Il club delle lettrici compulsive

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine – Ransom Riggs

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine Book Cover La casa per bambini speciali di Miss Peregrine
Miss Peregrine
Ransom Riggs
Fantasy, Young Adult
BUR
2011
Digitale - Cartaceo
382

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine – Ransom Riggs

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine è un libro bellissimo scritto nel 2011 da Ransom Riggs.

Florida dei giorni nostri. Jacob ha quasi 16 anni è affezionatissimo a nonno Abe che l’ha cresciuto raccontandogli le incredibili storie di quando era bambino.

Nonno Abe era scappato dalla Polonia appena prima che scoppiasse la Seconda Guerra Mondiale. I suoi genitori lo avevano affidato a degli sconosciuti e messo su un treno diretto in Gran Bretagna con un biglietto di sola andata. Non rivide mai più la sua famiglia e crebbe in un orfanotrofio in Galles.

Tutti i suoi racconti erano popolati da mostri orribili, da falchi che fumano la pipa e da bambini con poteri speciali di cui conserva gelosamente le foto. Crescendo, Jacob ha smesso da tempo di credere che quelle favole raccontate dal nonno siano vere e le prende per quello che sono: le fantasie di un vecchio che è passato attraverso l’inferno di una guerra che gli ha tolto tutto.

Un giorno come altri però, nonno Abe lo chiama mentre Jacob è al lavoro in uno dei drug store della catena di famiglia. È agitatissimo, quasi in stato confusionale e farnetica a proposito dei mostri della sua infanzia, tornati a perseguitarlo.

Insieme all’amico Ricky, Jacob va a casa del nonno per controllare che stia bene ma quello che trova al suo arrivo è sconcertante:

Anche nella luce evanescente, capii al volo che era tutto a soqquadro. Sembrava fossero entrati i ladri: scaffali e credenze svuotati, i soprammobili e le edizioni per ipovedenti del «Reader’s Digest» sparpagliati a terra, cuscini del divano e sedie rovesciati. Il frigo e il congelatore avevano lo sportello aperto e le confezioni di cibo si stavano sciogliendo in pozzanghere appiccicose sul linoleum.
Mi sentii raggelare. Alla fine era successo. Il nonno aveva perso la testa. Lo chiamai, ma non ebbi risposta.

Con Ricky, quindi, si precipita verso il bosco dietro casa. Corre chiamando disperato, quando, in una radura, trova nonno Abe, ferito a morte e in preda al delirio.

«Non c’è tempo» sussurrò il nonno. Alzò la testa, tremando per lo sforzo, e mi mormorò all’orecchio: «Trova il falco… Dentro l’anello… Oltre la tomba del vecchio… 3 settembre 1940». Annuii, ma lui si accorse che non capivo. Con le ultime forze soggiunse: «Emerson… la lettera. Va’ da loro e racconta tutto, Yakob».

Una strana sensazione spinge Jacob a voltarsi e, nel folto del bosco, scorge una figura che pare essere uscita direttamente da un incubo:

[…] la pelle nera come il carbone, ripiegata in pliche sulla schiena gibbosa. Dalla bocca, spalancata in un ghigno grottesco, usciva un groviglio di lingue che si dimenavano come anguille.

I mesi dopo la morte del nonno passano lenti per Jacob, perso nei suoi pensieri, totalmente apatico, totalmente solo. Nessuno crede a ciò che ha visto nel bosco e anche Ricky crede che sia pazzo. Alla fine, esasperati, i genitori di Jacob decidono di intervenire e lo portano da uno psichiatra, il dottor Golan, che cerca di far capire a Jacob che la figura nel bosco è solo frutto della sua immaginazione e che gli incubi sono solo incubi da stress post traumatico.

Arriva il giorno del compleanno di Jacob e i suoi genitori organizzano per lui una festa a sorpresa. Tra i vari regali, da zia Susie riceve un malandato libro usato.

 Erano le Opere scelte di Ralph Waldo Emerson. Lo fissai, incapace di spiegarmi come fosse finito tra le mie mani tremanti.
[…]
Guardai la zia, con una domanda muta negli occhi. Lei abbozzò un sorriso e aggiunse: «L’ho trovato nel suo scrittoio mentre pulivamo la casa. C’è il tuo nome sul frontespizio. Ho immaginato volesse lasciarlo a te».
[…]
Aprii il volume.
In effetti sul frontespizio c’era una dedica, nella grafia esitante di nonno Portman. Mentre mi alzavo per uscire dalla stanza, perché non volevo scoppiare a piangere davanti a tutti, qualcosa scivolò tra le pagine e cadde a terra.
Mi chinai.
Era una lettera.
Emerson. La lettera.

La lettera nel libro contiene una fotografia: una donna che fuma la pipa. La firma in calce alla lettera dice: Miss Peregrine. Peregrine… Falco!

Jacob capisce che quindi i racconti del nonno forse non erano da prendere proprio alla lettera. Desideroso di capire di più e di scoprire quale verità si celi realmente dietro le favole che ha sentito per tutta la sua infanzia, parte accompagnato dal padre alla volta di  Cairnholm, un’isoletta a largo della costa del Galles, alla ricerca dell’orfanotrofio dov’è cresciuto il nonno.
E la sua vita cambia per sempre.
Cosa troverà Jacob a Cairnholm? L’orfanotrofio esiste ancora? E se i bambini fossero ancora lì ad attenderlo? E se, alla fine, le favole di nonno Abe non fossero poi solo favole?
Non voglio dirvi di più per non rovinarvi la sorpresa.

 Non è possibile classificare La casa per bambini speciali di Miss Peregrine in una sola categoria Ha talmente tanti elementi diversi che diventa davvero difficile definire a quale categoria appartenga: è un fantasy, è uno young adult, è un romanzo gotico, è un romanzo d’amore, è un thriller. La tensione cresce pagina dopo pagina fino ad arrivare al gran finale.

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine
Alcune delle bellissime e inquietanti fotografie tratte da La casa per bambini speciali di Miss Peregrine

I personaggi sono favolosi (in ben più di un senso 😉 ), ben strutturati, forti ed è impossibile non affezionarsi a loro durante la lettura. Le ambientazioni sono gotiche, ben descritte e, per dare un tocco maggiore di veridicità alla storia, il libro è costellato di fotografie d’epoca originali che Riggs ha avuto da collezionisti privati.

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine
Alcune delle bellissime e inquietanti fotografie tratte da La casa per bambini speciali di Miss Peregrine

Da La casa per bambini speciali di Miss Peregrine è stato tratto un film diretto da Tim Burton, che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 29 settembre. Ecco il trailer:

[wpdevart_youtube]wMdpP_1vm3c[/wpdevart_youtube]

Avete letto La casa per bambini speciali di Miss Peregrine? Vi aspetto sulla nostra pagina Facebook per commentarlo insieme.

Iscrivetevi alla nostra newsletter settimanale per non perdervi nemmeno una novità.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.