Il Libro della Polvere - La Belle Sauvage
Il Libro della Polvere #1
Fantasy, young adult
Salani
Digitale - Cartaceo
480
Malcolm Polstead ha undici anni, è curioso e diligente, di giorno va a scuola e di sera aiuta i genitori alla locanda sul fiume e fa qualche commissione per le suore del convento vicino. La sua vita scorre tranquilla, gli amici non gli mancano, si diverte con Asta, il suo daimon, soprattutto quando vanno in canoa, sulla Belle Sauvage. Fino al giorno in cui alla locanda arrivano tre misteriosi personaggi e finché alle suore non viene affidata una bambina di pochi mesi, che Malcolm dovrà proteggere da un grave pericolo e alla quale sente di essere profondamente legato. È Lyra. Insieme a lei affronterà una sfida mortale e un viaggio che lo cambierà per sempre…
Philip Pullman, uno degli scrittori più letti e amati al mondo con La bussola d’oro, creatore di uno dei più visionari e potenti universi della letteratura, torna dopo ventidue anni al mondo di Lyra con una storia che ha definito ‘parallela’ alla trilogia Queste oscure materie: una gioia, quasi un ritorno dopo un lungo esilio, per i suoi tanti lettori, e una possibilità straordinaria, per chi non l’ha ancora fatto, di scoprire un mondo intero, popolato di daimon, energia ambarica e aletiometri. Un universo ricco di illuminanti e profonde metafore, un mondo simile al nostro, le cui differenze lo rendono non più fantastico ma più reale del reale, al cospetto del quale la nostra vita quotidiana sembra più vuota, più pallida, più povera di significato.
Oggi vi parlo di Il Libro della Polvere, un libro scritto da Philip Pullman e pubblicato in Italia da Salani. Ho comprato questo libro in un momento di shopping compulsivo l’anno scorso e mi sono ridotta a leggerlo solo ora… per questo vi dico: se avete amato la trilogia Queste oscure materie, leggetelo SUBITO!
Il Libro della Polvere è una sorta di prequel. Compaiono alcuni dei personaggi che abbiamo amato nella trilogia principale, ma soprattutto ne compaiono di nuovi e, fidatevi di me, non potrete non amarli alla follia.
Il protagonista indiscusso del libro è Malcolm, un ragazzino di undici anni, curioso e sensibile, molto gentile e disponibile, generoso oltre ogni dire e molto, molto intelligente. Malcolm aiuta i genitori al pub che gestiscono nei dintorni di Oxford e lì incontra e ha modo di parlare con persone di ogni tipo. Ascoltando i discorsi di tre sconosciuti, si rende conto che al vicino monastero, che lui frequenta perché aiuta le monache con alcuni lavoretti, è tenuta in custodia una neonata che, però, rischia di essere in pericolo perché sembra che tutti cerchino di contendersela per qualche ragione a lui sconosciuta.
La situazione si fa sempre più tesa, sempre più delicata, quando in campo scendono anche forze politiche e servizi segreti. A complicare il tutto, ci si mette la pioggia incessante e i fiumi che rischiano di rompere gli argini. Quando l’acqua sale, Malcolm non ha dubbi: sarà lui a tenere la piccola Lyra al sicuro.
Il viaggio di Malcolm non è solo un viaggio fisico, ma è anche un viaggio metaforico a tutti gli effetti. Imparerà a lasciar andare, a non fidarsi delle prime impressioni, dovrà fare i conti con le brutture del mondo e con personaggi crudeli e senza scrupoli. Accompagnato da Asta, il suo daimon, e da Alice, Malcolm affronterà con coraggio cose pazzesche che vi lasceranno senza fiato in più di un’occasione!
Ho adorato Il Libro della Polvere. Non mi sono resa conto di quanto mi mancasse l’atmosfera della Oxford di Lyra finché non mi sono rituffata nelle pagine di questo libro. Lo stile di Pullman è magico come sempre. Riesce, in poche frasi, a rendere benissimo l’idea di ciò che vuole dire. Insieme a Malcolm e ad Alice, ho patito il freddo e la fame, ho avuto paura, mi è venuto da piangere, ho lottato contro le acque del fiume e sono fuggita da chi ci stava inseguendo.
I personaggi sono semplicemente perfetti. Tutti, dal primo all’ultimo. Anche i cattivi cattivissimi! Sembra un libro per ragazzi, ma in realtà, c’è molto di più dietro. È la stessa identica cosa che ho pensato quando ho chiuso l’ultimo libro della trilogia principale: se si legge tra le righe, c’è un mondo intero da scoprire, proprio partendo dai daimon.
Malcolm impara dagli adulti che lo circondano, ma anche lui è una fonte di insegnamento perché si mette in gioco pur di fare ciò che è giusto, rischiando di perdere tutto.
Sono passati tanti anni da quando ho letto La bussola d’oro, quindi non ricordo se la dottoressa Relf compare anche nella prima trilogia – non mi pare – (sì, la devo assolutamente rileggere!), ma anche lei è un personaggio che mi è piaciuto da matti, nonostante all’inizio mi abbia un po’ fatto storcere il naso per le richieste che fa a Malcolm. Non posso ovviamente sbilanciarmi e dire di più, ma se avete letto il libro, sapete perché e a cosa mi riferisco.
Il finale di Il Libro della Polvere è sconcertante. Tranquilli, no spoiler sempre, però sono rimasta un po’ spiazzata. Per fortuna, ho potuto cominciare subito Il regno segreto, il seguito… Ma di questo parleremo domani perché non è l’unica domanda rimasta senza risposta! Un esempio? L’Aurora Boreale di Malcolm… vi siete fatti un’idea? Io no, sinceramente…
Vi lascio con una domanda: se aveste un daimon, che animale sarebbe? Il mio senza dubbio un gatto!
Avete letto Il Libro della Polvere? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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