L'ultimo segreto
La trilogia dei Sogni #3
Fantasy, Young Adult
Corbaccio
2015
Digitale - Cartaceo
361
Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry… ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita. Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c’è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l’autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c’è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?
L’ultimo segreto è il capitolo conclusivo della trilogia dei Sogni scritta da Kerstin Gier. La serie è così composta:
- La porta dei sogni
- La porta di Liv
- L’ultimo segreto
Attenzione: questo è il terzo volume di una trilogia. Inevitabilmente ci saranno riferimenti ai libro precedente. Se non avete ancora letto La porta dei sogni e La porta di Liv non vi conviene proseguire con la recensione.
Succedono tantissime cose in questo ultimo capitolo della trilogia dei Sogni e quindi ho un sacco di cose di cui parlare.
Purtroppo, non mi ha convinta fino in fondo questa conclusione. Per certi versi, la Gier ha avuto idee geniali (vi dico solo spiaggia. Se avete letto, avete capito a cosa mi riferisco. Se non avete letto… cosa fate qui? Andate a leggere così poi commentiamo insieme!). Per altri, invece… uffa! La noia!
Come mi aspettavo e come vi avevo già accennato, la Gier non ha sviluppato bene il concetto di sogno lucido. Grayson, Arthur, Liv, Harry e tutti gli altri, compresi gli insospettabili (di cui non farò nomi, quindi non chiedete!) come sono riusciti ad accedere al corridoio la prima volta? Inizia tutto con il libro di Anabel e va bene, ma poi? Non ha senso, manca un passaggio enorme perché il rito celebrato dai ragazzi all’inizio, prima dell’arrivo di Liv, non prevedeva nessun Corridoio dei Sogni. Quindi come sono arrivati tutti lì?
Avrei preferito meno dettagli su altre questioni minori e un maggiore approfondimento della cosa.
Anche lo stesso finale sembra un po’ raffazzonato. Capisco che, come in tutte le cose, esistano i talenti naturali. In questo caso, il talento in questione è la capacità di padroneggiare le infinite possibilità che regala il Corridoio, dal trasformarsi in un alito di vento o in un pipistrello al creare muri di energia, ma la storia si svolge nell’arco di mesi! E mentre Liv e Grayson, per esempio, devono sudarsi la possibilità di cambiare aspetto, altri ci riescono in un battito di ciglia e, guarda caso, certi personaggi spuntano proprio sul gran finale… Ok, è un fantasy, ma deve comunque essere coerente e avere un senso logico. Il Deus ex machina è un espediente che alla lunga stufa.
La Gier aggiunge poi, ad una storia già complessa, altri personaggi che dovrebbero apportare qualcosa ma che in realtà rendono pesante la lettura. C’era davvero bisogno del vicino di casa con tutto ciò che comporta?
Molto riuscito invece è Arthur e tutto il filone che lo riguarda. È un cattivo abbastanza riuscito che è stato capace di portare un po’ di pepe alla narrazione e a rendere il tutto decisamente meno noioso. La festa di bentornato di Jasper è un esempio calzante, anche se sempre senza conseguenze per i personaggi coinvolti, nonostante l’intervento maligno di Secrecy.
Nella recensione di La porta di Liv, Secrecy mi aveva lasciata un po’ perplessa. Arrivata alla conclusione, posso affermare con certezza che è proprio la brutta copia di Gossip Girl. Non so se abbiate mai visto il telefilm, ma Gossip Girl è una blogger di cui non si conosce l’identità e alla quale tutti mandano pettegolezzi (anche per deviare l’attenzione dai propri attimi di défaillance). Lo scopo di Gossip Girl è rovinare le vite degli alunni della Constance Billard, la scuola nell’Upper East Side di New York dove è ambientata la vicenda. Vi ricorda qualcosa?
I punti da prendere in considerazione sono due:
1- I libri della serie Gossip Girl di Cecily von Ziegsar sono stati pubblicati in USA a partire dal 2002. La serie TV è andata in onda dal 2007. Il primo libro della trilogia dei Sogni è stato pubblicato nel 2013… Kerstin, ci devi dire qualcosa?
2- Gossip Girl rovinava davvero la vita delle sue vittime. Blair e Serena sono state prese di mira così tante volte da far girare la testa e tutto aveva delle conseguenze leggermente diverse da un’alzata di spalle e da un “Buuuh! Nessuno mangia in mensa con me!”.
Kerstin, dai! Se devi fare una cosa, falla come si deve!
Ho dato comunque tre stelline di valutazione perché la storia è scorrevole e ha fatto il suo dovere: tenermi la mente impegnata e regalarmi qualche ora di svago.
Una menzione d’onore va fatta per forza per quanto riguarda le copertine italiane di questa serie. Sono tutte bellissime!
Avete letto Silver – L’ultimo segreto? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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