Il club delle lettrici compulsive

Guarda dietro di te – Sibel Hodge

Guarda dietro di te Book Cover Guarda dietro di te
Sibel Hodge
Thriller
Newton Compton Edizioni
Gennaio 2016
Digitale - Cartaceo
318

Chloe Benson si risveglia improvvisamente in una sorta di caverna sotterranea, legata e imbavagliata, senza sapere come è finita laggiù, chi l'ha rapita e perché. Fortunatamente riesce a scappare, ma una volta tornata a casa si rende conto che l'incubo è tutt'altro che finito. Chloe, infatti, non ricorda nulla delle settimane che hanno preceduto il suo rapimento, e le persone intorno a lei, quelle che dovrebbero aiutarla a recuperare la memoria, non prendono sul serio ciò che le è accaduto. Nessuno sembra crederle: né la polizia, né i medici, né tantomeno suo marito Liam... e alla fine anche Chloe comincia a dubitare di se stessa. Ma c'è qualcosa di strano nella storia che continuano a raccontarle, molti dettagli non combaciano e le impediscono di sentirsi davvero al sicuro. Chloe è certa che qualcuno sta osservando ogni sua mossa, e se vuole davvero uscire da quell'incubo, sa che dovrà ripercorrere le tappe della sua vita e cercare cosa si nasconde in quel buco nero che ha inghiottito il suo passato. Ma non è semplice cercare la verità quando non sai di chi fidarti...

 

Da amante del genere, mi sono subito fiondata su Guarda dietro di te di Sibel Hodge com’è uscito in libreria. Del resto, la scritta che domina la copertina recita: “Un grande thriller”, non vorrai mica fartelo scappare?

Letto in brevissimo tempo, è stato fonte di una delusione colossale.

Guarda dietro di te - Sibel Hodge

Guarda dietro di te

ATTENZIONE: ELEVATO RISCHIO SPOILER! Se avete intenzione di leggere comunque questo libro, forse vi conviene fermarvi qui con la lettura della recensione.

 «Si sente ancora indipendente?»

«So che cosa sta per dire».

«Che cosa, mia cara?»

«Che ho rinunciato all’indipendenza nel mio matrimonio, che Liam era una specie di figura paterna per me e che io ero disperatamente alla ricerca dell’amore quando l’ho conosciuto. Che ho continuato a ignorare ciò che era ovvio fino a quando non è stato troppo tardi per cambiare le cose».

[Guarda dietro di te – Sibel Hodge – Newton Compton Edizioni]

 

Fin dall’inizio si è portati a sospettare di un’unica persona e quindi si indovina il colpevole a pagina 10 praticamente. Il resto, lo si legge nella speranza che ci sia almeno un colpo di scena (e la risposta è no).

I personaggi sono ben definiti e delineati, ma purtroppo non basta quando è la storia a mancare, senza contare che sembra, per tutto il tempo, di leggere un libro già letto.

Chloe si sveglia, legata e imbavagliata, in una specie di sotterraneo e non sa come ci sia finita. Riesce a fuggire e ad arrivare alla strada, perde di nuovo conoscenza e finalmente si sveglia in ospedale ma qualcosa non va. Non ricorda nulla di ciò che le è successo nelle ultime settimane e nessuno sembra far caso alle incongruenze dei vari racconti, ai suoi sospetti e nemmeno a ciò che dice. Non la polizia, non lo psichiatra, nessuno. Tutti credono che abbia avuto un episodio psicotico e che si sia ferita da sola.

Lei ovviamente ha un background di abbandono: padre scappato, madre alcolista e suicida, anni in istituto dove, come regola vuole, tutti vengono adottati tranne lei.

Il marito, Liam, è di una pesantezza assurda, un maniaco affetto da sindrome ossessivo-compulsiva che tiranneggia questa povera donna sotto shock. Giusto per fare un esempio, Chloe è ancora ricoverata dopo una tremenda esperienza e lui pretende che lei si scusi perché insomma! Doveva lavorare e badare a lei, mica è stato facile! E già lì, si ha la sensazione che Chloe dovrebbe smetterla di piagnucolare, dargli una padellata fortissima sulla testa e andarsene di casa.

Chloe ci metterà un po’ a rendersi conto che è arrivato il momento di riprendersi la vita e la libertà. Con l’aiuto di Jordan, un suo collega, inizia ad indagare sui dettagli delle settimane perdute che Liam le ha raccontato, scoprendo via via un castello di bugie a tratti poco credibile.

Alla fine del libro non potevo credere di aver sprecato l’occasione buona per leggere altro, anche se voglio dare alla Hodge il beneficio del dubbio. Se lo scopo di Guarda dietro di te voleva essere lasciarci con il fiato sospeso, mi spiace, non funziona per nulla. Se invece voleva mostrare come una donna maltrattata si riprende la sua vita, la sua libertà e la sua indipendenza, allora un minimo di credito bisogna darlo, motivo per cui non ho dato solo una stellina. Di fatto, la sensazione che sia una cosa già vista e già letta più volte, mi ha accompagnata per tutta la lettura.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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