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Viaggi nel tempo – Blog Tour La spirale del tempo – E. D’Errico, G. Ionfrida

Oggi parliamo di viaggi nel tempo perché partecipiamo al blog tour di La spirale del tempo, un libro di Eleonora D’Errico e Gabriele Ionfrida, pubblicato da Rizzoli. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

viaggi nel tempo

Il libro:

La spirale del tempo – Eleonora D’Errico e Gabriele Ionfrida

viaggi nel tempo

Esiste un’isola sulla quale il tempo scorre in un modo tutto suo, abitata da creature bizzarre e magiche. Un’isola a cui può approdare solo chi la porta nel cuore.

La vita di Lucas segue da tempo binari prestabiliti, ma non da lui, che è sempre più insoddisfatto anche se non sa, o non ricorda, bene perché. Alla vigilia della partenza per l’Università si imbatte per caso in un pezzo del suo passato che aveva del tutto dimenticato, o forse rimosso, schiacciato dal dolore per la malattia del padre. Poco alla volta, Lucas ricorda di aver avuto amici straordinari che crescendo aveva creduto di aver immaginato e che invece esistono davvero, solo in una dimensione diversa da quella della sua vita di tutti i giorni. E ora gli stanno chiedendo di tornare, perché hanno bisogno di lui, ma forse ancora di più perché è lui ad aver bisogno di loro. Realtà e fantasia si fondono nella ricerca di una verità che lo porterà di nuovo nei luoghi fantastici che aveva abbandonato insieme all’infanzia, e lo accompagnerà in un viaggio di crescita e riscoperta di se stesso dalle conseguenze imprevedibili.

Esistono un sacco di libri che parlano di viaggi nel tempo perché l’idea di tornare indietro e di cambiare un evento che ha influenzato la nostra vita, oppure di fare un salto in avanti e scoprire cosa sarà del genere umano sono cose estremamente affascinanti.

Ci troviamo quindi davanti a una mole pazzesca di libri che trattano questo argomento… e io ne ho letti tantissimi, ma facendo le ricerche per questo articolo, mi sono resa conto che ne ho ancora un mucchio da leggere. Se da una parte la lista di letture che si allunga potrebbe generare ansia, dall’altra sono proprio felice perché in genere mi sono piaciuti tutti.

Il genere “Viaggio nel tempo” è fantasy, a volte sottoscrivibile nel filone sci-fi, ma siamo sempre (purtroppo) nel campo della letteratura fantastica. Per ora. Insomma, chi lo sa cosa ci riserva il futuro? Certo, se avessimo una macchina del tempo potrem… oh! Ok, sono in un loop. Usciamone subito!

«Harry, che cosa pensi che faresti se vedessi entrare te stesso in casa di Hagrid?», chiese Hermione.
«Credo… che penserei di essere impazzito» disse Harry, «o che è in atto una Magia Oscura…»
«Proprio così! Non capiresti, e forse attaccheresti te stesso! Non capisci? La professoressa McGranitt mi ha raccontato le cose orribili che sono successe quando i maghi hanno interferito col tempo… tantissimi hanno finito per uccidere i loro sé passati o futuri per errore!»
[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban – J.K. Rowling. Salani – 2000 – Traduzione Beatrice Masini]

Come si viaggia nel tempo?

La letteratura ci ha abituati all’idea di una macchina del tempo che può funzionare in modo variabile. Hermione, per frequentare le lezioni del terzo anno a Hogwarts, utilizza una giratempo, uno strumento in grado di trasportare chi lo indossa indietro nel tempo per un numero di ore pari ai giri dati. Ore, quindi, non anni. Ecco perché nessuno è tornato indietro per fermare Voldemort prima che diventasse il signore oscuro. E anche salvare i Potter sarebbe stato controproducente perché lo scontro a Godric’s Hollow ha segnato, seppur temporaneamente ma nessuno lo sapeva con certezza, la fine di colui che non deve essere nominato.

Ci sono altri strumenti però, con i quali ci si può spostare lungo la linea del tempo.

