Respiro solo se tu
Young Adult
DeA Planeta Libri
2021
Digitale - Cartaceo
336
Fornito dalla Casa Editrice
Valentina Zaffagnini
Manca una manciata di giorni al diploma e Claudine non vede l’ora di trasferirsi a New York per andare al college e diventare una grande scrittrice. Adesso però pensa solo a come godersi l’ultima estate con le amiche. Il viaggio della maturità, le follie, i vestiti appariscenti, i ragazzi, la prima volta, il sesso… Ma vivere intensamente i diciotto anni non è semplice, se i tuoi genitori decidono di divorziare e tu sei costretta a trasferirti in un altro Stato. Su un’isola abitata solo da cavalli e trentuno persone. Letteralmente.
Il mondo di Claudine crolla come il più instabile dei castelli di foglie.
Non ha più radici, e i legami più importanti della sua vita sono spezzati. Ha capito che niente dura o vale la pena di essere amato. Non aveva calcolato che, tra quei trentuno isolani, potesse incontrare qualcuno come Jeremiah, armato di spray anti zanzare e pungente sarcasmo.
Ma i rapporti sono imprevedibili, Claudine lo sa: non puoi affidarti all’altro per respirare, perché all’improvviso potrebbe lasciarti. Forse però l’estate della maturità è anche questo: rischiare, ed essere pronti a ricominciare.
Nel suo romanzo più intimo e toccante, Jennifer Niven racconta i desideri e le pulsioni dell’animo in modo delicato e autentico, parlando direttamente al cuore del lettore.
Oggi Alice ci parla di Respiro solo se tu, il terzo Young Adult scritto da Jennifer Niver e pubblicato da DeAgostini. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.
Il romanzo si apre con un countdown verso il giorno del tanto atteso diploma di Claude, la tipica ragazza americana nata e cresciuta in Ohio, in un piccolo centro chiamato Mary Groove, che sogna di esser francese, di trasferirsi con la migliore amica Saz in California e di trovare il ragazzo giusto con cui perdere la verginità.
A soli sette giorni dal gran giorno, però, il mondo della nostra Claude inizia a vacillare. Saz ha perso la verginità senza dirglielo (se non in ritardo) e in autunno il college le dividerà con miglia e miglia di distanza, anche se potrebbe averlo già fatto Yvonne! E se la loro amicizia finisse?
Inoltre, come se questo non destabilizzasse già abbastanza il suo mondo, i genitori le annunciano che hanno intenzione di separarsi e che trascorrerà la sua estate con la madre, sull’isola dei suoi antenati in Georgia, dove i telefoni non prendono e la cosa più eccitante sono i cavalli selvatici allo stato brado.
Mi guardano, come se all’improvviso si fossero ricordati che ci sono anch’io. Li vedo mentre registrano la mia presenza, e in quel momento mi è tutto chiaro. Noi tre, insieme, non esisteremo più. Non esisteremo mai più. D’ora in poi saremo:
Claude.
Lauren.
Neil.
Ognuno per conto suo.
Una volta approdate sull’isola, però, Claude avrà più di una sorpresa… La natura selvaggia, la spiaggia con le sue tartarughe che nidificano, i nuovi amici e la riscoperta di quelli “vecchi” la aiuteranno a far luce dentro sé. Pian piano la diciottenne complessata e a tratti petulante che arriva dalla terraferma, troverà nuovi equilibri fino ad arrivare a conoscere meglio se stessa.
«Te ne accorgerai. Il tempo qui scorre in modo un po’ diverso. Le persone si muovono in modo diverso. Qui puoi essere te stesso e basta. È uno dei motivi per cui restiamo. O, se ce ne andiamo, per cui torniamo.»
Tra le rovine di casa Blackwood e le meravigliose spiagge sconfinate dell’isola, complici bagni notturni e notti passate a guardare le stelle, troverà anche l’amore nello sfuggevole e misterioso Miah o sarà solo l’avventura di un’estate?
Tu sei stato il primo. Non solo il primo con cui ho fatto sesso, sebbene ci sia stato anche quello, ma il primo a leggermi dentro, al di là di tutto il resto.
Ho cambiato alcuni nomi di luoghi o persone, ma la storia è vera. Ed è tutta in queste pagine, perché un giorno questo sarà il passato e non voglio dimenticare ciò che ho vissuto, cosa ho pensato, cosa ho provato, chi ero. Non voglio dimenticarti.
Ma soprattutto, non voglio dimenticare me stessa.
Personalmente ho trovato difficile approcciarmi a Respiro solo se tu, soprattutto nella sua parte iniziale, perché sono arrivata a mal sopportare Claude. Era eccessivamente immatura per la sua età, in fissa con la perdita della verginità tanto da spingersi tra le braccia di molti ragazzi quasi per “caso” o di accelerare troppo gli eventi. Devo, però, ammettere che pian piano la trama migliora e diventa più interessante.
Benché la stessa autrice, nei ringraziamenti, ammetta che questa storia sia fortemente autobiografica e racconti come abbia conosciuto suo marito, la parte di Respiro solo se tu che ho trovato più accattivante non è il tema centrale della storia tra Claude e Miah, ma lo snodo famigliare. Credo che l’analisi del rapporto tra la protagonista e sua madre sia ben fatta, realistica e molto particolare. Non dico che Lauren e Claude siano ai livelli di Rory e Lorelai Gilmore di “Una mamma per amica”, ma la loro complicità e l’altalena di emozioni che ne scaturisce è piacevole sia da leggere che da immaginare come realtà.
Nel complesso questo young adult lo potrei consigliare a un pubblico molto young, perché sopra ai vent’anni perde di fascino e diventa poco realistico. È vero che la verginità è un tema importante per la maggior parte degli adolescenti, ma non credo ci siano molte persone che possono viverla in questo modo ansioso “alla Claude” arrivando addirittura ad analizzare passo passo la sua prima volta come se fosse una spettatrice, che paragona il tutto a una parte del “Mago di Oz”!
E voi, avete già letto Respiro solo se tu? Vi va di dirci la vostra?
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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
