Il cuore segreto delle cose
Narrativa
Garzanti
2021
Digitale - Cartaceo
208
Fornito dalla Casa Editrice
Maria Giulia Castagnone
Madeleine St John è ormai un’autrice di culto. Dopo il grandissimo successo delle Signore in nero e di Una donna quasi perfetta, in vetta alle classifiche, arriva un nuovo romanzo su una donna e il potere dirompente dell’amore. Su una donna che cerca per la prima volta di camminare da sola. Perché bisogna stare bene con sé stessi per poter amare ed essere amati davvero.
Le case basse e colorate di Notting Hill le sfilano accanto. Nicola è uscita per comprare le sigarette – solo pochi minuti – ma quando rientra in casa tutto è cambiato. Jonathan, il compagno di tanti anni, sembra lo stesso uomo che l’ha salutata poco prima, se non fosse per il suo sguardo e quelle parole: dovremmo separarci. Quando Nicola capisce che non si tratta di uno scherzo, ma dell’amara realtà, lascia l’appartamento e si trasferisce da un’amica. Ognuno, accanto a lei, ha una diversa versione dell’accaduto: per genitori e conoscenti, naturalmente, il problema è che non sono sposati e non hanno avuto figli. Le motivazioni della rottura sembrano chiare a tutti tranne che a Nicola. Lei non ha avvertito alcun segnale. Capisce allora che, a volte, è come se le donne indossassero degli occhiali speciali che mostrano loro la vita come vorrebbero che fosse. Ma non come è realmente. Non mostrano il cuore segreto delle cose. Nascondono la loro essenza, in cui risiedono la magia dell’amore e le ragioni della sua fine. Quello che Nicola deve capire è se quella fine è un nuovo inizio e, per farlo, non le serve alcun consiglio: deve sentirlo dentro di sé. Perché ora che ha tolto quegli occhiali tutto intorno le appare pieno di mille colori.
Oggi partecipiamo al review party di Il cuore segreto delle cose, un libro di Madeleine St John pubblicato in Italia da Garzanti. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Il cuore segreto delle cose è un libro scritto alla fine degli anni novanta e per i lettori più giovani potrebbe essere straniante leggere di un mondo “moderno” ma senza cellulari, in cui ci si manda lettere e ci si chiama sul posto di lavoro per essere sicuri di trovare chi si vuole contattare. Ammetto che ha avuto lo stesso effetto su di me in alcuni momenti, anche se non sono così tanto giovane da non ricordare la vita prima dell’era smart.
Siamo a Londra, a Notting Hill, luogo in cui Nicola, la protagonista, vive con il fidanzato. La sua vita scorre sui tranquilli binari della routine, è felice, è serena…
La trama vi racconta già tutta la storia. L’evento da cui scaturisce tutto il libro è lì, pronto e servito.
Per 208 pagine seguiamo Nicola nella sua spirale discendente e nella sua faticosa risalita. Del resto, la fine di un amore è come elaborare un lutto ed è proprio attraverso le fasi del lutto che Nicola dovrà passare per “farsene” una ragione.
Nonostante non accada “nulla di che”, nonostante non ci siano chissà quali colpi di scena, Il cuore segreto delle cose non è un libro di facile lettura perché, magari non con le stesse dinamiche, tutti siamo stati Nicola almeno una volta nella vita e questo libro rischia di far tornare in mente ricordi non del tutto piacevoli.
Se non avete irrisolti nel vostro passato, allora leggete tranquilli, ma sappiate che vi verrà un po’ il nervoso.
Andiamo con ordine? Forse è meglio.
Se già la trama vi dice cosa succede, perché dovreste leggere questo libro?
Perché questo libro è un monito, e vale per ogni personaggio che vi compare.
Perché questo libro parla di vita e di quanto sia difficile quando tutte le certezze che avevi si sgretolano.
Perché questo libro parla di speranza.
Non è una recensione facile da scrivere, questa perché è davvero a rischio super pippone gigante e non voglio annoiarvi, ma vedrete diversi atteggiamenti (che non vi anticipo) e alcuni di questi sono profondamente sbagliati perché sono comportamenti poco empatici e molto egoistici.
Quando un amore finisce non è mai facile per nessuna delle parti coinvolte e spesso sono gli amici e la famiglia a dover raccogliere i pezzi di ciò che resta della persona che sta soffrendo. I personaggi secondari di Il cuore segreto delle cose sono caratterizzati quasi in modo da “segnalare” a chi ha un qualsiasi genere di patimento chi siano in realtà le persone da tenersi strette e quelle assolutamente da lasciar andare.
«Che cosa farei senza di te?» disse con voce rotta.
«Dovresti ammazzarlo da sola, il che potrebbe rivelarsi tutt’altro che facile.»
«Probabilmente non è neanche in casa. Magari è uscito.»
«Allora spero che un’auto lo investa.»
Per fortuna restano le vere amiche ed è vero che si vedono nel momento del bisogno! Questo scambio è solo una battuta, ovviamente fatta per sdrammatizzare, per alleggerire un momento di tensione perché Madeleine St John è stata capace, grazie anche ai dialoghi serrati, di instillare un’angoscia crescente tra le sue righe. È la stessa che prova Nicola e che, leggendo alcuni scambi, ho potuto provare anche io.
Mi ha davvero colpita l’alternarsi delle scene in cui si vede una Nicola a pezzi che cerca di ritrovare l’orientamento in una situazione nuova e dolorosa a quelle in cui gli amici e i conoscenti ne parlano, a volte con troppa leggerezza, come se fosse un pettegolezzo e non una cosa tremenda accaduta a una persona alla quale si è affezionati.
Lo stile di Madeleine St John è asciutto, nelle descrizioni dei sentimenti e delle sensazioni, arrivano a essere, a volte, fin crudele, ma rende benissimo l’idea. Ha una scrittura davvero potente e penso proprio che recupererò i suoi libri già pubblicati in Italia.
Avete letto Il cuore segreto delle cose? Vi aspetto per parlarne!
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
