Il club delle lettrici compulsive

La terapeuta – Helene Flood

La terapeuta Book Cover La terapeuta
Helene Flood
Thriller psicologico
Mondadori
7 luglio 2020
cartaceo, digitale
356

Sara, psicologa trentenne, gestisce uno studio privato per giovani problematici nella nuova grande casa che sta ristrutturando insieme al marito Sigurd, ambizioso architetto sempre oberato di lavoro. Un giorno, dopo aver lasciato un messaggio telefonico alla moglie in cui dice di aver raggiunto un paio di amici per una breve vacanza, Sigurd scompare nel nulla. Gli amici confermano che lo stavano aspettando ma che non è mai arrivato a destinazione. Dov'è finito? Perché ha mentito? Sara non ha idea di cosa sia successo e, mentre le ore passano, la rabbia comincia a trasformarsi in paura. Quando la polizia inizia finalmente a interessarsi alla scomparsa, la donna diventa uno dei principali sospettati perché ha cancellato definitivamente e troppo in fretta il messaggio vocale del marito.

Sara si ritrova dunque sola nella casa da sogno rimasta incompiuta, dove ogni stanza diventa sempre meno ospitale e sempre più inquietante, anche lo studio dove riceve i pazienti. Ma è sola davvero? Non riesce infatti a scrollarsi di dosso la sensazione di essere osservata, è convinta che gli oggetti spariscano e ricompaiano misteriosamente e di sentire dei passi in soffitta durante la notte. È davvero così o è lei che sta perdendo lucidità?

Mentre verità terribili vengono alla luce, Sara trova sempre più difficile gestire la propria vita e i propri pensieri. Può fidarsi della sua memoria? Riuscirà lei, esperta nell'interpretare le emozioni e le intenzioni degli altri, a guardare davvero dentro se stessa? E dove può considerarsi veramente al sicuro?

Con La terapeuta, Helene Flood si afferma come un sorprendente talento letterario offrendo ai lettori un thriller psicologico coinvolgente e ricco di suspense e colpi di scena inaspettati.

Oggi partecipiamo al review party di La terapeuta, un libro di Helene Flood pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare con la recensione, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni degli altri bravissimi blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa del libro.

La terapeuta

Sara è una psicologa specializzata soprattutto nel trattamento degli adolescenti. Vive in una casa ereditata dal nonno del marito, ancora lontana dall’essere completamente ristrutturata. Il marito, Sigurd, architetto, scompare dopo aver deciso di passare un fine settimana con i suoi amici, dai quali non è mai arrivato.

La vicenda si svolge nel corso di un paio settimane, durante le quali seguiamo e conosciamo Sara e il suo tormento intimo, causato dalla scomparsa del marito e dal mistero in cui tale scomparsa è avvolta.

Sara si tormenta, non crede quasi più a se stessa, alla sua memoria, alle sue percezioni, e il fatto che la narrazione sia fatta in prima persona permette al lettore di immedesimarsi nella protagonista e di provare la stessa confusione e la stessa angoscia.

Spesso, però, la narrazione viene interrotta da flash back che riportano Sara e Sigurd all’inizio della loro storia. Questo, se da un lato permette di conoscere meglio i due protagonisti, dall’altra rallenta la vicenda e distoglie l’attenzione del lettore che, inevitabilmente prende le distanze da Sara, e non prova più empatia per la ragazza.

Come si evince, la principale protagonista è Sara, che ci appare fragile e insicura, nonostante sia una psicologa. Questa sua insicurezza la porta a mettere in dubbio persino se stessa, nel chiarire che fine abbia fatto il marito e nel capire tutti gli eventi che ne conseguono. Sara conquista la simpatia di chi legge, contrariamente al marito che viene presentato come distaccato e indifferente nei confronti della moglie, che inevitabilmente ne soffre.

La terapeuta è anche, dunque, la storia di una coppia, un uomo che non sa dare se stesso e una donna che si ritrova improvvisamente sola, e che sente di non contare nulla per l’uomo con cui ha scelto di dividere la vita.

Tutti vogliono essere amati e rispettati, è umano. Ma anche peggio di essere odiati è essere invisibili.

Un personaggio sicuramente particolare è il padre di Sara, professore tutto dedito agli studi filosofici, nei quali si rifugia durante la malattia della moglie, cercano le risposte ai grandi valori della società.

Gli altri personaggi che compaiono, nonostante abbiano rilevanza ai fini della storia, rimangono però sempre ai margini e non catturano l’attenzione del lettore.

La terapeuta è un classico thriller psicologico, in cui la narrazione scava nell’io della protagonista che si pone mille domande, cerca di sbrogliare una matassa fin troppo ingarbugliata cercando una risposta. Risposta che si rivela essere da un lato scontata, ma dall’altra lascia stupefatto il lettore che certo non si aspetta un finale così a sorpresa.

L’autrice cerca di creare un’atmosfera di sospensione, di attesa, ma non sempre vi riesce; a volte risulta piatta e priva di sentimenti che quasi annoia, per poi improvvisamente riprendersi e far sì che il lettore possa continuare a seguire la vicenda senza stufarsi delle mille elucubrazioni mentali che Sara si pone.

È vero, però, che il romanzo va letto con attenzione, se si vuol provare a scoprire il colpevole. Ci sono indizi che solo un lettore attento e perspicace può cogliere. Vi dirò la verità, io non li ho capiti, e quando sono arrivata alla fine, sono rimasta senza parole, perché tutto mi sarei aspettata tranne il finale che l’autrice ci ha riservato. Rileggendo dei passi, mi sono però resa conto dei tanti segnali che erano stati disseminati e che mi ero persa.

Si tratta, dunque, di un romanzo non particolarmente intenso, né particolarmente difficile da leggere, ma di un romanzo che tiene compagnia, che si fa leggere con gusto, eccetto alcuni momenti di rallentamento, che però si perdonano all’autrice, considerando che si tratta del suo esordio come autrice di libri per adulti.

Consiglio, dunque, di leggere La terapeuta senza aspettarsi chissà che spessore, è un thriller che si può leggere sotto l’ombrellone, nel senso che è un thriller facile da seguire e che fa passare delle ore di lettura piacevoli.

Avete letto La terapeuta? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione

 

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