Il club delle lettrici compulsive

Esprimi un desiderio, anzi tre – Liane Moriarty

Esprimi un desiderio, anzi tre Book Cover Esprimi un desiderio, anzi tre
Liane Moriarty
Narrativa
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
480

Siete in un elegante ristorante di Sydney, e al tavolo accanto al vostro si sta festeggiando un compleanno, anzi tre: tre sorelle gemelle sulla trentina. E a un tratto la festa si traduce in un dramma di dimensioni epiche. I toni si scaldano, le voci si alzano, l’attenzione del pubblico non pagante si catalizza su Cat, Lyn e Gemma, protagoniste improvvisate di una tragicommedia con tanto di aggressione a mano armata (di forchettina da fonduta) e conseguente corsa al pronto soccorso…

Oggi partecipiamo al review party di Esprimi un desiderio, anzi tre, un libro di Liane Moriarty pubblicato da Mondadori.
Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Esprimi un desiderio, anzi tre

Adoro la Moriarty perché racconta la vita con tutte le sue complicazioni quindi, quando mi hanno chiesto se avessi voglia di leggere questo libro, non ho potuto che accettare.

Di Liane Moriarty avevo già letto Piccole grandi bugie e Il barbecue, quindi pensavo di sapere cosa avrei letto… e invece sono stata sorpresa in modo assolutamente positivo perché questa è una storia di speranza, di cose brutte che però in realtà si rivelano opportunità. Ma andiamo con ordine.

Le protagoniste del libro sono tre sorelle gemelle. Due di loro, Cat e Lyn, sono identiche, mentre Gemma, la terza gemella, è leggermente diversa pur avendo una somiglianza impressionante con le sorelle.

Le gemelle sono molto unite tra di loro, ma sono anche pronte a saltarsi negli occhi alla minima occasione perché, pur essendo simili nell’aspetto, le loro personalità sono totalmente differenti. E gli scontri di personalità daranno prima di tutto filo da torcere a chiunque graviti intorno a loro ma, soprattutto, daranno origine a scenate epiche e a momenti tremendamente divertenti.

I temi trattati sono tantissimi. Ci sono famiglie allargate che faticano un po’ a trovare un equilibrio, ci sono amori “che fanno giri immensi e poi ritornano”, ci sono tradimenti, cuori spezzati, perdite da elaborare, pubblicità lussuriose di cioccolatini, un Natale a Sidney e qualche atto vandalico.

Ogni capitolo inizia con un estraneo a tutti i fatti che racconta un episodio che in qualche modo lo lega alle gemelle e alla stramba famiglia Kettle, ripercorrendo, grazie a questi aneddoti, le vicende della famiglia e cercando, in qualche modo, di trovare una spiegazione alla situazione creatasi nel presente.

La storia è scritta in terza persona, ma la voce del narratore passa da una gemella all’altra mantenendo così un ritmo serrato e mai banale. I personaggi sono realistici e ben costruiti.

Lyn è la pianificatrice, quella che, pur essendo piena di lavoro fin sopra le orecchie tra attività, bimba di due anni e figliastra adolescente, riesce a fare tutto senza mai dover chiedere l’aiuto di nessuno.

Cat ha un buon marito, una buon lavoro, una casa. Per completare il quadro manca solo un figlio che non si decide ad arrivare.

Gemma fa la house sitter, quindi cambia spesso abitazione. Cambia spesso anche fidanzato perché non riesce a superare lo scoglio dei sei mesi con la stessa persona: inevitabilmente, accade qualcosa che le fa mollare il colpo.

Le vite delle gemelle non potrebbero essere più diverse, eppure sono legate a triplo filo, sono pronte a sostenersi e ad aiutarsi, ma anche a mandarsi al diavolo quando la situazione lo richiede. Tra loro tre non ho una mia preferita perché si completano a vicenda, come i pezzi di un puzzle.

Anche i personaggi secondari sono ben strutturati e tridimensionali, tanto che sembra che debbano saltare fuori dalle pagine da un momento all’altro.

Come vi ho detto prima, i temi trattati sono tantissimi. Sinceramente, l’unica cosa che non ho apprezzato è com’è stata gestita la storia di Marcus. Non entro nei dettagli, ma avrei preferito un modo diverso, più aperto… Se non nell’immediato, almeno “dopo”, vista l’importanza e l’attualità dell’argomento. Va detto comunque che la Moriarty ha scritto questo libro nel 2004. Non che le cose fossero diverse, solo che all’epoca se ne parlava meno, credo. O meno apertamente. Sinceramente, non mi ricordo. E forse è il suo modo per spingere un’eventuale lettrice nella stessa situazione a fare scelte differenti… Del resto, poi c’è in ogni caso una sorta di riscatto della protagonista di questa particolare vicenda.

Le situazioni tragicomiche in cui si ritroverà la famiglia Kettle in questo romanzo corale vi strapperanno sicuramente più di una risata e, magari, anche qualche riflessione. Lo consiglio a chi ha voglia di evadere e di ritrovarsi a festeggiare il Natale con il caldo estivo.

Avete letto Esprimi un desiderio, anzi tre? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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