Il club delle lettrici compulsive

Senza colpa – Charlotte Link

Senza colpa Book Cover Senza colpa
Le indagini di Kate Linville #3
Charlotte Link
Thriller
Corbaccio
2021
Digitale - Cartaceo
396

Due donne vittime di un'aggressione. Un odio antico che si trasforma in vendetta. La nuova indagine di Kate Linville.

Una calda giornata estiva: Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard, si trova sul treno che da Londra la conduce al commissariato di Scarborough nello Yorkshire, il suo nuovo posto di lavoro ma anche un luogo legato alla sua infanzia e agli ultimi casi su cui ha investigato. Improvvisamente una donna le chiede aiuto: è inseguita da un aggressore armato, che tenta di ucciderla sparando un colpo di pistola prima di dileguarsi. Contemporaneamente la cittadina costiera è sconvolta da quanto è successo a un'insegnante di liceo, che rischia la paralisi in seguito a una caduta in bici dovuta a un cavo teso sulla strada da uno sconosciuto, che prima di fuggire le ha sparato. Due donne che non si conoscono e che nulla hanno a che fare l'una con l'altra. Eppure, la pistola che ha sparato è la stessa. Ma se l'arma è il collegamento tra i due tentativi di omicidio, quali altre relazioni ci sono? Kate, prima ancora di prendere ufficialmente posto nella nuova sede, si trova per le mani un'indagine complessa e ulteriormente complicata dal fatto che il suo diretto superiore e amico, Caleb Hale, è stato momentaneamente sospeso dal servizio. E dalla volontà di troppe persone di custodire gelosamente dei segreti dietro un muro insormontabile di silenzio, menzogne e paura, che perdura da anni. Quando il muro comincerà pian piano a sgretolarsi, sempre più persone saranno in pericolo di vita, ma nessuno vorrà rivangare il passato. O forse quasi nessuno.

Oggi partecipiamo al review party di Senza colpa, un libro scritto da Charlotte Link pubblicato in Italia da Corbaccio. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte.

senza colpa

Questo libro di Charlotte Link fa parte della serie Le indagini di Kate Linville e, al momento, è così composta:

  • L’inganno
  • La palude
  • Senza colpa

Quando ho deciso di partecipare al review party, non sapevo che il libro fosse il terzo di una serie. Che novità, eh? Però non aver letto i due libri precedenti non ha comportato alcun tipo di difficoltà perché la Link scrive talmente bene da riuscire a inquadrare immediatamente i suoi personaggi. Ovviamente, tra Kate Linville e Caleb Hale ci sono dei trascorsi. Ci viene chiaramente detto, ma si percepiscono anche, soprattutto dal non detto, dal modo che questi due personaggi hanno di parlare tra loro, di confrontarsi. E ovviamente recupererò i primi due libri non appena avrò un buco nella mia lista lunghissima (vi sento ridere da qua…).

Comincio dalle cose che non mi sono piaciute. La parte medica, che in questo libro ha un peso non indifferente, è davvero imprecisa e un po’ raffazzonata. Charlotte Link è tedesca e può essere che lì i protocolli siano diversi, ma dubito fortemente che un catetere vescicale a permanenza si cambi tutti i giorni, ecco. Non entro nei dettagli perché non voglio ammorbarvi o impressionarvi, ma lo sapete che fino a una decina di anni fa facevo l’infermiera (e potrebbero esserci delle novità in arrivo… o chissà, magari sono già arrivate a quest’ora, visto che sto scrivendo questa recensione con discreto anticipo – per una volta nella storia –). Comunque, dicevo… Avendo un percorso di studi di un certo tipo alle spalle, con una notevole esperienza diretta sul campo, queste imprecisioni mi hanno fatto storcere non poco il naso, motivo per cui ho abbassato la mia valutazione finale.

E mi secca da morire perché la storia, al di là di queste considerazioni, è costruita benissimo! E mi è strapiaciuta e anche questo è un evento perché sapete che con i thriller sono noiosa da morire.

Per chi conosce già i personaggi non sarà una sorpresa quello che dirò. Se invece non avete letto nemmeno un libro di questa serie, beh, che dire? Kate è l’esempio della donna bravissima nel suo lavoro, con un intuito straordinario. È indipendente, ma si sente sola. È schiva, con pochi amici… c’è solo una gatta a farle compagnia quando finisce di lavorare. E questa solitudine pesa come un macigno. La Link è bravissima a trasmettere le sensazioni che la poliziotta prova e davvero non si può non empatizzare con lei. Viene voglia di abbracciarla e di farle un po’ di compagnia!

Caleb Hale è tutto un altro paio di maniche. Non voglio anticipare nulla, ma mi auguro che, nel futuro sviluppo del personaggio, arrivi uno spiraglio di luce anche per lui.

Sono entrambi pieni di difetti (proprio per non dire che a volte non sono dei fulmini di guerra, ecco) e questo contribuisce a renderli più realistici, più umani rispetto ai tanti protagonisti “supereroi” che si vedono di solito.

I temi trattati sono temi difficili e la Link non va troppo per il sottile. Si parla di adozioni finite malissimo, di separazione, di lutto, di abuso, di uomini narcisisti e manipolatori, di depressione post-partum, di dolori impossibili da superare, di cattiveria gratuita, del passato che ritorna prepotente a porgere il conto e di vendetta. Il tutto nella splendida cornice della campagna inglese, tra un viaggio e l’altro tra Manchester e Leeds.

Le due donne che sono al centro di tutta la storia sono due donne che hanno paura, per un motivo o per l’altro. Essersi trovate al posto sbagliato nel momento sbagliato segnerà per sempre le loro vite. Quella che più mi ha fatto compassione è Xenia. Lontana da casa, con un matrimonio tutt’altro che facile, con la paura che la riveste come un mantello fin dalla sua prima apparizione… Non posso dire di più, ma se avete letto Senza colpa, ditemi poi se anche voi avete provato gli stessi sentimenti nei confronti di questo personaggio che lotta dall’inizio alla fine per cambiare, per cercare di farsi coraggio, per porre rimedio…

Dietro tutto, ci sono donne non ascoltate, non capite. La stessa Alice potrebbe essere considerata una vittima di chi non la ascolta davvero, di chi non riesce ad andare al di là del proprio naso e delle cose che ha vissuto direttamente, di persone che, nonostante l’affetto, non sono in grado di essere davvero empatiche. Fondamentalmente, però, penso che quasi tutti i personaggi siano mossi da un profondo egoismo. E tutti pagheranno un prezzo altissimo.

Chi è davvero senza colpa? Forse solo Sacha, una delle poche vere vittime della storia.

La scrittura della Link è scorrevole, mantiene la tensione narrativa alle stelle grazie a colpi di scena studiati nei minimi dettagli.
Quindi, in buona sostanza, se vi piacciono i thriller ben costruiti, non potete perdervi Senza colpa.

Avete letto Senza colpa? Vi piace questa serie? Lasciatemi un commento!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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