Quando, in un libro, l’antipatico è proprio il protagonista
Non sempre l’antipatico di turno, in un libro, è l’antagonista. In alcuni casi, è proprio il protagonista ad essere insopportabile. Vediamo insieme qualche esempio.
Attenzione: articolo dal contenuto altamente ironico. Leggete a vostro rischio e pericolo.
Partiamo da un grande classico: Romeo e Giulietta di Shakespeare.
Romeo si innamora perdutamente di Giulietta dopo averle parlato per 5 minuti al ballo in maschera ma in quanti si sono resi conto che lui a quel ballo ci è andato perché amava una parente di Giulietta, non ricambiato? Allora… fai 500 scene e poi, in un amen, ti innamori di un’altra? Povera Rosalina! (E comunque, ha fatto bene a rifiutarlo!)
Anche Giulietta non scherza… ok, altri tempi, il fidanzamento lungo non era contemplato, l’amore giovanile travolgente e tutto quello che volete… ma vogliamo aspettare, che so, il terzo appuntamento prima di sposarci? Così, per dire eh!
Agatha Raisin: la protagonista indiscussa dei romanzi di Beaton, è la peggior nemica di se stessa. Il più delle volte è veramente difficile parteggiare per lei perché comunque non è mai mossa da altruismo, ha sempre un secondo fine. Alcune volte, il sentimento che suscita è la pena per come si accanisce per convincere il vicino ad amarla… E anche lui non scherza eh! Viscido, antipatico, più odioso di lei e assolutamente incapace di stare vicino a qualsiasi altro essere umano che possa anche solo lontanamente creargli dei problemi. Mollalo Agatha! La serie di libri che hanno Agatha come protagonista è ancora lunga e quindi ho ancora delle speranze…
Isabella-chiamatemiBella-Swan di Twilight: problemi di autostima ne abbiamo? Irritante come poche nel mondo, goffa in modo imbarazzante, talmente concentrata sulla sua storia con Edward da fregarsene anche dei sentimenti di lui. Lui la molla per proteggerla da se stesso e dalla sua indubbiamente pericolosa famiglia e lei che fa? Si lancia giù da una scogliera, rischia inutilmente la vita… già fa fatica ad attraversare la strada senza rompersi un femore in quattro parti, la moto anche no! Anche se in realtà, la mia antipatia nei suoi confronti è aumentata da quando mi sono resa conto che Bella è stata l’ispiratrice di un altro personaggio femminile che fa accapponare la pelle.
Ebbene sì, parlo proprio di lei: Anastasia Steel, 50 sfumature di grigio/rosso/nero/orrore e raccapriccio.
Anche lei, come il suo alter ego originale, ha grossi problemi di autostima. In più a lei è stata donata dall’autrice una personalità debole per cui accetta passivamente tutto quello che arriva da chiunque abbia una personalità un pelino più forte. E come poteva mai salvarsi da Mr Grey?
È proprio Christian Grey il personaggio più odioso della trilogia delle Sfumature… Arrogante, inutilmente aggressivo, con tendenze (forse più che tendenze…) da stalker. Decide che Anastasia debba cambiare auto e lui le vende la sua a sua insaputa (roba da ucciderlo all’istante!), la sposa, la costringe a farsi l’iniezione di anticoncezionale (perché la considera talmente scema da non essere in grado di prendere la pillola senza fare pasticci) e si arrabbia con lei quando rimane incinta. Tesò… non vuoi figli? Fai la vasectomia senza ammorbarci, grazie! E qui, mi spiace ragazzi, ma non c’è elicottero che tenga.
Cambiamo genere e parliamo di Elena Gilbert, protagonista de I diari del vampiro di Lisa Jane Smith. Un personaggio così piangucoloso difficilmente si trova… viene voglia di prenderla per le spalle, scuoterla e urlarle in faccia: «Smettila!»
E per concludere, finisco con una doppietta che mi farà odiare dalle adolescenti (e non) dell’universo intero: Tessa e Hardin di After di Anna Todd (che non paga della cosa, ha scritto anche Before, ovvero il punto di vista di lui… stessa scuola della James?). Lui è lo stronzetto per antonomasia. Lei, invece, è la scemetta senza esperienza che si incasina la vita perché “se mi ama può cambiare per me!”. Come non mi piacciono questi personaggi con la sindrome da crocerossina! Mandano proprio il messaggio sbagliato… Se poi pensiamo che i libri sono destinati ad un pubblico adolescente, mi vengono proprio i nervi.
Dai, non fate quelle facce. Ogni lettore ha una lista più o meno segreta di personaggi che detesta… e quindi, vi lancio una sfida: quali sono i vostri? Fatecelo sapere nei commenti!
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