Il club delle lettrici compulsive

La Provincia in Giallo: un premio letterario che valorizza il territorio

Sabato 13 aprile è stato assegnato il premio La Provincia in Giallo. La premiazione si è svolta al teatro Martinetti di Garlasco e noi eravamo presenti… quindi sappiamo chi ha vinto, ma ve lo diremo solamente alla fine, perciò andate avanti a leggere e portate pazienza.

Iniziamo parlando del premio. Questo concorso letterario, La Provincia in Giallo appunto, è nato ormai otto anni fa e conta nomi illustri tra i suoi partecipanti. Tutti i libri in gara sono libri gialli o noir che mettono al centro le piccole realtà provinciali, con gli usi e i costumi che le caratterizzano, dando risalto alle caratteristiche specifiche dei territori e sottolineando come queste ultime abbiano influito sulla mentalità stessa degli abitanti del luogo.
Tra i sassi di Matera e la nebbia lomellina, si muovono questi investigatori di vario genere, pronti a risolvere efferati delitti, a farci riflettere su come corra veloce la tecnologia e, perché no, anche a strapparci un sorriso ogni tanto.

Il premio è stato istituito dal Rotary Club Cairoli. Il Club è stato fondato nel 1997 ed è molto attivo sul territorio. Tantissime iniziative sono nate grazie alla passione, alla costanza e all’inventiva dei membri che lo formano e che lo animano. Se siete curiosi, date un’occhiata al programma dei prossimi eventi: potreste scoprire qualcosa di carino molto vicino a voi!

E torniamo a sabato. Il teatro Martinetti è un teatro molto piccolo, ma graziosissimo, quasi nascosto al numero 6 di via Santissima Trinità a Garlasco. Sono presenti sul palco il vice sindaco di Garlasco Giuliana Braseschi, Bianca Garavelli, presidente del Rotary Club Cairoli e membro della giuria del premio, Andrea Maggi, scrittore, e Flavio Santi, scrittore nonché vincitore del premio nel 2016. Sono assenti per altri impegni i due scrittori e membri della giuria Mino Milani e Giuliano Pasini.
È presente inoltre il duo ControLuce, composto dagli attori Valentina Summa e Gian Marco Marenghi che animerà la premiazione leggendo e interpretando stralci dei libri dei tre finalisti.

Nella prima fila della platea gremitissima, sono presenti i tre finalisti: Fulvio Ervas, Raul Montanari e Mariolina Venezia.

La premiazione inizia e il primo premio a essere consegnato è di nuovissima istituzione ed è alla memoria di Giuseppe Lippi, membro della giuria recentemente scomparso. È la moglie stessa di Lippi, Sebastiana, a consegnarlo a una commossa Eleonora Carta.

la provincia in giallo
Il momento della consegna del premio “Giuseppe Lippi” ©Ilclubdellelettricicompulsive

Eleonora Carta, autrice tra gli altri de La consistenza dell’acqua, è stata premiata per il suo saggio Breve storia della letteratura gialla, libro in cui parla dell’origine del genere giallo, della sua storia e la sua evoluzione, fino ad arrivare ai vari sottogeneri che lo compongono.

La Garavelli passa quindi a presentare i tre finalisti. Ogni libro è introdotto magistralmente dagli attori. Di questi momenti particolarmente emozionanti abbiamo fatto le dirette streaming su Facebook e su Instagram. Vi allego qui la prima diretta video. Gli altri video li trovate caricati in HD sulla nostra pagina Facebook.

Chi sono i finalisti de La Provincia in Giallo?

Le copertine e le trame dei tre libri arrivati in finale.