L’oggetto che il viaggiatore nel tempo teneva in mano consisteva in un telaio di metallo lucido poco più grande di un piccolo orologio a pendolo è molto benfatto: alcune parti erano in avorio, altre in cristallo trasparente.
[…]
«Questo piccolo oggetto non è che è un modello», spiegò il viaggiatore nel tempo appoggiando i gomiti sulla tavola e unendo le mani sopra il congegno. «È il modello di una macchina per viaggiare nel tempo. Noterete che sembra particolarmente storto e che questa sbarra una strana lucentezza, come se fosse in un certo senso irreale.» Indicò con un dito la sbarra. «Qui, poi, vi è una piccola leva bianca e là un’altra.» […]
«Crede sul serio che quella macchina stia viaggiando nel tempo?»
«Certamente,» rispose il viaggiatore nel tempo curvandosi per accendere con il fuoco un rotolino di carta. Poi si voltò, mentre accendeva la pipa, per osservare il volto dello psicologo (questi, per mostrare che non era affatto turbato, preso anche lui un sigaro e tentò di accenderlo senza averlo prima spuntato). «Ma c’è dell’altro: ho quasi finito di costruire una grossa macchina,» disse, indicandoci il laboratorio; «quando sarà completamente montata, ho intenzione di compiere un viaggio a mio rischio e pericolo.»
[La Macchina del Tempo – H.G. Wells. RBA – 2021 – Traduzione di Picci Carabelli]

Una citazione da La Macchina del Tempo di Wells, pubblicato per la prima volta nel 1895, era davvero necessaria perché è forse il volume più rappresentativo e più famoso dell’intero filone narrativo, nonostante ci siano stati altri autori che ne hanno scritto molto prima.
Da qui è stato un susseguirsi di macchine più o meno grandi (o più grandi all’interno che all’esterno, come nel caso del T.A.R.D.I.S. di Dr. Who), utilizzabili da tutti o solo da chi ha particolari caratteristiche genetiche…


Vediamo quindi quali libri potreste leggere in modo da viaggiare nel tempo.

Viaggi nel tempo: La Macchina del Tempo – H.G. Wells

Un inventore mette a punto una macchina del tempo con la quale riesce a raggiungere l’anno 802 701. Vi trova un mondo diviso in due razze umane: gli Eloj, creature delicate e pacifiche che conducono una vita di svaghi, e i Morlock, esseri pallidi e ripugnanti che vivono nei sotterranei.

«Era orribile sentire nel buio tutte quelle creature viscide ammucchiate su di me, come essere in una mostruosa ragnatela».

Dopo angoscianti avventure, riuscirà ad andare ancora più lontano nel tempo, in una Terra senza più tracce di uomini, abitata soltanto da crostacei con «occhi maligni» e «bocche bramose di cibo». Fantascienza, critica sociale, romanzo distopico: il capolavoro di Wells è soprattutto l’opera di un grande visionario e Michele Mari, nel ritradurlo, ha trovato pane per i suoi denti. L’incontro tra lo scrittore-traduttore e uno dei suoi romanzi preferiti era destinato a produrre scintille…

Viaggi nel tempo: Un americano alla corte di re Artù – Mark Twain

“Un americano alla corte di re Artù” racconta la storia di Hank Morgan – il più yankee degli yankees: nato ad Hartford, nello Stato del Connecticut – il quale si ritrova inspiegabilmente catapultato nella mitica Camelot, sotto il regno del leggendario re britannico Artù. Hank, uomo dotato di grande abilità manuale e buone conoscenze scientifiche, spirito libero e anticlericale, non prova alcuna soggezione al cospetto di dame e cavalieri, mitici eroi e fate crudeli. Infatti per lui Lancillotto, Morgana o Sagramor non sono che ridicoli cialtroni che si fanno strada a forza di menzogne e pregiudizi immotivati, e per quanto Hank possa provare una certa stima per il re, di certo si fa beffe del suo presunto diritto divino a governare. Tra peripezie e avventure di ogni tipo, il nostro simpatico americano riesce abilmente a farsi largo nell’arcaica società di Camelot scalzando il povero Merlino e creandosi la fama di mago potentissimo – prevedendo eclissi, costruendo linee telegrafiche e applicando la tecnologia del XIX secolo al VI secolo.

Viaggi nel tempo: Timeline – Michael Crichton

Nel deserto dell’Arizona un uomo vaga senza meta, pronunciando parole prive di senso. Dopo ventiquattr’ore è morto e il suo corpo viene cremato dalle uniche persone che sembrano conoscerlo. All’altro capo del mondo una squadra di archeologi è al lavoro sulle rovine di un villaggio medievale della Dordogna, dove scopre una stanza rimasta sigillata per oltre seicento anni. Ma nel quartier generale della società finanziatrice del progetto gli studiosi faranno una scoperta ancora più sorprendente: il capo della misteriosa multinazionale ha inventato una vera macchina del tempo, che nello spericolato tentativo di ritrovare il professor Johnson, il capo della spedizione precipitato in un tunnel spaziotemporale, li proietterà in uno dei periodi più avventurosi e violenti della storia. Da quel momento i nostri eroi dovranno riuscire a sopravvivere nel bel mezzo della guerra dei Cent’Anni – tra soldataglia e affascinanti castellane, assedi e cruente battaglie – per cercare di tornare sani e salvi nel XXI secolo.

