Il club delle lettrici compulsive

Harrow la nona – Tamsyn Muir

Harrow la nona Book Cover Harrow la nona
The locked tomb #2
Tamsyn Muir
Fantasy
Oscar Vault Mondadori
2021
Digitale - Cartaceo
540
Fornito dalla Casa Editrice
Francesca Crescentini

Harrowhark Nonagesimus, l'ultima necromante della Nona Casa, è stata ingaggiata dall'Imperatore per combattere una guerra che non si può vincere. Fianco a fianco con la rivale che più detesta, Harrow deve perfezionare le sue arti e diventare un angelo della non-morte. Ma si sente sempre peggio, la sua spada le dà la nausea e persino la mente minaccia di tradirla. Chiusa nell'atmosfera gotica del Mithraeum dell'Imperatore con tre insegnanti poco amichevoli, inseguita dai fantasmi pazzi di un pianeta assassinato, Harrow deve affrontare due scomodi interrogativi: c'è qualcuno che sta provando a ucciderla? E, qualora ci riuscisse, l'universo sarebbe un posto migliore senza di lei?

Oggi partecipiamo al review party di Harrow la nona, un libro scritto da Tamsyn Muir e pubblicato in Italia da Oscar Vault. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Harrow la nona
La serie è così composta:

  • Gideon la nona
  • Harrow la nona
  • Nona the ninth (inedito, dovrebbe essere pubblicato in lingua originale nel 2022)
  • Alecto the ninth (inedito, dovrebbe essere pubblicato in lingua originale nel 2023)

 

Quando, l’anno scorso, ho letto Gideon la nona, sono stata folgorata… Un romanzo fantasy totalmente diverso da tutti quelli che avevo letto in precedenza e con personaggi particolari, sui generis ma che comunque erano riusciti a conquistare il mio cuore.
Per questo non vedevo l’ora di leggere il secondo volume della serie della Muir e, non appena ne ho avuta l’occasione, mi ci sono buttata a capofitto.

La prima reazione è stata di sconcerto… Per un bel po’ non sono riuscita a capire molto della trama: i cambi temporali e i cambi di punti di vista mi hanno confusa tantissimo. Anche la narrazione in seconda persona non mi ha aiutata affatto, ma a un certo punto tutto ha avuto un senso (più o meno) e finalmente sono riuscita a trovare un filo nella storia. Se Gideon era un romanzo strano, questo lo è stato mille volte di più! Così come i personaggi!

Ancora una volta troviamo personaggi irriverenti, caustici, sicuramente sopra le righe. Harrow stessa è… Come posso definirla? Sicuramente strana. Nnon posso dire molto di più, rischierei di spoilerare sia su questo romanzo che su Gideon la nona.
Anche qui la narrazione è demenziale, sarcastica, irriverente.

Si presentava come una torta eccessivamente guarnita: era ricoperta da uno strato così spesso di glassa, di fondente e di giuggiole che per trovare un po’ di sostanza sarebbe servita una seria operazione di scavo.

Anche i dialoghi non sono certo casti e puri (non vorrei essere nei panni del traduttore, quanto deve essere stato difficile? E soprattutto quanto ha riso mentre traduceva?)

«Ehi, maresciallo, suca!»

Anche leggendo questo romanzo mi sono trovata più volte a sogghignare per le battute caustiche che i personaggi si lanciano l’un l’altro, ma mi sono trovata anche a commuovermi e a sorprendermi, quando tutti i pezzi del puzzle si sono ricomposti in un unico disegno (o quasi).

Non vi aspettate perciò di trovare il classico seguito di un romanzo fantasy…

Non si può leggere Harrow la nona senza aver letto prima Gideon la nona. Già è stato difficile per me seguire (più o meno) avendo ben presente il primo romanzo, figuriamoci se non lo avessi letto! Credo che lo avrei abbandonato dopo pochi capitoli e sarebbe stato un peccato perché, anche se strano, si tratta comunque di un romanzo eccezionale, un romanzo unico che o si ama o si odia.

Sicuramente è capace di far nascere sentimenti contrastanti durante la lettura.
Io stessa all’inizio mi sono trovata indecisa se mi stesse piacendo o meno per poi decidere assolutamente che si lo stavo adorando…

Certo, non è ai livelli di Gideon la nona (superlativo) ma forse nel primo caso ha giocato in suo favore la sorpresa di trovarsi davanti un romanzo davvero unico e nel caso di Harrow la nona invece, al contrario, ha giocato a suo sfavore l’aspettativa di avere un romanzo allo stesso livello del primo.

Per questo consiglio la lettura non a tutti, ma solo a chi è pronto anche a mettersi in gioco e a leggere un romanzo che per buona parte vi condurrà in un labirinto difficile da esplorare e di cui non si riesce a trovare l’uscita fino al momento in cui tutto (o quasi) assume un senso (o quasi).

Ci sono un sacco di quasi in questa recensione, ma per capirli fino in fondo vi toccherà leggere il libro. E ora non ci resta che aspettare Nona the ninth.

Avete letto Harrow la nona? Vi aspetto per parlarne!

Resta connessə. Segui la nostra pagina Facebook in modo da non perderti nemmeno una novità.

NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.