Il club delle lettrici compulsive

Assassinio sull’Orient Express – Agatha Christie

Assassinio sull'Orient Express Book Cover Assassinio sull'Orient Express
Poirot #9
Agatha Christie
Giallo
Oscar Vault Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
216

L’Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell’immaginario degli appassionati di letteratura. Il merito è di questo libro.

In quella che probabilmente è la più celebre delle sue imprese, Hercule Poirot, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto: mentre il treno è bloccato dalla neve sui Balcani, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il signor Ratchett, un ricco quanto insopportabile cittadino americano. L’assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere un movente. Almeno in apparenza…

Pubblicato nel 1934, Assassinio sull’Orient Express è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, ed è sicuramente uno dei gialli più noti e letti in tutto il mondo.

Oggi partecipiamo al review party di Assassinio sull’Orient Express, un’avventura di Hercule Poirot, il brillante investigatore belga nato dalla penna di Agatha Christie che torna in libreria in questa nuova riedizione targata Oscar Vault Mondadori. Prima di cominciare con la recensione, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni degli altri bravissimi blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa del libro.

assassinio sull'orient express2

Lo sapete che ho una passione per la Christie e che ho letto quasi tutti i suoi libri tantissimi anni fa. Quindi, ogni volta in cui mi viene chiesto di partecipare a un evento a caso per la ristampa di un suo libro, la risposta è sempre e solo sì. E questa volta tocca ad Assassinio sull’Orient Express, che non rileggevo da anni, quindi sono proprio contenta di partire per questo viaggio con voi e con Hercule Poirot.

Avete sicuramente sentito parlare di questo libro o avrete visto il film, soprattutto perché ne è stato fatto un remake nel 2017 (noioso. Sorry not sorry, ma mi sono addormentata secca tutte le volte nonostante abbia un cast stellare) quindi non ho intenzione di soffermarmi sulla trama.

Ero curiosissima di leggere questa nuova traduzione perché questo libro ha una storia un po’ travagliata, come si può leggere sul retro della mia copia cartacea pubblicata nel 1976, la terza ristampa di un Oscar del ’74, con prefazione e postfazione di Oreste Del Buono. Del Buono dice che ha rimesso mano togliendo un po’ della censura di stampo fascista alla quale era stata sottoposta l’edizione tradotta da Pitta ed effettivamente, facendo un confronto anche solo casuale, le differenze emergono subito, quindi, per quanto ami alla follia il vecchio libro, per fortuna è uscito questo ritradotto.

Un altro bel delitto della “camera chiusa” per noi, oggi! Beh, della cabina chiusa, è più corretto!

Il tema centrale è la vendetta. Tutto ruota attorno alla vendetta e, se ci pensate, pur essendo un libro che ha visto la luce nel 1934, è un tema attualissimo. Come sempre, la Christie è super brava a disseminare indizi ed elementi che invece distraggono il lettore, conducendolo poi alla rivelazione finale e lasciandolo a bocca spalancata per lo stupore. Raramente riesco a indovinare l’assassino, quando si tratta di Agatha Christie!

Come sempre, Poirot ha un aiutante al suo fianco, ma questa volta non è il narratore della storia come era invece capitato in Poirot a Styles Court e in L’assassinio di Roger Ackroyd, giusto per fare un esempio.

I personaggi sono tantissimi… Del resto siamo su un treno, è naturale che sia così, e quindi ci sono un sacco di sospettati. È incredibile come la Christie, in poche pagine, riesca a delineare così bene le personalità dei suoi personaggi, nonostante non siano magari poi personaggi ricorrenti.

Il colpo di scena finale è presente come in ogni romanzo della regina del giallo… e anche questo è DAVVERO un colpo di scena degno di questo nome!

Lo so, non vi sto dicendo nulla di nuovo su questo libro che ha fatto la storia della letteratura, anche perché cos’altro potrei dirvi? Che la Christie si legge sempre? Ok. Che la Christie è una maestra e come tale va letta, amata e rispettata? Fatto. Che tanto non riuscirete mai a indovinare l’assassino prima di Poirot? Eheheh! Questo è il guanto della sfida! 😉
Intanto vi lascio il link a un articolo BELLISSIMO che ha scritto una mia amica. È un approfondimento sull’Orient Express scritto per il blog tour si un altro libro Oscar Vault. Ve lo lascio qui.

L’Orient Express è ancora in attività e ha dei prezzi folli, ma se volete fare un vero viaggio di lusso (anche solo con la fantasia), eccovi il link.

Avete letto Assassinio sull’Orient Express? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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