Fulvio Ervas – C’era il marela provincia in giallo

Un’ispettrice tosta che attira gli sguardi e al poligono insegna alle donne a sparare: Luana Bertelli, questura di Venezia. Un ispettore che ora pensiamo come Giuseppe Battiston, ma che conosciamo da anni: Stucky, questura di Treviso. Due morti ammazzati: un ex giornalista e un ex sindacalista. Il primo morto è a Treviso: unico indizio un foglio bianco. Il secondo è a Marghera: qui invece campeggia una scritta rossa. Le due indagini – e i due scenari – si alternano incantandoci con immagini solari mentre realtà più oscure affiorano qua e là. Finché non si scopre un terzo corpo, a metà strada tra Treviso e Marghera. Questa volta è un avvocato e, come le precedenti vittime, anni prima, all’epoca delle ‘fabbriche tristi’, attaccava i colossi della petrolchimica a Marghera, che in dialetto significa ‘c’era il mare’.

Raul Montanari – La vita finora

la provincia in giallo

È l’autunno del 2016. Marco Laurenti, trentacinquenne professore delle medie con un passato di sofferenze famigliari e un presente di precariato sconfortante, parte da Milano per un incarico in un piccolo paese, in cima a una valle isolata dove la natura è prepotente e gli uomini ancora di più. Marco sospetta di essere un cattivo insegnante e un’anima piena di ombre. Ma quando arriva il momento sa battersi come un eroe contro il Male nella sua incarnazione più spaventosa: un allievo, figlio dei nostri tempi devastati dall’idiozia tecnologica, che manipola compagni e adulti, plagia due ragazzine fino a ridurle a schiave sessuali, bullizza e cyberbullizza, usa i social per realizzare una supremazia fredda, terribile, disumana. Di fronte a lui perfino il Male tradizionale, che nella storia ha il volto di un ex criminale di guerra, sembra un retaggio del passato, più doloroso che minaccioso. Questo drammatico scontro fra generazioni, combattuto sull’orlo di una frattura che percorre tutta la realtà in cui viviamo oggi, non potrà non contare le sue vittime e molti nodi rimarranno irrisolti. Per ricordarci che, in battaglie come quella raccontata in queste pagine, perfino la vittoria non sempre lascia in bocca il sapore rassicurante dell’happy end.

Mariolina Venezia – Rione Serra venerdì – Imma Tataranni e le trappole del passatoLa provincia in giallo

«La memoria, spesso, è una dannazione. Tira fuori episodi imbarazzanti, dettagli inutili quando cerchi qualcosa di essenziale, ti ripropone una frase o un viso che vorresti cancellare, condanna all’oblio chi non se lo merita. La memoria, lei, l’avrebbe condannata senza sconti di pena»

In una Matera impaziente di concedersi a un turismo sempre piú invadente, un passato di miseria torna come un fantasma. Fra rampolli di nobili famiglie, ragazzini che custodiscono innominabili segreti, grotte preistoriche e villaggi abbandonati, Imma indaga fianco a fianco al maresciallo Calogiuri, che non è piú il ragazzo soggiogato dal suo carisma, e se lei diventa troppo autoritaria, arriva a ribellarsi. Improvvisamente, Imma vede in lui l’uomo, e sta per succedere l’irreparabile. Cosa ne sarà dell’amorevole Pietro, e dell’adolescente Valentina, che si comporta col fidanzato come se fossero una vecchia coppia? Cederà la dottoressa all’attrazione per il bel maresciallo, mettendo in pericolo la sua famiglia? E poi… esiste un mostro che si aggira nelle strade di Matera? Qualcuno, in ufficio, fa il furbo? Troppe domande per una donna sola! Fortuna che Imma Tataranni non si dà per vinta, e se inciampa si rialza.