Viaggi nel tempo: La trilogia delle gemme – Kerstin Gier

Per le amiche, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, tra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna comanda tutti a bacchetta e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome della famiglia. E poi c’è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione, non solo per la sua famiglia, ma per l’umanità intera. Per nulla al mondo vorrebbe trovarsi a suo posto…

Leggi le recensioni di Red, Blue e Green.

Viaggi nel tempo: La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempoAudrey Niffenegger

Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto trentaseienne nel prato di casa. Lo incontra di nuovo quando lei ha vent’anni e lui ventotto. Sembra impossibile, ma è proprio così. Perché Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, uno strano disturbo per cui, a trentasei anni, comincia a viaggiare nel tempo. A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel suo futuro. È così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l’ha già sposata, o sua figlia prima ancora che sia nata…

Viaggi nel tempo: La confraternita degli storici curiosi – Jodi Taylor

Gli storici del Saint Mary non si limitano a studiare il passato: lo vivono!

Dietro la facciata apparentemente innocua dell’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, si nasconde ben altro genere di lavoro accademico. Guai, però, a parlare di «viaggio nel tempo»: gli storici che lo compiono preferiscono dire che «studiano i maggiori accadimenti nell’epoca in cui sono avvenuti». E, quanto a loro, non pensate che siano solo dei tipi un po’ eccentrici: a ben vedere, se li si osserva mentre rimbalzano da un’epoca all’altra, li si potrebbe considerare involontarie calamite-attira-disastri. La prima cosa che imparerete sul lavoro che si svolge al Saint Mary è che al minimo passo falso la Storia vi si rivolterà contro, a volte in modo assai sgradevole. Con una vena di irresistibile ironia, la giovane e intraprendente storica Madeleine Maxwell racconta le caotiche avventure del Saint Mary e dei suoi protagonisti: il direttore Bairstow, il capo Leon Farrell, Markham e tanti altri ancora, che viaggiano nel tempo, salvano il Saint Mary (spesso – anzi sempre – per il rotto della cuffia) e affrontano una banda di pericolosi terroristi della Storia, il tutto senza trascurare mai l’ora del tè. Dalla Londra dell’Undicesimo secolo alla Prima guerra mondiale, dal Cretaceo alla distruzione della Biblioteca di Alessandria, una cosa è certa: ovunque vadano quelli del Saint Mary, scoppierà il finimondo.

Leggi le recensioni di La confraternita degli storici curiosi, Le esotiche scorribande degli storici curiosi, Un insospettabile ladro di specchi.

Viaggi nel tempo: Shada. Doctor Who – Douglas Adams

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Oltre 700 episodi, 33 anni di programmazione: “Doctor Who” è la serie televisiva dei record, la più longeva saga fantascientifica di sempre. In queste pagine, Douglas Adams ci regala un’avventura inedita, mai portata sullo schermo né tradotta in italiano. Il Signore del Tempo professor Chronotis, vecchio amico del Dottore, si è ritirato all’università di Cambridge, dove nessuno si accorgerà mai che egli vive da secoli. Ma adesso ha bisogno dell’aiuto del Dottore, della sua giovane assistente Romana e di K-9, il suo fedele computer a forma di cane. Lasciando Gallifrey, il pianeta d’origine della potente specie dei Signori del Tempo, infatti, ha portato con sé alcuni souvenir, per lo più innocui. Ma ce n’è uno molto, molto pericoloso, L’antico e venerabile codice di Gallifrey, uno dei Potenti Artefatti, risalenti ai giorni oscuri di Rassilon: un libro che assolutamente non deve cadere nelle mani sbagliate. E quelle del sinistro Skagra sono le più sbagliate che si possano immaginare. Perché lui vuole quel libro a tutti i costi. Vuole che il professore gli sveli la verità nascosta dietro Shada, il misterioso pianeta-prigione dove vengono rinchiusi i criminali che tentano di conquistate l’universo. E si dà il caso che la conquista dell’universo è proprio il progetto di vita cui Skagra ha deciso di dedicarsi…

Leggi la recensione di Shada.

