrastenico classico ma sono passati al digitale e non possono quindi lanciare il reader. Questo genera frustrazione incontenibile. Se fate parte di questa categoria, ho la soluzione perfetta per voi: recuperate un libro brutto di quando leggevate in cartaceo (Non negate! Uno ce l’avete per forza in giro) e tenetelo a portata di mano. Scagliando quello, al bisogno, non solo scaricherete la tensione generata dal libro brutto attualmente in lettura ma potrete punire retroattivamente il libro brutto cartaceo.
I tirchi:
Con quello che l’ho pagato, fa pure schifo! (E questa cosa l’abbiamo pensata tutti, almeno una volta nella vita)
Gli imperturbabili:
Il libro è brutto? Eh va beh! Chiudo questo e ne inizio uno diverso. Se fate parte di questa categoria, siete molto fortunati… anche se non vi crede nessuno.
Voi di quale categoria fate parte?
Probabilmente ci sono molte altre categorie, ma a noi sono venute in mente queste. Se avete suggerimenti, come sempre vi aspettiamo qui sul blog o sulla nostra pagina facebook.
In ogni caso, ora la palla passa a voi: quando avete in mano un brutto libro, lo mettete da parte oppure cercate di finirlo? Avete mai abbandonato un libro? Fateci sapere i titoli e, possibilmente, perché avete mollato il libro in questione e nel frattempo, rispondete al nostro sondaggio!
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Solitamente non abbandono la lettura, spesso allungo i tempi, nel senso che, alterno con altre letture.
Se ha refusi vola direttamente, se è brutto per altri motivi, diciamo che un paio di capitoli posso anche darglieli, ma non un paragrafo di più
La prima gift è la mia vera reazione. Poi mi viene da lanciarlo, sì. Il progresso nel mio percorso verso l’emancipazione sono riuscita ad interrompere la lettura di quello brutto e ne ho letti altri, ma continuo a portarmi dietro quello brutto per alimentare il mio senso di colpa per non averlo finito. Magari nel frattempo lo perdo.
Mi rivedo in tutte le tipologie, alcuni libri orrendi mi ostino a finirli, alcuni li abbandono.
Non sono dell’idea che un libro in quanto tale deve esser per forza bello, però è vero che certe volte “non è il momento giusto”