I libri di viaggio: un viaggio nei libri.
È ora di pensare alle vacanze e allora perché non lasciarsi ispirare da alcuni libri di viaggio? 🙂
I libri di viaggio affascinano i lettori da sempre perché solitamente raccontano di luoghi lontanissimi, di personaggi insoliti e di cibi particolari. Al di là delle guide di viaggio, esiste un mondo di libri scritti da veri viaggiatori e da viaggiatori per caso che potrebbero esservi d’aiuto nell’organizzare un viaggio o regalarvi un bellissimo viaggio della mente.
Vediamone qualcuno insieme.
Il primo autore che mi viene subito in mente parlando di libri di viaggio è Tiziano Terzani.
Terzani ha viaggiato tantissimo nella sua vita, per piacere e per lavoro. Come giornalista del Der Spiegel e collaboratore di altri giornali italiani, ha vissuto a Singapore, in Cina, in Cambogia. Ha assistito alla caduta di Saigon, in Vietnam nel 1975, fu testimone dell’olocausto cambogiano perpetrato da Pol Pot, e venne addirittura prima arrestato e poi espulso dalla Cina nel 1984, con l’accusa di attività controrivoluzionaria.
Tutti i suoi libri parlano delle sue esperienze all’estero ma quello che più mi è entrato nel cuore è Un indovino mi disse, uno dei pochi libri cartacei che ho portato con me quando mi sono trasferita in Cina.
Nel 1976 un indovino cinese avverte Tiziano Terzani: “Attento. Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell’anno non volare mai”. Nel 1992 Terzani si sente stanco, dubbioso sul senso del suo lavoro. Gli torna in mente quella profezia e la vede come un’occasione per guardare il mondo con occhi nuovi. Decide di non prendere aerei per un anno, senza rinunciare al suo mestiere. Si muove in treno e in nave e viaggia tantissimo, attraverso il Laos, la Thailandia, la Cambogia, la Cina, la Mongolia, la Russia… senza mai prendere un aereo. Nel libro vengono descritti tutti gli incontri con maghi, indovini, astrologi e stregoni che ha incontrato nel 1993 e il viaggio è un viaggio nella mitologia e soprattutto, nella magia.
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Un altro autore italiano famosissimo per i suoi viaggi e i suoi libri di viaggio è Giorgio Bettinelli.
Anche Bettinelli ha viaggiato tantissimo nella sua vita e ha compiuto un’impresa notevole, viaggiando, nel 1992, da Roma a Saigon, l’attuale Ho Chi Minh in Vietnam: 24.000 km a bordo della sua Vespa in sette mesi. Da questo viaggio favoloso ne uscirà il libro In vespa. Da Roma a Saigon, pubblicato poi nel 1997.
Bettinelli viaggerà per tutto il mondo sempre in Vespa, attraversando Paesi come l’Alaska, la Siberia, l’Africa, lo Yemen. Verrà addirittura rapito in Congo. L’ultimo viaggio della sua vita sarà in Cina, dove morirà a soli 53 anni per un malore improvviso.
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Ma i libri di viaggio sono moltissimi.
Un autore che mi piacerebbe mettere in evidenza è Jon Krakauer che con il suo Nelle terre estreme, ha raccontato la vita del nomade americano Christopher McCandless, detto Alexander Supertramp.
Krakauer si è basato sui diari ritrovati accanto al cadavere di Christopher/Alexander e sui racconti di chi lo ha incontrato durante il suo girovagare per gli Stati Uniti. Christopher trascorse gli ultimi 112 giorni della sua vita in Alaska, nel parco nazionale di Denali, sopravvivendo con poco e niente e vivendo in un bus abbandonato. Il Magic Bus è stato oggetto di polemiche negli anni scorsi a causa dei pericolosi pellegrinaggi fatti dopo aver letto Nelle terre esteme.
Da Nelle terre estreme è stato tratto un famosissimo film diretto da Sean Penn.
Ci sono altri libri, tantissimi libri di viaggio che potrei consigliarvi:
- Flash. Kathmadu il grande viaggio di Charles Duchaussois, che racconta la sua storia attraverso un viaggio che dal Libano, ci condurrà fino a Kathmandu, capitale degli Hippies negli anni ’60 e capitale delle droghe più o meno pesanti, dove la morte si compra per strada a poco prezzo e la vita ha ancora meno valore.
- Shantaram di Gregory David Roberts, romanzo autobiografico dell’uomo più ricercato d’Australia che, fuggito dal carcere di massima sicurezza di Pentridge, nello stato di Victoria, si rifugia in India a Bombay, dove avrà a che fare con maîtresse crudeli e capi mafia locali, dopo aver aperto un ambulatorio medico gratuito in una delle baraccopoli della grande città indiana. I suoi loschi traffici come riciclatore di denaro e di armi per un potente mafioso indiano, lo porteranno alle porte di Kandahar, in Afghanistan, dove verrà coinvolto in alcuni episodi di guerriglia che gli cambieranno la vita.
- Sulla strada di Jack Kerouac, romanzo autobiografico che ci narra il grande viaggio negli Stati Uniti che Jack ha compiuto in autostop e in auto alla fine degli anni ’40.
« Come è strano essere lontani da casa quando la distanza è un intero continente e non sai neanche più dove sia la casa tua e la casa che ti resta è quella che hai in testa »
(Tratto da una lettera scritta a Neal Cassidy, compagno di viaggio di Jack)
- Latinoamericana di Ernesto Guevara basato sui diari e sulle note di viaggio del giovane Guevara e del suo amico Alberto Granado, compiuto prima in moto e poi a piedi o con mezzi di fortuna. Durante il viaggio, Ernesto ed Alberto toccarono Argentina, Cile, Perù, Venezuela e Colombia. Questo viaggio permise al futuro leader rivoluzionario di vedere con i propri occhi la miseria e la povertà in cui versava il popolo sudamericano, dando vita così in Guevara l’ideale di un mondo più giusto e più equo per cui passerà poi alla storia.
E così, siamo arrivati al termine del nostro viaggio tra i libri di viaggio. Spero che questo articolo vi abbia fatto venir voglia di partire o almeno di leggere qualcuno di questi libri straordinari, scritti da persone altrettanto straordinarie, chi per un verso, chi per un altro.
Quali sono i libri di viaggio che vi sono entrati nel cuore? Fatemelo sapere nei commenti!
Non ci resta che fare la valigia…
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