Viaggi nel tempo:  La straniera – Diana Gabaldon

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Nel 1945 Claire Randall, un’infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highland scozzesi. Durante una passeggiata la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano in quelle zone. All’improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan nell’anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire si trova coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore.

Leggi la recensione della serie qui.

Viaggi nel tempo: 22/11/’63 – Stephen King

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Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle – e follemente possibile: impedire l’assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un’anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l’amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.

Leggi la recensione di 22/11/’63

Per un’infarinatura generale, invece:

Viaggi nel tempo:  Viaggi nel tempo – AA.VV

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Avete mai sognato di tornare indietro nel tempo o di visitare il futuro? Impossibile non essere affascinati dalle innumerevoli possibilità offerte dalla prospettiva di correggere errori, ripetere esperienze uniche, evitare scelte sbagliate o anticipare a nostro vantaggio eventi non ancora accaduti. Il desiderio di viaggiare nel tempo è vecchio come l’uomo. Inizialmente il “viaggio” era affidato a sogni, allucinazioni o incontri con fantasmi. Poi hanno fatto la loro comparsa le prime “macchine del tempo”. E se ancora non possono essere realizzate, a renderle possibili ci pensano gli scrittori Bradbury, Dick, Page Mitchell, Wells – che, esplorando le molteplici possibilità che l’argomento propone, alimentano numerosi paradossi temporali, il più famoso dei quali è: cosa accade a una persona che viaggia nel passato e uccide un proprio antenato? Tra orologi che scorrono alla rovescia e persone che si addormentano risvegliandosi nel passato, “chrono-detectives” che viaggiano per arrestare “criminali temporali” e avventurieri a caccia di T-Rex, undici racconti che, portandoci a spasso nel tempo, ci parlano di qualcosa di molto più oscuro e misterioso: il presente.

In questo libro c’è il racconto Rumore di tuono di Ray Bradbury. La curiosità è che alcuni ritengono che sia da questo racconto che nasce l’effetto farfalla della teoria del caos. Avete presente quella citazione da The butterfly effects del 2004 che dice: “Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”. Ecco, è tutto collegato. Non vi racconto il motivo, ovviamente.


Ci sono moltissimi altri titoli (tipo Basta un caffè per essere felici e gli altri della serie), ma non vorrei esagerare (ok, fermiamoci un attimo per ridere di questa frase… Avete mai notato che tendo a esagerare un pochiiiiino quando si tratta di consigliare libri?), quindi mi fermo con i consigli, però aspetto i vostri! Quali sono i libri imperdibili che parlano di viaggi nel tempo, secondo voi?

Questa varietà di esempi, però, ci porta a riflettere: perché l’uomo sente l’esigenza di viaggiare nel tempo? Claire Randall lo fa per amore, Gwendolyn e Gideon devono farlo per forza perché i loro trasferimenti attraverso il tempo devono essere controllati, onde evitare salti involontari pericolosi, gli storici del Saint Mary lo fanno per motivi di studio, Jake Epping per cercare di sventare un brutale omicidio (e non solo. Mamma mia, che bello questo libro!), nel racconto di Bradbury si salta per denaro… Quale che sia la motivazione, è proprio l’idea di poter in qualche modo avere il controllo sugli avvenimenti chiave della vita e della Storia che spinge le persone a cercare una maniera per tornare indietro, mentre è invece la paura dell’ignoto che fa desiderare di poter guardare avanti.

Filosofi, prima, e fisici, dopo, hanno ipotizzato varie teorie secondo le quali si potrebbe davvero arrivare a poter viaggiare nel tempo. Ci sono ovviamente opinioni contrastanti, fatte di paradossi degni di Ritorno al futuro, come ad esempio il paradosso del nonno. Cito da Sciencecue.it (link all’articolo in bibliografia)

Uno dei più celebri grattacapi sul viaggio nel tempo prende il nome di “paradosso del nonno”. Tale paradosso presuppone che il nipote possa tornare indietro nel tempo, uccidere suo nonno impedendo l’incontro con la nonna e dunque la possibilità di avere una prole. L’omicidio fa sì che il nipote non esista più, quindi che non esista lo stesso viaggio nel tempo in cui è avvenuto l’assassinio.

Vi lascio qualche link alla fine in modo che possiate approfondire.

Di fatto, nessuno al momento sta davvero costruendo una DeLorean. Con mio estremo disappunto, se posso dire la mia.

E ora, LA domanda: se poteste viaggiare nel tempo, a quale evento storico vorreste assistere? Io andrei a qualche super concerto, tipo a quello dei Queen a Wembley, quindi nulla di cruento, per carità!


Bibliografia:

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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