Il battito dei ricordi
Narrativa
Rizzoli
2021
Digitale - Cartaceo
300
Fornito dalla Casa Editrice
Vanessa Roggeri, ancora una volta, ci regala un romanzo travolgente, una storia che sfida il tempo e le convenzioni: l’incontro tra due anime che non possono fare a meno di stare insieme, oltre ogni ragione.
Se ami qualcuno lascialo libero
Isabel e Javier hanno una vita perfetta: sono giovani, ricchi e innamorati. Lui è un industriale del vino dell’Andalusia, brillante e di successo, padre affettuoso di Luz, mentre lei è una moglie e una madre innamorata della sua famiglia. Tutto finisce all’improvviso quando Javier, dopo un incidente d’auto, si risveglia dal coma: racconta dettagli di un’altra vita, cerca una donna che non è sua moglie. Neanche l’amore e le cure mediche riescono a riportarlo indietro dal nascondiglio buio e tetro in cui si è rifugiato. Così Isabel, disperata, decide di affidarsi alle teorie non convenzionali del dottor Pellegrini, neuropsichiatra italiano che ha dedicato l’esistenza allo studio dei reminiscenti, persone che sarebbero in grado di ricordare le proprie vite passate. Il viaggio alla ricerca della verità condurrà Isabel dai vigneti di Huelva alla città di Argenteuil in Francia, fino alle Stanze Vaticane con i capolavori di Raffaello, dove spera di trovare le risposte a tutte le domande. Un evento inaspettato la porterà a capire che la vita è un mistero molto più grande di quanto lei stessa immagini.
Con oggi si chiude il blog tour dedicato a Il battito dei ricordi, l’ultimo libro di Vanessa Roggeri pubblicato da Rizzoli. Abbiamo già accennato all’argomento portante del libro nella tappa di approfondimento che riguardava la reincarnazione dal punto di vista scientifico (la trovate qui).
Ora è arrivato il momento della recensione. Siete prontə? Vi lascio il banner in modo che possiate recuperare le tappe del blog tour.
Il battito dei ricordi mi ha tenuta letteralmente incollata le sue pagine perché Roggeri ha un ritmo incalzante ed è bravissima a seminare dettagli che incuriosiscono il lettore.
La vicenda è narrata da Isabel, la protagonista. È attraverso i suoi occhi che vediamo la sua vita sgretolarsi e le sue certezze dissolversi in un alito di vento. Isabel è follemente innamorata, corrisposta, del marito Javier. I due vivono in Andalusia con Luz, la loro piccola figlioletta. Javier lavora nella ditta di famiglia. I Santiago producono vino, sono benestanti e sembrano non avere alcun problema al mondo… fino a quando una sera, di rientro dal lavoro, Javier ha un bruttissimo incidente che lo riduce in coma. Sopravvive ma, quando si risveglia, la persona che Isabel conosceva e amava non esiste più.
Non voglio dirvi altro sulla trama di questo libro perché è tutto da scoprire. Nulla è lasciato al caso e ogni particolare è la tessera di un puzzle decisamente più grande e complesso.
Come avrete dedotto dalla tappa del blog tour si parla di reincarnazione. È uno degli argomenti che vengono trattati nel libro, anche se in realtà il macro argomento è un altro. Fondamentalmente, Il battito dei ricordi è un libro che parla di elaborazione, di dolore da affrontare nonostante ci si senta annichiliti, e dei mezzi che ognuno mette in atto per superare perdite terribili e devastanti.
Ci sono personaggi che hanno comportamenti davvero discutibili, tuttavia si percepiscono la rabbia e la frustrazione date dal sentirsi impotenti e il panico di non sapere da che parte voltarsi e a chi rivolgersi, perché la vita che si credeva perfetta o quasi, tutto a un tratto, scompare come un disegno sulla sabbia cancellato dall’alta marea.
Il battito dei ricordi è un libro che vi spingerà a voler viaggiare anche se siete già stati nei posti che vengono descritti, per poterli rivedere con occhi nuovi.
L’ambientazione infatti, nonostante non abbia un ruolo centrale perché l’autrice privilegia altro, vi porterà dalle coste atlantiche della Spagna a una piovosa Parigi, fino ad arrivare a una coloratissima Barcellona, passando da Roma. Nonostante io sia già stata ai Musei Vaticani, ora so che dovrò tornare per guardare meglio la stanza di Eliodoro che si rivela come uno dei punti nevralgici che dà il via a tutta la vicenda di Isabel e della sua famiglia.
I personaggi secondari sono ben tratteggiati e ben caratterizzati nonostante compaiano sempre filtrati dal vissuto della protagonista. Il vero co-protagonista di Isabel non è il marito, ma è Vincenzo Pellegrini, il neuropsichiatra italiano che mette in moto una valanga che si rivelerà inarrestabile.
Che cos’è la felicità? È l’illusione che il momento perfetto possa durare tutta la vita.
Isabel e il dottor Pellegrini sono due facce della stessa medaglia e sinceramente non mi sento di giudicare le azioni di nessuno dei due, proprio perché non esistono al mondo istruzioni che ti insegnino a gestire il dolore.
Anche se l’argomento di fondo, la reincarnazione, non sia qualcosa di tangibile (e di reale) è un argomento che mi ha profondamente affascinata, nonostante non ci creda.
E quindi a chi consiglio questo libro? Lo consiglio a chi vuole evadere dalla realtà, a tutti coloro che hanno bisogno di una speranza, ma allo stesso tempo anche a tutti quelli che si sentono in colpa a riprendere in mano le fila della propria vita.
Ve l’ho detto, non ci sono istruzioni che spieghino come reagire a un grande dolore…
Il battito dei ricordi è una storia di perdita, ma non solo. È una storia di rivincita, di rinascita, di recupero (e di altre cose che iniziano per R) che vi appassionerà pagina dopo pagina.
Personalmente, non avevo mai letto nessun libro di Vanessa Roggeri, nonostante sul blog vi sia una recensione (Fiore di fulmine) scritta da Alice. Devo dire che non mi ha delusa e che sicuramente troverò il tempo di recuperare qualche altro suo scritto.
Avete letto Il battito dei ricordi? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
