Il club delle lettrici compulsive

Bridget Jones: un amore di ragazzo – Helen Fielding

Bridget Jones: un amore di ragazzo Book Cover Bridget Jones: un amore di ragazzo
Bridget Jones
Helen Fielding
Romanzo rosa
B.U.R. Biblioteca Universale Rizzoli
2014
Cartaceo - Digitale
466

Che cosa fai se la festa per i sessant'anni della tua migliore amica e il trentesimo compleanno del tuo ragazzo cadono lo stesso giorno? È giusto mentire sull'età quando sei a caccia di appuntamenti on-line? È moralmente accettabile farsi fare la piega quando entrambi i tuoi figli hanno i pidocchi? Ma il Dalai Lama twitta personalmente o delega tutto al suo assistente? La tecnologia è ormai diventata il quinto elemento? O ti stai confondendo col legno? Fare sesso con uno dopo sei settimane di SMS è l'equivalente moderno di sposarsi dopo due incontri e sei mesi di corrispondenza all'epoca di Jane Austen? Con in testa questi ed altri, perfino più gravi dilemmi, Bridget Jones inciampa tra un ostacolo e l'altro della sua nuova vita da mamma single. E intanto twitta, messaggia e butta giù elenchi di cose da fare per risvegliare la sua sessualità assopita, a dispetto di quella che alcuni, con espressione odiosa e sorpassata, si ostinano a chiamare mezza età.

 

Bridget Jones: un amore di ragazzo – Helen Fielding

Dal 23 marzo, care le mie compulsive, è finalmente on line il trailer ufficiale del terzo film di Bridget Jones e quindi, ho deciso di cogliere la palla al balzo e di recensire per voi il terzo libro della serie scritta dalla bravissima Helen Fielding: Bridget Jones – Un amore di ragazzo.

Avevamo lasciato Bridget e Mark fidanzati e pronti a iniziare finalmente la loro vita a due. Lui aveva appena accettato una proposta di lavoro e lei avrebbe dovuto seguirlo. La Fielding ci ha lasciato ben cinque anni per coltivare le nostre fantasie sulla nostra pasticciona preferita e sul suo bellissimo fidanzato e chi di noi non ne ha avute?

ATTENZIONE: L’ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER. Se non avete letto nulla riguardo al libro, forse dovreste fermarvi qui.

Iniziando Un amore di ragazzo, subito abbiamo la nostra bella doccia gelata. Chi diavolo è Roxster? Toy boy? Ma è il libro giusto? E Mark?

Andando avanti scopriamo non solo che Bridget ha un nuovo fidanzato ma che ha anche due bambini piccoli, Mabel e Billy. E Mark? Dov’è Mark? (Il tono si fa vagamente isterico)

Ed ecco che scopriamo la verità. Mark, il favoloso, stupendo, serio ma ironico piega-mutande Mark Darcy non c’è più. È morto ucciso da una mina anticarro nel Darfur, in Sudan. (E qui si piange. Tantissimo.)

Ritroviamo quindi Bridget, cinque anni dopo la scomparsa di Mark, alle prese con la vita quotidiana di una mamma single con due bambini splendidi ma impegnativi. Accanto a lei troviamo alcuni degli amici di sempre, tra cui Daniel Cleaver (Ovviamente! Almeno questa certezza non me la poteva togliere):

“Daniel Cleaver, quell’eccitabile-idiota-di-mio-pseudo-ex-fidanzato-nonché-arci-rivale-di-Mark ha, bisogna ammetterlo, fatto del suo meglio per darmi una mano da quando Mark è morto”

Bridget è anche una vera e propria star di Twitter. È proprio su Twitter che ha conosciuto il suo toy boy Roxster, neo trentenne che non ha idea di quante cose folli passino per la testa di Bridget che è invecchiata, sì, ma rimane la nostra super eroina pasticciona di sempre.

Il libro, scritto sempre come un diario, è molto bello, molto commovente. L’atmosfera generale è diversa. Si ride sempre un sacco ma lo si fa in modo più maturo e più consapevole, se proprio vogliamo definirlo in qualche modo.

Lo status di vedova di Bridget lo si percepisce moltissimo perché quando è triste o ha una brutta giornata, ovviamente il pensiero corre a Mark, a come sarebbe la loro vita insieme, a come Bridget avrebbe affrontato la tal situazione se lui fosse accanto a lei.

“Vorrei solo che potessimo affrontare la vita insieme, condividerne ogni momento. Come farà Billy a diventare un uomo, senza avere sotto gli occhi l’esempio del padre? E Mabel? Non hanno un padre. Non ti conoscono neppure e quando penso che avremmo potuto essere tutti a casa insieme per Natale… se solo… Piantala. Non penserò mai più le parole “avrei potuto”, “avrei dovuto” o “se solo”.”

Ho letto anche un’intervista alla Fielding dove lei dichiara che ha dovuto avvisare Colin Firth della morte del suo personaggio:

”Volevo incontrare Colin di persona per dirgli la novità e ho cercato di invitarlo a pranzo senza rivelargli il reale motivo dell’incontro, ma lui era lontano. Così ho finito per dirglielo al telefono. Gli ho chiesto se era insieme a qualcuno e l’ho fatto sedere. È stato come se qualcuno fosse davvero morto. Abbiamo dovuto elaborare il lutto e gli ho quasi detto che mi dispiaceva per la sua perdita”.

Dopo aver letto Bridget Jones – Un amore di ragazzo, mi è veramente venuta voglia di lanciare su Twitter l’hashtag #grazieHelenperloshock. Ma insomma!! Ci ha messo tanto la cara Bridget a trovare l’uomo della sua vita, lui la amava nonostante lei fosse un disastro fatto persona, finalmente si sposano, hanno due bambini e LUI MUORE? Davvero, Helen? Davvero?

Poi mi sono calmata e ho pensato che insomma, la vita è così davvero, non sai mai quello che ti può capitare e quindi ho fatto mio il messaggio del libro: vivi tutto intensamente. Vivi come se dovesse finire domani. Ama, ridi, gioca, scherza e sii felice. E non negarti mai una seconda possibilità.

 E quindi, Mark letterario, noi vogliamo ricordarti così:

Mark Darcy
“No, tu mi piaci da morire, così come sei”

 

Il trailer del film preannuncia una trama diversissima da quella del libro e per la prima volta nella storia, sono grata di questo stravolgimento. Non ero pronta all’assenza di Mark sullo schermo (ma nel dubbio, mi porto i fazzoletti… mai fidarsi!).

Vi lascio al trailer. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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