Il club delle lettrici compulsive

Le parole lo sanno – Marco Franzoso – BlogTour

Alberto è il protagonista di Le parole lo sanno, un libro di Marco Franzoso pubblicato da Mondadori. Oggi partecipiamo al blog tour dedicato a questo libro e la nostra tappa riguarda proprio Alberto. Siete pronti a conoscerlo insieme a noi?

Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate scoprire il libro insieme alle bravissime blogger che vi hanno preso parte.

le parole lo sanno

L’uomo, un medico, scopre di avere un male incurabile e questo lo fa sprofondare nella depressione. L’incontro con Flavia, la co-protagonista lo distoglie dalla sua problematica per farlo concentrare sulla vita della ragazza, che si sfoga con lui dei suoi drammi.

All’inizio del romanzo conosciamo Alberto nel momento più drammatico della sua vita, quando gli viene comunicato che ha ancora poco tempo da vivere a causa di un carcinoma. A questa scoperta l’uomo reagisce come credo reagirebbe la maggior parte delle persone, si isola, non vuole credere al suo destino, e mette un muro tra sé e gli altri. Ma questo muro, nel suo caso, è costituito da un bastone e un paio di occhiali da cieco, che gli permettono di fingere di essere quello che non è in modo da non dover affrontare il mondo esterno.

Il suo rifugio diventa una panchina del parco, dove è iniziato tutto, come dice lui stesso, dove da bambino andava a giocare e dove ora la sua vita si concluderà nella pace del verde del parco. Ma qui conosce Flavia e lui continua la sua finzione, giorno dopo giorno, durante i suoi appuntamenti fissi con la giovane mamma. Questa presenza gli da nuova vitalità, un nuovo motivo per reagire.

“Ti confesso che sulle prime mi ha infastidito quella presenza così vicina. Non ne avevo bisogno, né voglia. Ti ho già detto che desideravo starmene per conto mio, e ho pensato con un misto di rassegnazione e irritazione che nemmeno al parco mi era concesso. Mi sono girato verso di te e istintivamente mi sono vergognato. Mi sono sentito smascherato, con gli occhiali e il bastone, pensavo fosse evidente che non erano miei, ma non avevo voglia di parlare, né di dare tante spiegazioni”.

Alberto è un uomo diviso tra il dramma della sua sorte e la vita che gli si pone davanti nel momento in cui conosce Flavia. Sa che la sua vita sta arrivando al termine nonostante la relativamente giovane età, e all’inizio non riesce a reagire, si trincea nel suo dolore e si annienta dandosi già sconfitto. Non trova stimoli per reagire, si sente solo sconfitto e questo lo porta a non riuscire a condividere con la sua famiglia, con il figlio, la moglie e il vecchio padre.

“Più che paura provavo un insostenibile sentimento di nostalgia, per tutta la vita che mi ero fatto scivolare via, irrimediabilmente perduta”

Man mano che andiamo avanti nella lettura, però conosciamo sempre meglio Alberto, quando era bambino, poi un giovane adulto, infine ai giorni d’oggi, e il vero Alberto, quello determinato, quello che vuole e sa risolvere le situazioni riesce di nuovo a emergere nel momento in cui Flavia gli si avvicina, ed entrambi prontamente rispondono alla reciproca tacita richiesta di aiuto.

“Forse perché con un estraneo non devi mai giustificarti più di tanto, un estraneo non sa chi sei, non conosce il tuo passato, la tua vita, e tu puoi nasconderti e mascherarti a piacere in un presente senza profondità, o dietro qualsiasi identità tu desideri”

E tra loro si instaura un legame fortissimo che permette ad Alberto di reagire e di decidere per un gesto estremo che però lo aiuterà ad affrontare il suo drammatico destino.

“Tra certe persone e certi luoghi si instaura un legame che sembra superiore a loro, inciso in un destino comune”

Alberto è un personaggio complesso, un personaggio che non si può non amare, non si può non compatire e non si può non capire nelle decisioni che prende e nelle azioni che compie. È un personaggio che riempie il cuore e da cui è difficile distaccarsi nel momento in cui il suo racconto (scritto in prima persona come un diario indirizzato a Flavia) termina.

“La verità. L’ultima verità è che esistono gli anni, le stagioni, i mesi, i giorni, le ore, gli istanti e noi possiamo solo adattarci ai loro capricci.”

La nostra tappa termina qui. Vi abbiamo incuriositi? Leggerete Le parole lo sanno? Lasciatemi un commento!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

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