Il club delle lettrici compulsive

Attenti all’intrusa – Sophie Kinsella

Attenti all’intrusa Book Cover Attenti all’intrusa
Sophie Kinsella
Romanzo rosa
Mondadori
2021
Digitale - Cartaceo
300
Fornito dalla Casa Editrice
Stefania Bertola

Attenti all'intrusa! è la nuova irresistibile commedia di Sophie Kinsella, che con innato senso dell'umorismo e grande spirito di osservazione racconta le incomprensioni e i delicati meccanismi che regolano i rapporti familiari in tono divertito e toccante al tempo stesso.

È passato un anno e mezzo da quando i genitori di Effie hanno divorziato e lei, che credeva fossero una coppia felice, ancora non si capacita che sia potuto succedere. Da allora ha progressivamente preso le distanze da suo padre che sta con una donna molto più giovane di lui, Krista, postando foto imbarazzanti su Instagram con hashtag del tipo: #sessoasessantanni e #vivailviagra!. Quando poi Effie scopre che i due hanno venduto la vecchia e stravagante casa di famiglia dove lei è cresciuta e, come se non bastasse, hanno organizzato un party esclusivo per l'occasione, è davvero furiosa. Sua sorella e suo fratello accettano l'invito – quei traditori! – ma lei non intende andarci, finché non le viene in mente che, nascoste sopra un camino, ci sono ancora le sue preziose bambole russe: Effie deve assolutamente trovare il modo di recuperarle senza farsi vedere durante la festa. Sembra un gioco da ragazzi, ma non lo è. Le matrioske sono introvabili e mentre lei le cerca affannosamente, nascondendosi di volta in volta in posti improbabili, si ritrova a tu per tu con Joe, l'ex fidanzato di cui è ancora innamorata, e ascolta suo malgrado conversazioni private scoprendo verità sconcertanti sulla sua famiglia… Nel corso del weekend più rocambolesco della sua vita, Effie inizia a vedere le cose sotto una nuova luce e capisce che deve fare i conti con il suo passato.

Oggi partecipiamo al review party di Attenti all’intrusa, il nuovo libro di Sophie Kinsella pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più completa del libro.

attenti all'intrusa

Effie è appena tornata nella casa in cui è cresciuta. Con lei ci sono il fratello Gus e la sorella Bean. È il compleanno di Tony, il loro adorato papà, e stanno facendo l’albero di Natale tutti insieme prima di una cena in famiglia. In cucina c’è Mimi, l’unica donna che Effie conosce nel ruolo di madre, visto che la madre naturale è morta quando lei, la più piccola del trio, aveva pochi mesi.

Tutto è perfetto, tutto va come sempre, tra chiacchiere e sorrisi affettuosi, quando la normalità viene stravolta per sempre. Tony annuncia che lui e Mimi stanno per divorziare.

Ritroviamo la famiglia Talbot un anno dopo. Tony ha una nuova donna che Effie trova insopportabile, tanto che i rapporti sono tesissimi. L’annuncio della vendita della casa in cui è cresciuta è terribile ma la goccia che fa traboccare il vaso è che Krista, l’appariscente (e kitsch) nuova compagna del padre sta per dare una festa per dire addio a casa Talbot… senza invitarla.

Effie decide di andare lo stesso, di nascosto, perché deve recuperare le sue matrioske. Del resto, con la casa piena di gente chi farà caso a lei?

La Kinsella torna in libreria con una nuova commedia esilarante e toccante allo stesso tempo.
Vediamo lo svolgersi dell’intero weekend dal punto di vista di Effie ed è quindi con lei che si entra subito in sintonia.

Per certi versi potrebbe sembrare immatura, ma più ci si addentra nella storia, più emerge la sofferenza della ragazza. 

La separazione dei suoi è stata destabilizzante soprattutto perché, e questo è il tema su cui si basa la storia, il dolore che Effie prova per il divorzio viene sempre preso sottogamba perché non è più una bambina.
“Adult children of divorce”. Ecco come si chiamano nel Regno Unito i figli adulti dei genitori divorziati e, a differenza di quanto avviene in Italia (e qui potrei inserire un pippone dei miei su come viene considerato il benessere mentale nel nostro Paese, ma ve lo risparmio e ne parliamo in altra sede), i sentimenti che provano non vengono banalizzati, tanto che esistono gruppi di supporto che aiutano ad affrontare la separazione dei genitori anziani. 

È vero che Effie è una donna adulta, ma vedere i propri genitori che prendono strade diverse non è facile a nessuna età. Inevitabilmente ci si pone delle domande e, quando qualche ricordo più potente di altri si fa strada con la forza nella mente, ci si chiede come sia possibile che sia tutto finito, se quell’amore che sembrava resistere a tutto sia mai esistito davvero.

Potrebbe sembrare una cosa sciocca, ma noi adulti siamo quello che siamo per quello che abbiamo vissuto, per quello che abbiamo imparato nel corso degli anni e il primo esempio di amore che abbiamo conosciuto è l’amore dei nostri genitori. I bambini imparano ciò che vivono e l’esempio di come “vivere un matrimonio“ arriva proprio da mamma e papà.
Vedere quindi un matrimonio che in apparenza sembrava solido e perfetto sgretolarsi, provoca in Effie una sorta di effetto valanga: era tutta una bugia?

La figura di Mimi è un po’ lasciata in disparte, cosa che non mi è piaciuta moltissimo perché avrei preferito capire meglio le dinamiche di famiglia con lei presente. È come se fosse stata messa da parte perché non condivide il sangue dei Talbot. C’è però da dire che tutta la dinamica si sviluppa intorno al pessimo rapporto che la protagonista ha con il padre e con la sua nuova fidanzata, quindi in un certo senso la scelta è giustificata, tuttavia mi sarebbe piaciuto anche sentire l’altra campana. E proprio “sull’altra campana” si basano tutti gli equivoci presenti in questa storia. Le cose non dette hanno un peso, a volte piccolo, a volte gigante, e inevitabilmente cambiano le carte in tavola. 

Non posso entrare nei dettagli, ma se avete letto il libro avrete senza dubbio capito a cosa mi riferisco.

La Kinsella è sempre una garanzia. I suoi libri riescono sempre a toccare argomenti importanti senza risultare pesante e senza che questi vengano banalizzati, grazie al suo stile fresco e frizzante che mescola con sapienza temi delicatissimi a scene decisamente esilaranti.

Attenti all’intrusa è un romanzo che incorpora tutte queste cose. Vi dico solo spanx e vi dico anche che sto ancora ridendo. Ho adorato il modo in cui la Kinsella ha trattato il rapporto tra i fratelli, sempre complici, sempre legati da affetto sincero (cosa da non dare mai per scontata), nonostante il “tradimento” iniziale.
I personaggi, come sempre nei libri di questa autrice straordinaria, sono tutti stratificati e non sono quasi mai quello che sembrano in apparenza.
Mi piacerebbe sapere come mai questo libro non sia stato ancora opzionato per un film o una miniserie TV perché ha proprio tutte le caratteristiche che servono per ricavarne una commedia stile “Ti presento i miei” o simili.

Potrei restare qui a parlare di Attenti all’intrusa per un sacco di tempo perché gli argomenti di discussione sono tantissimi, a partire dagli hashtag equivoci che Krista utilizza su Instagram, ma direi che mi sono dilungato anche troppo, quindi lascio a voi la parola. 

Avete letto Attenti all’intrusa? Vi aspetto per commentarlo insieme.

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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