Tutta la verità su Alice
Young Adult
Newton Compton Edizioni
2016
Digitale - Cartaceo
218
Tutti sanno che Alice è andata a letto con due ragazzi nella stessa sera, a una festa. E quando Brandon Fitzsimmons - il quarterback della scuola, bello e famoso - muore in un incidente d'auto, viene fuori che mentre guidava stava chattando al cellulare con Alice: lei gli stava mandando messaggi ad alto tasso erotico. A scuola già si diceva che Alice fosse una ragazza facile, una poco di buono, ma dopo la morte di Brandon, la macchina del fango impazzisce. C'è chi sostiene che abbia abortito, chi dice che sia disposta a tutto per un aiuto in matematica, il bagno delle ragazze è costellato di insulti anonimi a lettere cubitali e indelebili. Ma la vita di Alice è davvero quella che tutti pensano di conoscere? Oppure molti proiettano su di lei i loro più torbidi segreti? Jennifer Mathieu riesce a raccontare con dissacrante realismo la vita di una ragazza qualunque, senza aggrapparsi a stereotipi o vecchi cliché.
Tutta la verità su Alice – Jennifer Mathieu
Tutta la verità su Alice di Jennifer Mathieu è un libro molto “difficile”. Difficile da digerire, difficile da comprendere se non si è mai stati al centro di un pettegolezzo, difficile da capire se non si è abbastanza sensibili.
Tutta la verità su Alice racconta la storia di Alice Franklin, colpevole di essere carina, di essere al momento sbagliato nel posto sbagliato, di avere amiche superficiali, di aver detto un no o un sì di troppo.
La storia cambia punto di vista ad ogni capitolo e man mano che prosegue, veniamo a conoscenza di un sacco di dettagli che fanno sì che la nostra opinione cambi di volta in volta.
Il primo personaggio che incontriamo è Elaine, una delle api regine della scuola, quella popolare senza apparenti difficoltà e che dall’alto della sua posizione sociale all’interno della scuola superiore che frequenta, si permette di giudicare tutto e tutti, decide chi è degno di essere ammesso ad una delle sue feste o semplicemente di stare in sua compagnia. Elaine ci racconta che Alice Franklin è una poco di buono (no, non usa questo termine) perché ha fatto sesso con due ragazzi nella stessa sera in una stanza di casa sua. Uno di questi ragazzi è Brandon Fitzsimmons, che morirà qualche tempo dopo in un incidente d’auto.
“Se pensate alla popolarità come a un condominio, quelli come me sono seduti sulla terrazza dell’attico, la comitiva di sfigati dorme sul pavimento del sotterraneo, e quel fenomeno da baraccone di Kurt Morelli non vive nemmeno nel palazzo. E credo che Alice Franklin abbia passato la maggior parte della sua vita da qualche parte ai piani centrali, ma nella parte più alta di questi piani centrali.”
È la volta di Kelsie, ex migliore amica di Alice, figlia di un’attivista ultracattolica, che ci racconta senza alcun tipo di rimorso, di come abbia “mollato” Alice quando la sua posizione ha iniziato ad essere compromessa e a non essere più considerata una persona cool da frequentare. Kelsie ci fa anche capire che, sì, va bene, le dispiace per Alice, ma non ha intenzione di rinunciare alla sua popolarità acquisita con fatica.
Poi è la volta di Josh, il migliore amico di Brandon. Josh non ricorda nulla dell’incidente in cui è stato coinvolto con Brandon. Si sveglia in ospedale e non sa come ci sia finito, eppure anche lui non si fa problemi a dare risposte certe alla disperata mamma di Brandon:
“Ho pensato a tutte le volte che ero stato a casa di Brandon da quando ero bambino. Milioni di volte. E a come la signora Fitzsimmons fosse stata sempre così gentile con me e tutto il resto, quasi come un’altra mamma.
E sentii che la bocca si stava muovendo e le parole vennero fuori da sole, e tutto a un tratto le stavo dicendo dei messaggi di Alice.”
La storia prosegue e Alice sembra sempre più colpevole agli occhi di tutti, sempre più emarginata, sempre più sola. Solo Kurt, segretamente invaghito di lei, sembra avere un occhio di riguardo, ma Kurt è il paria della Healy High. Chi volete che lo ascolti?
E così la reputazione di Alice peggiora, peggiora, peggiora. Ma chi è veramente Alice Franklin?
Per scoprire Tutta la verità su Alice, dovrete leggere il libro.
Non vi nascondo che ho provato veramente angoscia leggendo questo libro. Scritto molto bene, molto fluido, con personaggi solidi, resi talmente bene dalla penna di Jennifer Mathieu da renderli veramente odiosi ai miei occhi, ho subito pensato che è veramente difficile essere adolescente al giorno d’oggi. Basta una mezza parola detta male o per coprire qualcuno, mezza bugia alla quale tutti si sentono in dovere di aggiungere dei pezzi per avere la vita rovinata. E penso anche che a volte, si usino determinate parole (come quelle usate per descrivere Alice in questo libro) con troppa leggerezza.
A parer mio, visto il dilagare degli episodi di bullismo nelle scuole anche da noi in Italia, questo libro sarebbe da far leggere obbligatoriamente in tutte le scuole.
“[…] ho pensato all’esilio.
Alle voci.
Alle cazzate infinite sulle pareti di quel gabinetto che non riuscivo a smettere di leggere anche se sapevo che avrei dovuto, e che nessuno si è mai preoccupato di pulire perché il pennarello nero non viene via così facilmente (lo so perché ci ho provato).
Quanto mi ha fatto male?
È stato come farmi un milione di tagli sul cuore.”
Il libro ha una dedica speciale: A tutte le Alice Franklin.
Anche questa recensione è dedicata a loro.
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