Il club delle lettrici compulsive

La cena di Natale di Io che amo solo te – Luca Bianchini

La cena di Natale Book Cover La cena di Natale
Io che amo solo te
Luca Bianchini
Romanzo
Mondadori
2013
Digitale - Cartaceo
183

È la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra. Chi si è divertito con Io che amo solo te e vuole sapere che fine hanno fatto i suoi indimenticabili protagonisti, li ritroverà qui con le loro nuove avventure. Chi non li conosce ancora, avrà modo di scoprirli a questa Cena di Natale dove saranno più in forma che mai.

La cena di Natale di Io che amo solo te – Luca Bianchini

Il calendario letterario prosegue e oggi tocca a La cena di Natale di Io che amo solo te di Luca Bianchini.
Il libro è il sequel di Io che amo solo te ed consigliabile leggerli in ordine perché è nel primo episodio che vengono introdotti per bene i personaggi. Qui li ritroviamo tutti, con le loro debolezze, pronti per la cena della vigilia di Natale.

Polignano a Mare si sveglia sotto una coltre di neve che manda in panico gli abitanti, non abituati al gelo del nord.
Matilde, moglie di Mimì, decide di improvvisare una cena della vigilia, invitando ovviamente la consuocera, la sua nemesi. Matilde sa che Mimì era innamorato di Ninella e sospetta che il matrimonio tra i loro figli abbia riacceso la fiamma dell’antica passione tra i due. Matilde cerca quindi di “marcare il territorio”, facendo sfoggio del nuovo anello che Mimì le ha regalato per Natale.

Tra tinte sbagliate, case principesche con ascensori, situazioni paradossali, tradimenti e meschinità varie, la cena ha finalmente luogo. Per scoprire cosa succederà, dovete leggere La cena di Natale.

Non voglio anticipare troppo perché il libro è corto e merita di essere letto, tuttavia ho veramente stimato Ninella, anche se sono dispiaciuta per Matilde che ha deciso di dare tutta se stessa a Mimì, non troppo meritevole. Mimì è un abile uomo d’affari, ma purtroppo non è così abile nelle relazioni amorose e, prima o poi, la vita presenta a tutti il conto delle proprie scelte.

Come per Io che amo solo te, anche da La cena di Natale è stato tratto un film, uscito da pochissimo nelle sale.

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Avete letto La cena di Natale di Io che amo solo te? Vi aspetto per commentarlo insieme!

La canzone per questo libro è Christmas with the yours, Elio e le storie tese. Ascoltatela a tutto volume!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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