Il club delle lettrici compulsive

Città di spettri – Victoria Schwab

Città di spettri Book Cover Città di spettri
Cassidy Blake #1
Victoria Schwab
Fantasy - Young Adult
Oscar Vault Mondadori
2021
Digitale - Cartaceo
320
Fornito dalla Casa Editrice
Marina Calvaresi

Da quando Cass è quasi annegata (sì, va bene, è veramente annegata, ma non le piace ripensarci), è in grado di attraversare il Velo che separa i vivi dai morti… e accedere al mondo degli spiriti. Persino il suo migliore amico è un fantasma.

Insomma, la faccenda è già piuttosto strana. Ma sta per farsi ancora più strana.

Quando i suoi genitori vengono ingaggiati per girare un programma televisivo dedicato alle città infestate, tutta la famiglia si trasferisce a Edimburgo, in Scozia. Dove cimiteri, castelli e vicoli sotterranei pullulano di fantasmi irrequieti. E quando Cass incontra un’altra ragazza che condivide il suo stesso “dono”, si accorge di avere ancora molto da imparare sul Velo, e su se stessa.

Dall’autrice bestseller Victoria Schwab, un racconto spaventoso ed elettrizzante, pieno d’azione, che parla di infestazioni, passato, mistero, e del legame tra i veri amici (anche se quell’amico è un fantasma…).

Oggi partecipiamo al review party di Città di spettri, un nuovo libro di Victoria Schwab pubblicato in Italia da Oscar Vault. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Città di spettri

La trama di Città di spettri mi ha catturata immediatamente. Dai, una ragazzina in grado di vedere i fantasmi dopo essere quasi morta e che va a Edimburgo, la città più infestata del mondo. Come potevo non leggerlo? Appunto! E direi che ho fatto benissimo perché mi è piaciuto un sacco. Senza contare che sono stata di persona in tutti i posti che la Schwab cita. È stato come tornare a viaggiare per un attimo!

Cassidy è americana, è una ragazzina qualsiasi… se non fosse che ha avuto un incidente dal quale si è salvata per miracolo, grazie all’intervento di Jacob. Anche Jacob potrebbe essere un ragazzo qualsiasi; è alto, biondo, con la battuta pronta… peccato per un piccolo, trascurabile dettaglio: Jacob è morto ed è un fantasma.

I genitori di Cass sono due scrittori e scrivono a quattro mani libri su spettri, infestazioni e fenomeni paranormali. Sono molto famosi e per questo viene loro affidato un programma televisivo che verrà registrato in un sacco di posti diversi, tra i più infestati del Pianeta. La prima tappa è in Scozia, a Edimburgo.

Fermiamoci un momento per parlare dell’ambientazione. La Schwab conosce benissimo la città e le sue leggende e lo dimostra con una precisione incredibile nelle descrizioni, tanto che sembra davvero di passeggiare per il Royal Mile. Beh, certo, le mie visite non sono mai state movimentate come quelle di Cassidy, anche se abbiamo mangiato la stessa quantità di fish and chips…

Eh sì, lo so che non mi faccio mai vedere, ma questa foto l’ho addirittura pubblicata su Instagram. Me l’ha scattata Sally, durante il nostro viaggio in Scozia nel 2017. Ci seguite su Instagram, a proposito?

Ok, basta divagare e torniamo al libro.

La mia macchina fotografica giaceva sul comodino con la tracolla sfilacciata e il mirino spaccato. Era rovinata ma non distrutta, diversa, ma non per questo un rottame. Un po’ come me. Un tantino speciale. Un tantino strampalata. Non proprio viva, ma di sicuro non… Insomma, puoi dirti morto se non ci lasci la pelle? E sei vivo davvero solo perché torni in vita?

Come vi ho già detto, mi è piaciuto un sacco. La storia è strutturata benissimo e non mi pare di aver trovato buchi nella narrazione o cose strane e allarmanti (come in La vita invisibile di Addie La Rue, giusto per fare un esempio…). Tutto si svolge molto in fretta, se proprio vogliamo trovare dei difetti, e la risoluzione finale lascia più domande che risposte, ma ci sta visto che è il primo libro di una trilogia. Ça va sans dire che non vedo l’ora di leggere i seguiti perché Cassidy deve ancora scoprire un sacco di cose.

Cassidy mi ha dato l’impressione di essere molto sola. Il suo unico amico è Jacob e sappiamo che è un fantasma. E nemmeno del tutto onesto perché, per quanto si impegni a tenerla fuori dai guai e le guardi le spalle, Jacob non le ha raccontato nulla di sé. Cass non sa come sia morto, spesso lui parla di regole, ma non gliele ha mai spiegate davvero. È solo quando incontra Lara che capisce che di non essere l’unica dotata di quel particolare dono e, soprattutto, che lo sta usando male.

Complice la velocità delle azioni, il rapporto con Lara non è troppo approfondito e questo mi ha fatto un po’ storcere il naso, ma prima di esprimere un giudizio in merito devo per forza leggere gli altri due libri della serie. Lo stile della Schwab in Città di spettri è semplice e scorrevole ed è diverso da quello che ho trovato in altre sue opere. Devo dire che ho preferito questo libro agli altri suoi che ho letto perché è diretta, non si perde in mille descrizioni tutte uguali, ma arriva dritta al punto, riuscendo al contempo a creare ansia nel lettore. Le sensazioni di Cassidy sono vivide e palpabili e davvero mi ha catturata, liberandomi solo alla parola Fine.

La tensione narrativa è sempre alle stelle e devo dire che è riuscita a gestire un argomento visto e rivisto in un modo nuovo e inaspettato. Vedremo come proseguirà. Nel frattempo non mi resta che consigliare questo libro a chi è appassionato del genere paranormal. E adesso mi metto qui buona buona ad aspettare che esca Tunnel of Bones (che è ambientato a Parigi. Mentre il terzo, Bridge of Souls è ambientato a New Orleans). Oscar Vault, non lasciarmi appesa per troppo tempo, per piacere!

«Qual è il fantasma più spaventoso che hai dovuto affrontare?» […]
[…] «Sono indecisa tra lui e una ragazzina in camiciola scovata in uno dei sotterranei.»
[…] «Un pluriomicida a pari merito con una femminuccia in gonnella?»
[…] «I bambini mi danno i brividi.»

Vi ho tolto apposta tutte le didascalie dei dialoghi, ma la citazione mi serve per introdurre la curiosità che ho selezionato per questo articolo.
Curiosità: il Mary King’s Close esiste davvero ed è super inquietante. Si entra solo con la guida e ci sono tantissimi tour durante la giornata. Tra le varie presenze, si dice che ci sia il fantasma di una bambina, Annie, molto arrabbiata e angosciata perché ha perso la sua bambola. Nel Close c’è un punto in cui i visitatori le lasciano dei regali. Il tour non è a buon mercato, ma secondo me vale la pena perché la Edimburgo sotterranea è davvero affascinante!

Avete letto Città di spettri? Vi aspetto per parlarne!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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