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Cronache di un gatto viaggiatore – Hiro Arikawa

Cronache di un gatto viaggiatore Book Cover Cronache di un gatto viaggiatore
Hiro Arikawa
Narrativa contemporanea
Garzanti
21 settembre 2017
cartaceo, digitale
237

Nana è un gatto randagio che vive di espedienti. Con la sua bizzarra coda a forma di sette, è fiero della sua indipendenza. Ma un giorno ha un incidente. A salvarlo e a prendersi cura di lui è Satoru. Nana all’inizio non si fida di lui, graffia e si ritrae. Non è abituato all’affetto degli uomini. Anche Satoru da tanto tempo non permette a qualcuno di avvicinarsi. Eppure capisce subito come far cambiare idea a Nana: un po’ di cibo, una cuccia calda, qualche coccola furtiva. E tra i due nasce un’amicizia speciale che riempie la loro vita.
Fino al giorno in cui Satoru, dopo aver perso il lavoro, deve trasferirsi e non può più occuparsi di Nana. È allora che i due decidono di fare un viaggio, su una vecchia station wagon color argento, per trovare un nuovo padrone tra le amicizie di Satoru. Tra filari di betulle bianche, peschi e canne di bambù, attraverso un Giappone pieno di colori, profumi e panorami dal fascino infinito, incontrano il migliore amico di Satoru da bambino, la prima donna che ha amato e poi perso e il suo compagno di scorribande delle medie. Ma nessuno di loro può prendersi cura di Nana. Sarà invece quest’ultimo ad arricchire le loro vite ricordando quali sono le cose importanti, quelle che regalano gioia e serenità. E quando il viaggio è quasi alla fine, il gatto e il suo padrone capiscono che non possono fare a meno l’uno dell’altro. E che, qualunque cosa accada, vogliono stare insieme. Nonostante tutto. Nonostante ci sia una verità che Satoru non ha il coraggio di dire a Nana. Eppure non ha più importanza. Perché il loro legame durerà per sempre.

Cronache di un gatto viaggiatore è un caso editoriale che dal Giappone ha raggiunto tutto il mondo. Dopo l’enorme successo in patria, l’eco di questa storia unica è arrivata alle case editrici europee e americane che hanno fatto di tutto per averlo. Un gatto che credeva di non aver bisogno di nessuno. Un ragazzo che ha scelto di stare solo per paura di soffrire. Un viaggio nella magia del Giappone per scoprire che la loro amicizia non potrà mai finire

Oggi parliamo di Cronache di un gatto viaggiatore di Hiro Arikawa, edito in Italia da Garzanti.

Quando un romanzo sembra una finestra su un meraviglioso continente lontano… è quello che si prova leggendo Cronache di un gatto viaggiatore, un romanzo che è quasi un inno al Giappone e alle sue bellezze.

Nana è un gatto randagio, fiero e indipendente, ma a causa di un incidente in cui rimane ferito, conoscerà Satoru e ne diventerà il gatto per cinque anni felici. Ma Satoru, improvvisamente e suo malgrado, non potrà più prendersene cura e da qui inizierà il viaggio lungo il Giappone alla ricerca della nuova casa per Nana, tra gli amici d’infanzia e di giovinezza di Satoru.

Ho iniziato a leggere questo romanzo senza aspettarmi nulla, ma certo non mi sarei mai aspettata una lettura così deliziosa, colma di sentimenti ed emozioni, immersa nella descrizione di Giappone meraviglioso, che viene presentato attraverso il viaggio di Nana e Satoru a bordo di una vecchia Station Wagon argentata.

L’autore ci presenta il Giappone attraverso le sue province. Si passa dalla costa del Pacifico per raggiungere il monte Fuji fino ad arrivare a Sopporo nell’Hokkarido, ed ognuno è descritto in maniera mirabile, quasi sembra di riuscire a vederne le meraviglie, a sentirne i profumi e a ascoltarne i rumori. Ed ogni luogo è legato ad una storia. Caratteristica del romanzo, infatti, è che è diviso in capitoli ed in ognuno è narrata una storia d’amicizia vissuta dal protagonista Satoru.

Il romanzo è delizioso anche per il linguaggio delicato ma allo stesso tempo ironico che viene usato nella narrazione. A raccontarci del viaggio è infatti Nana, gatto indipendente e testardo ma capace di grande fedeltà.
Con il finale, il romanzo ci apre gli occhi sul vero significato del viaggio di Nana e Satoru, che altro non è che un’allegoria della vita, che ci regala momenti belli e meno belli, che non deve essere affrontata da soli, e che, se lo si sa cogliere, sa regalare emozioni e dolcezza.

Avete letto Cronache di un gatto viaggiatore? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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