Tutta colpa dell'angelo
Comico - Fantasy
Sperling&Kupfer
2005
Cartaceo
237
Siamo in un piccolo villaggio californiano e Lena ruba un pino dal terreno del suo ex marito per farlo diventare un albero di Natale. Ma quando l'ex marito la sorprende, vestito da Babbo Natale e ubriaco, lei accidentalmente lo uccide. La questione si complica perché un ragazzino, che assiste all'"omicidio di Babbo Natale", esprime il desiderio di riportarlo in vita per non rinunciare ai doni. E il peggio viene quando l'angelo incaricato di realizzare il desiderio resuscita per sbaglio non solo Babbo Natale, ma anche tutti i morti del cimitero, ormai zombie... Una fiaba cattivella per chi si dichiara allergico al Natale.
Tutta colpa dell’angelo – Christopher Moore
Oggi parliamo di Tutta colpa dell’angelo di Christopher Moore. È un romanzo irriverente, ironico e, fondamentalmente, cattivo e crudele. E io l’ho adorato, dalla prima all’ultima pagina.
Avvertenza dell’autore
SE state comprando questo libro come regalo per vostra nonna o un ragazzino, sappiate che contiene parolacce, gustose descrizioni di cannibalismo e quarantenni che fanno sesso. Poi non date la colpa a me. Io vi ho avvisato.
Non male come inizio, no? Vediamolo insieme!
Pine Cove, California. Lena Marquez ammazza l’ex marito per una questione di soldi/albero di Natale. L’ex, però, è vestito da Babbo Natale e Josh, sette anni e in ritardo sul suo coprifuoco, assiste alla scena, senza però capire che è un semplicemente un costume. Con Babbo Natale morto, sarà davvero un brutto Natale.
Josh è preoccupatissimo, ma una volta arrivato a casa, si accorge di essere solo.
«Padre Nostro», attaccò Josh. Non si doveva mai usare il nome di Dio, era una specie di comandamento o qualcosa del genere. «Sono Josh Barker, 671 Worchester Street, Pine Cove, California, 93754. Questa sera ho visto Babbo Natale, ed è stato stupendo, ti ringrazio, ma subito dopo, è stato ucciso con un colpo di badile, così, temo che quest’anno non ci sarà alcun Natale e io sono stato buono, cosa che sono certo potrai controllare se darai un’occhiata alla lista di Babbo Natale, così se non ti spiace, potresti farlo tornare in vita e sistemare tutto in tempo per le feste?» No, così suonava troppo egoistico. Si affrettò ad aggiungere: «E feliceHanukkah a te e a tutte le persone ebree come Sam e la sua famiglia. Mazel tov». Ecco. Perfetto. Ora si sentiva molto meglio.
Solo che non è veramente solo, in casa. Con lui c’è Raziel, un angelo mandato da Dio sulla terra per realizzare il desiderio di un bambino. E ha sentito tutta la preghiera di Josh.
Raziel non è un angelo intelligentissimo e quindi resuscita il Babbo Natale che Josh ha visto morire… ma insieme a tutti gli altri morti del cimitero! E sono affamati…
Per scoprire se gli abitanti di Pine Cove se la caveranno, dovrete leggere Tutta colpa dell’angelo.
Moore è un genio. Questo è stato il pensiero dominante mentre leggevo. Ironico, graffiante, leggermente blasfemo, con una grande dose di black humour, Tutta colpa dell’angelo non è il classico libro di Natale, ma è un libro perfetto se vi sentite un po’ grinch e un po’ fuori dagli schemi.
Vi ritroverete in questo paesino californiano circondati da principesse guerriere scappate da B-movie e rimaste fin troppo nel personaggio, poliziotti che cercano di fare il proprio lavoro al meglio delle loro possibilità nonostante tutto, strani uomini con pipistrelli ammaestrati e tanto, tanto ancora.
Ho adorato Molly, l’ex attrice con la sindrome di Xena, armata di spadone e di una buona dose di ironia.
«Oh, tutta quella roba sul conoscere se stessi è solo un mucchio di stronzate», le aveva detto la sua amica Molly Michon. «E credimi, io sono la regina senza corona delle stronzate. L’ultima volta che ho provato seriamente a conoscere me stessa, è venuto fuori che avevo un’intera banda di svitate da gestire. Mi sono sentita come la receptionist di un centro di riabilitazione. Avevano tutte delle belle tette, però, questo devo ammetterlo. […]»
Capite? Non si può non amarla!
Questo libro, pur essendo corto, riserva una sorpresa dietro l’altra, dai titoli dei capitoli alla voce narrante.
Non vi dirò di più perché davvero merita di essere letto. Se cercate una storia alla Dickens, forse non è il libro che fa per voi, altrimenti… state bene attenti a quello che desiderate: un angelo stupido potrebbe sentirvi!
Curiosità: il titolo originale è The stupidest angel (L’angelo più stupido) e anche solo leggendo la trama, si può facilmente indovinare chi sia l’angelo più stupido e, soprattutto, perché.
Questa è l’edizione che ho letto io. Attualmente però, c’è stato un cambio di casa editrice e troverete l’angelo di Moore con il titolo Uno stupido angelo, edito da Elliot.
Avete letto Tutta colpa dell’angelo? Vi aspetto per commentarlo insieme.
La canzone per questo libro non può essere che questa:
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