La Storia Infinita – Micheal Ende
Oggi è il trentasettesimo anniversario della pubblicazione di un libro al quale siamo molto legate. Stiamo parlando di La Storia Infinita, di Michael Ende.
La Storia Infinita è un metaromanzo, ovvero un libro che parla di altri libri, anche se è stato definito in tanti altri modi, da fantasy fiabesco a libro per ragazzi, tuttavia, quello che cerca di insegnarci la storia stessa è che non sono solo i ragazzi a poter usare la fantasia.
La storia parte con Bastiano che si rifugia nella libreria del burbero Carlo Coriandoli perché inseguito dai compagni di scuola che lo maltrattano. Bastiano è un ragazzino molto solo. Il papà è impegnato in cose da grandi, la mamma non c’è più. E lui subisce le angherie dei compagni perché quando ha provato a ribellarsi, le cose sono solo peggiorate.
Si rifugia nei libri perché solo lì riesce a scappare dai problemi della sua giovane vita.
E quando vede il libro che il signor Coriandoli sta leggendo, la tentazione è troppa: approfittando di un momento di distrazione, Bastiano ruba il libro e si nasconde nella soffitta della scuola, dove finalmente può avere pace e immergersi nella storia che ha tra le mani.
Il libro racconta del regno di Fantàsia, dove le più svariate creature si ritrovano alla Torre d’Avorio per trovare una cura per l’Infanta Imperatrice. Bastiano leggerà della Grande Ricerca e di come Atreiu dovrà lottare e soffrire per riuscire a guarire l’Imperatrice.
E sarà talmente coinvolto nella storia da finirci letteralmente dentro…
«Caro mio, ci sono persone che non potranno mai arrivare in Fantàsia», disse il signor Coriandoli, «e ci sono invece persone che possono farlo, ma che poi restano là per sempre. E infine ci sono quei pochi che vanno in Fantàsia e tornano anche indietro. Come hai fatto tu. E questi risanano entrambi i mondi.»
I temi trattati sono tutti temi importanti: il bullismo, la solitudine, la crisi adolescenziale, l’importanza di mantenere vivo il proprio bambino interiore, l’importanza stessa della fantasia in un mondo dove sembrano essere importanti solo le cose materiali…
Ende fu un po’ bistrattato dalla critica quando uscì La Storia Infinita perché venne male interpretato e “accusato” di voler fornire ai giovani spaventati dal futuro una via di fuga, quando in realtà, il messaggio del libro è proprio l’opposto: è la fantasia stessa che fornisce i mezzi per affrontare le problematiche del mondo reale. Fortunatamente, tuttavia, il pubblico amò spassionatamente il libro che venne tradotto il 40 lingue e vendette più di 10 milioni di copie.
Da La Storia Infinita sono stati tratti diversi film. Il più famoso è quello del 1984 che però non piacque ad Ende e che lo definì “un gigantesco melodramma di kitsch, commercializzazione, pupazzi e plastica”.
Con buona pace di Ende, io ho adorato sia il film che il libro, nonostante le differenze sostanziali.
E visto che stiamo parlando del film…
Che fine hanno fatto gli attori che hanno portato sullo schermo Atreiu, Bastiano e l’Infanta Imperatrice?
Noah Hathaway, Atreiu nel film, è diventato un esperto di arti marziali e nel 2012 ha deciso di riprovare con il mondo del cinema.
Tami Stronach, l’Infanta Imperatrice, indimenticabile nel suo ruolo in La Storia Infinita, oggi insegna danza.
Barret Oliver, il Bastiano cinematografico, vive a Los Angeles dove insegna fotografia e scrive libri sull’argomento.
Curiosità: lo sapete che esiste il museo de La Storia Infinita? Si chiama Bavaria Film e si trova a Monaco, in Germania. Cliccate qui per scoprirne di più e sì, si può cavalcare il Fortunadrago!
Google ha dedicato a La Storia Infinita il doodle di oggi. Avete visto che meraviglia?
E ora, mi è venuta voglia di rileggere il libro!
Vi lascio con l’indimenticabile colonna sonora del film e vi aspetto per i commenti!
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