Ad aggiudicarsi il premio è Raul Montanari con La vita finora. Uno stralcio della motivazione:

“[…] La scrittura evocativa e la singolare capacità di creare trame dell’autore si fondono in una storia di tensione dal ritmo incalzante, in cui i peggiori incubi prendono corpo e voce, mostrandoci in un crescendo inquietante i mali estremi della nostra società”

Raul Montanari riceve il premio La Provincia in Giallo. ©Ilclubdellelettricicompulsive

 

Viene consegnato anche il premio speciale “La Provincia di Pavia in Giallo” a Paola Mizar Paini per il libro La casa delle ombre.la casa delle ombre

“Non vi tragga in inganno il mio romantico abbandono, le forme delicate, i colori tenui, le vetrate colorate che risplendono nel sole. Io rivivo di notte, tra le nebbie delle risaie, i rumori furtivi della campagna, il gelo che trasmetto a chi mi osserva. Struggente lamento fra queste mura, infame è la mia solitudine…”. La “villa degli amanti maledetti” poco fuori Lomello si erge in tutta la sua spettrale bellezza, ma un’ombra funesta incombe sempre su di essa. Nel 1964 l’ultimo proprietario chiuse dietro di sé il pesante cancello e se ne andò senza più voltarsi. Nessuno sarebbe mai più dovuto entrare, e mai nessuno osò farlo. Nicole ha ventun anni, è una brillante studentessa di Psicologia; la discussione della sua tesi verte su credenze popolari e isterie collettive. Ha un solo obiettivo: scrivere una tesi originale e attuale e quella villa in stile liberty fa al caso suo… Una casa avvolta nel mistero. Una morte sospetta. Inizia un’indagine segnata da brusche svolte e drammatici cambiamenti di direzione, nel corso della quale il maresciallo Marchi si troverà ad affrontare una realtà sconvolgente.

L’ultimo premio che viene consegnato è il premio destinato ai ragazzi delle scuole che hanno partecipato con i loro racconti. Ad aggiudicarselo è la piccola Eleonora Carta con il racconto Omicidio in codice. No, non mi sono sbagliata, è proprio un caso di omonimia. Eleonora frequenta la seconda classe all’Istituto Comprensivo L. G. Poma di Garlasco e il suo racconto, be’ è semplicemente spettacolare! Chissà, magari tra qualche anno avremo modo di recensire un suo libro! Potete leggere il racconto vincitore cliccando qui.
Tutti gli elaborati dei ragazzi sono disponibili sul sito de La Provincia in Giallo (qui, dopo i libri deigli adulti). Tenete a mente questi nomi perché, secondo me, in un futuro non lontano potrebbero ricapitarci davanti, magari in edizione di lusso!

Alcune considerazioni personali

Per me e Sally era la prima volta in un contesto simile da blogger. Ci siamo ritrovate in un ambiente sereno e, anche se non conoscevamo praticamente nessuno, ci siamo sentite tra amici. È stato bellissimo vedere gli autori in competizione ridere, scherzare e farsi i complimenti tra loro.
Una cosa che ho adorato: tutti i libri in gara verrano donati, grazie al Rotary Club Cairoli e alla Ilpra Packaging Solutions, l’altro importante sponsor del premio, alle biblioteche della zona, dando così nuova linfa agli scaffali.

i libri in gara
I sessantanove libri tra cui la giuria ha scelto il vincitore dell’ottava edizione de La Provincia in Giallo. ©Ilclubdellelettricicompulsive

E quanti ragazzi presenti! Il coinvolgimento dei giovani in questo premio è lodevole e loro sono davvero ammirevoli perché si sono impegnati tanto e con ottimi risultati.

Devo ammetterlo: mi sono proprio emozionata e divertita. Un evento così bello e così vicino a casa mi ci voleva in questo sabato ventoso e credo che, d’ora in poi, non me lo lascerò più sfuggire.

Da sinistra a destra: Giuliana Braseschi, Bianca Garavelli, Andrea Maggi, Flavio Santi e Mariolina Venezia

Spero di essere riuscita a consigliarvi qualche nuova lettura e di avervi trasmesso un po’ della mia emozione. Grazie ad Anna Maria Riva per averci invitate a questo evento e a Giulia per aver fatto da tramite.

Conoscevate il premio La Provincia in Giallo? Avete letto qualcuno dei libri in gara? Cosa ne pensate di questa iniziativa? Fatemelo sapere con un commento!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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