Il club delle lettrici compulsive

Hotel Magnifique – Emily J. Taylor

Hotel Magnifique Book Cover Hotel Magnifique
Emily J. Taylor
Fantasy
Oscar Vault Mondadori
2023
Digitale - Cartaceo
444
Fornito dalla Casa Editrice
Sofia Castiglioni Reich

Per tutta la vita Jani ha sognato l'altrove. Ma ormai si è rassegnata: non lascerà mai la sporca città portuale di Durc, dove si guadagna a malapena da vivere lavorando alla Conceria Fréllac e si occupa della sorellina Zosa. Tutto cambia però quando arriva il leggendario Hotel Magnifique.

Celebre per i suoi stupefacenti incantesimi, l'edificio si sposta per il mondo comparendo in un nuovo luogo allo scoccare di ogni mezzanotte. Quando vengono a sapere che l'hotel sta cercando personale, Jani e Zosa colgono al volo l'occasione e subito vengono rapite da un universo di candelieri scintillanti e magie impossibili. Ma Jani scopre che l'albergo itinerante nasconde pericolosi segreti...

Assieme a Bel, portiere dal fascino quasi irritante, e suo unico alleato, Jani cerca di svelare il mistero celato nel cuore dell'hotel per liberare tutto lo staff, compresa Zosa, dal crudele potere del maître. Per riuscirci, dovrà mettere a repentaglio tutto ciò che ama, ma non ha scelta: fallire sarebbe un destino ben peggiore che non tornare mai a casa.

Oggi partecipiamo al review party di Hotel Magnifique, un libro di Emily J Taylor pubblicato in Italia da Oscar Vault. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

Hotel magnifique

Ho divorato Hotel Magnifique. Perché sì, è davvero magnifique!

Jani è rimasta orfana e con la sorellina Zosa ha lasciato il suo paesello natio per spostarci in una città più grande. La speranza è che Zosa possa trovare lavoro come cantante, visto che ha una voce semplicemente celestiale. In realtà, le cose vanno male da subito e le due sorelle si ritrovano a a lavorare per pochi spiccioli in una conceria. Ma il giorno del tredicesimo compleanno di Zosa, Jani arriva con una grandissima novità: l’hotel Magnifique sta per arrivare in città e questa è l’occasione perfetta per riuscire a migliorare la loro vita.

L’hotel, infatti, è magico. Si sposta per il mondo a ogni scoccare della mezzanotte e ospita solo clienti ricchissimi e alcuni pochi, pochissimi fortunati che riescono a vincere l’ambitissimo biglietto che regalerà loro due settimane da sogno.

Ma l’hotel non è davvero ciò che appare dal di fuori e ben presto le due sorelle se ne renderanno conto…

Ma che bel libro! Alcuni passaggi sono un po’ troppo frettolosi, troppo repentini, ma è praticamente l’unica cosa che mi ha fatto un po’ storcere il naso. La storia entra immediatamente nel vivo e vediamo Jani, la protagonista, far di tutto per realizzare i sogni suoi e della sorella, spinta dall’amore e dalla promessa fatta alla madre in punto di morte.

Nelle varie vicissitudini, Jani stringe alcuni rapporti di amicizia in modo un po’ troppo veloce, rendendo il tutto un po’ meno realistico, anche se ci sono delle attenuanti… che non vi posso dire perché altrimenti sarebbe uno spoiler gigantesco, ma se avete letto, avete capito cosa intendo.

A parte questo, la storia è ben costruita. Le descrizioni non annoiano, anzi! sono utilissime perché rendono davvero tridimensionale questo albergo meraviglioso, il cui unico scopo pare essere quello di rendere felici i privilegiati che possono soggiornarvi.

Dietro Hotel Magnifique c’è un lavoro di costruzione delle ambientazioni e dei personaggi enorme e anche ben fatto. Non proprio tutte le domande che inizierete a porvi all’inizio, come metterete piede nella hall dell’hotel, avranno una risposta, vi avviso fin da ora. Lascia molti sottintesi, molte cose all’immaginazione, ma secondo me Emily J. Taylor dà tutti i mezzi per trovare le risposte.

Quando la carta prese fuoco la fiamma divenne rosa, poi verde, poi rossa, trasformando il focolare in un’esibizione di sconcertanti luci d’arcobaleno; le fiamme si innalzarono fino alla canna fumaria creando uno spettacolo ancora più incantevole delle vetrine dei negozi del boulevard Marigny. «È magico» sussurrò Zosa. Provai un’indefinibile sensazione di disagio. C’era un motivo preciso per cui l’Hotel Magnifique faceva sorridere e trasalire tutti. Di solito la magia era rara, pericolosa e da evitare a ogni costo; eppure, in qualche modo, all’interno dell’hotel era l’esatto contrario, e forse il giorno dopo avremmo avuto l’opportunità di vederla con i nostri occhi.

Mi è piaciuto il mondo in cui viene presentata la magia. I maghi, nel mondo di Jani e dell’hotel, si chiamano suminari e non tutti i luoghi li accettano con piacere. Spesso, anzi, sono stati perseguitati e uccisi a causa della loro magia perché non sempre è stato loro possibile tenerla sotto controllo. Il fatto di ambire a entrare a far parte del magico mondo dell’albergo pur avendo paura della magia è una contraddizione bella e buona, così come le molte che possiamo vedere nella società in cui viviamo anche noi.

I personaggi sono studiati nei minimi dettagli e i vari particolari, svelati via via che la storia procede, vi lasceranno a bocca aperta per il modo intrigante in cui sono combinati e incastrati. Potrebbero sembrarvi dei cliché perché alcuni sono proprio funzionali alla trama e basta, ma la spiegazione che mi sono data io è che questa è la storia di Jani. È il suo viaggio verso la comprensione di tante cose, prima tra tutte la capacità di trovare un luogo da chiamare casa. Si parla di famiglie, fondamentalmente, in Hotel Magnifique. Non tutti sono stati fortunati nella loro vita, mentre altri hanno deciso coscientemente di abbandonarsi ai loro peggiori istinti. Ci sono continuamente dei parallelismi in questo senso, ma tutto riporta sempre a Jani e al suo modo di lottare per cercare di dare un futuro alla sorellina che dipende da lei.

Non so… sarà che ci ho messo tanto anche io a trovare il mio posto nel mondo, ma Jani mi ha toccata molto, quindi è probabile anche che sia un libro pieno di difetti che io filtro attraverso il mio vissuto… ma, del resto, non lo facciamo tutti quando leggiamo? Magari un giorno ne parleremo in modo più approfondito.

In ogni caso, Hotel Magnifique è un libro che si legge in un attimo, quindi dategli una possibilità: magari vi colpirà come ha colpito me. In più, se ho ben capito, è anche un libro di esordio.

Parliamo poi del libro come oggetto. Ma avete visto il taglio delle pagine? Che spettacolo! Sì, ok, non si compra un libro per questo motivo, però anche l’occhio vuole la sua parte, no?

Nel complesso, sono molto soddisfatta di questa lettura e spero di leggere altri libri di Emily J. Taylor, nonostante i pareri contrastanti che ho letto su questo libro. Facciamo così: voi leggetelo e poi ne parliamo. Ho davvero bisogno di un confronto!

Avete letto Hotel Magnifique? Fatemelo sapere nei commenti!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.
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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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