Trigger Warning
Racconti
Mondadori
2016
Digitale - Cartaceo
307
Trigger Warning è una raccolta di racconti molto particolari scritti da Neil Gaiman e pubblicato in Italia da Mondadori.
Fin dalla prefazione, Gaiman ci avvisa:
In questo libro, come nella vita, ci sono cose che potrebbero turbarvi. Qui dentro ci sono morte e dolore, lacrime e disagio, violenza di tutti i tipi, crudeltà, persino abusi. C’è anche bontà, spero, qualche volta. Persino qualche lieto fine. (Sono poche, del resto, le storie che finiscono male per tutti i protagonisti coinvolti.) E non solo: conosco una signora di nome Rocky che si impressiona per i tentacoli e che davvero ha bisogno di essere avvertita se c’è qualcosa con i tentacoli, specie tentacoli provvisti di ventose, e che, davanti a un inatteso piatto di calamari o di polpo, corre a nascondersi tremante dietro il divano più vicino. Da qualche parte, in queste pagine, c’è un tentacolo enorme.
Molti di questi racconti finiscono male per almeno uno dei protagonisti. Consideratevi avvertiti.
Neil Gaiman ha uno stile molto particolare, spesso asciutto, diretto e quasi onirico. Ho sempre pensato che fosse un po’ il Tim Burton della letteratura, per farvi capire meglio cosa intendo.
Ho sempre apprezzato il suo stile di scrittura, avvincente, efficace e a tratti sbrigativo, senza inutili giri di parole, ma perfetto e puntuale nelle descrizioni. Trigger Warning non fa eccezione, nonostante la varietà di personaggi e di situazioni.
Il vostro viaggio in Trigger Warning infatti toccherà labirinti misteriosi ridotti in cenere, ma non privi di pericoli, isole misteriose, strane avventure e pianeti lontani.
Non tutti i racconti sono sullo stesso livello, secondo me. Alcuni non mi hanno detto nulla, altri invece hanno proprio “premuto” il grilletto. Però, come dice lo stesso Gaiman:
Da che cosa abbiamo bisogno di essere messi in guardia? Ognuno di noi ha i suoi piccoli grilletti, qualcosa capace di scatenare immediatamente uno choc.
Quale sarà il vostro?
Se dovessi scegliere un racconto su tutti, sceglierei Le niente in punto, il racconto dedicato a Doctor Who che ha per protagonisti Amy Pond e il Dottore, anche se mi ha un po’ destabilizzata la traduzione: per tutto il racconto, infatti, si parla del TARDIS (Time And Relative Dimension In Space) al femminile, quando in realtà è sempre stato definito al maschile nel doppiaggio italiano della serie TV. Tuttavia, parlandone con le mie Whovian preferite (Tiziana e Valeria. Grazie ragazze!), ho scoperto che c’è tutta una diatriba sul genere del TARDIS per un sacco di motivi di cui parleremo nei commenti se siete interessati all’argomento.
Nei racconti ci sono anche alcuni personaggi ricorrenti: torna Shadow per esempio, il protagonista di American Gods, giusto per farvi un esempio.
Generalmente, non sono una fan dei racconti perché sembra che l’autore lasci a metà una storia che potrebbe avere uno sviluppo più ampio, ma nel caso di Gaiman ho davvero apprezzato gli esercizi di stile e lo humour britannico che permea i vari racconti.
Curiosità: sapevate che Neil Gaiman è un grande fan di Doctor Who? Ha perfino scritto la sceneggiatura di due episodi. La moglie del Dottore, con il Dottore interpretato da Matt Smith, gli è valsa il Premio Hugo per la miglior rappresentazione drammatica. L’altro episodio sceneggiato da Gaiman è Incubo Cyberman, con Peter Capaldi nel ruolo del Dottore.
Avete letto Trigger Warning? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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