Le sorelle del Mare del Nord
Narrativa
Garzanti
2022
Digitale - Cartaceo
432
Fornito dalla Casa Editrice
Monica Manzella
Oggi partecipiamo al blog tour di Le sorelle del Mare del Nord, un libro scritto da Anne Prettin, pubblicato in Italia da Garzanti. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Le tappe “perché leggere” mi piacciono sempre tantissimo, ormai dovreste saperlo, perché mi permettono di raccontarvi un libro in modo diverso dal solito. E quindi iniziamo!
Per la trama…
I Kiessling appartengono all’isola di Juist come le maree. Perché al Mare del Nord non si può dire addio. Lo sanno bene Frauke, Theda e Marijke, cresciute su quelle spiagge, ma le cui vite hanno preso strade diverse. Ora, però, una cerimonia a cui non possono mancare le riunisce sotto lo stesso tetto insieme alla madre Adda e alla nonna Johanne. Il padre, Eduard, sta per ricevere una medaglia al valore. Per le sorelle Kiessling non si prospetta una felice rimpatriata – troppi, in famiglia, i silenzi e i non detti –, ma mai si sarebbero aspettate di trovarsi di fronte una donna che assomiglia alla loro madre da giovane. Dice di chiamarsi Helen e di essere venuta dalla Nuova Zelanda con la speranza di riallacciare i rapporti con la famiglia. Solo che nessuno sa chi sia. Nessuno ha mai sentito il suo nome. Frauke, Theda e Marijke dovranno smettere di farsi la guerra per scoprire la verità. Una verità che affonda le radici in un luogo molto caro ai Kiessling: l’Hotel de Tiden, di cui sono proprietari. Lì, tutto ebbe inizio settantacinque anni prima. E lì, forse, si nasconde la chiave del mistero di Helen. Le tre sorelle dovranno ripartire da quel luogo che cambierà il futuro di ognuna di loro e sconvolgerà per sempre i fragili equilibri familiari.
…e per la copertina, assolutamente FA VO LO SA.
Sinceramente, a me è bastato il titolo. Mare del Nord evoca nella mia mente paesaggi brulli spazzati dal vento, onde che si infrangono sulle coste frastagliate dalle quali è possibile ammirare panorami mozzafiato, stellate infinite nelle sere senza luna… davvero, potrei andare avanti per ore. Riesco a immaginare il freddo intenso, l’odore della salsedine che colpisce il naso quando il vento soffia dal mare, la nebbia che avvolge tutto e il rumore del Mare del Nord in sottofondo, costante, a volte calmo, a volte arrabbiato, ma sempre presente. Niente, devo andare a vivere vicino al mare. Per forza!
Perché è una saga familiare.
Le sorelle del Mare del Nord è la storia della famiglia Kiessling raccontata attraverso le sue donne e si snoda attraverso gli anni, con salti temporali che tengono alta l’attenzione del lettore. Ogni capitolo (guardate sempre nome e anno, per carità!) è raccontato in terza persona dal punto di vista di uno dei personaggi. I salti temporali, quindi, non seguono un ordine preciso, ma sono funzionali allo svolgimento della trama.
Per il contesto storico.
Le sorelle del Mare del Nord è ambientato in Germania. Giocoforza, il periodo storico che verrà ripercorso è quello che tutti conosciamo, dalla fine della Seconda guerra mondiale (con tutti gli annessi e connessi, visto che la Germania ha perso la guerra con tutto ciò che ne è derivato) al 2008, dove questa storia inizia per davvero. Più o meno. Beh, come avrete capito, il passato si riflette con prepotenza sul presente, visto che Helen si presenta a una riunione della famiglia Kiessling e sgancia una bomba mica da ridere, visto che è la copia esatta di Adda… e per di più ha una sua fotografia.
Perché ci sono tanti segreti da scoprire.
Ovviamente, la comparsa di Helen getta tutti nel panico. Ci sono tanti non detti, tante recriminazioni e il passato, che sembrava sepolto e dimenticato, torna a bussare prepotente, scardinando certezze ed equilibri.
Per lo stile di scrittura.
Anne Prettin ha uno stile scorrevole e piacevole da leggere. All’inizio ho faticato un po’, lo ammetto, perché i personaggi sono presentati tutti insieme, poco delineati, quasi “buttati lì”. Del resto, li incontriamo per la prima volta quando sono tutti insieme, riuniti per le prove generali di una premiazione. Via via che la storia procede, emergeranno personalità, spesso in contrasto, ben definite quindi cercate di resistere almeno per i primi capitoli!
A tratti si perde un po’ nelle descrizioni, ma non sono troppo fastidiose e permettono di tirare un po’ il fiato. Ecco, forse, vista la quantità di personaggi, si resta un po’ troppo in superficie, ma è proprio questione di gusti.
Ovviamente non vi dico altro perché Le sorelle del Mare del Nord è come un album di fotografie di famiglia e credo che vada scoperto pagina per pagina, lasciando che siano i personaggi a presentarsi e a farsi conoscere con i loro pregi e con i loro difetti, con i loro segreti nascosti con una profondità che ricorda quelle del Mare del Nord.
Avete letto Le sorelle del Mare del Nord? Vi aspetto per commentarlo!
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