Il club delle lettrici compulsive

Il Regno Segreto – Philip Pullman

Il Regno Segreto Book Cover Il Regno Segreto
Il Libro della Polvere #2
Philip Pullman
Fantasy, Young Adult
Salani
2020
Digitale - Cartaceo
708

Una nuova, grandiosa avventura che si spinge oltre i confini di Oxford, attraverso l'Europa fino in Asia, alla ricerca di ciò che è stato dimenticato: una città creduta impossibile, un segreto nel cuore del deserto, il mistero della Polvere e una guerra tra fazioni sconosciute.

«Tu eri un'ottimista. Credevi sempre che qualunque cosa facessimo si sarebbe risolta per il meglio. Anche dopo che siamo tornati dal Nord, la vedevi ancora così.»
«Ero giovane.»

Sono passati dieci anni da quando abbiamo salutato Lyra Belacqua, adolescente seduta su una panchina del giardino botanico di Oxford nel finale di Queste oscure materie. Nel Regno Segreto la incontriamo di nuovo, quando ormai è diventata più grande, ma anche più disincantata e disillusa. In questo attesissimo sequel, Lyra, ora ventenne, scoprirà luoghi dell'anima e del mondo di cui non aveva mai nemmeno immaginato l'esistenza e dovrà superare prove inattese e difficili che metteranno a dura prova il rapporto con il suo inseparabile daimon, Pantalaimon. Nel grande, rocambolesco viaggio che li attende sarà coinvolto anche Malcolm, che nella Belle Sauvage era un ragazzino con una barca e la missione di salvare una neonata dall'alluvione, e ora è un uomo con un forte senso del dovere e il desiderio di fare ciò che è giusto. Una nuova, grandiosa avventura che si spinge oltre i confini di Oxford, attraverso l'Europa fino in Asia, alla ricerca di ciò che è stato dimenticato: una città creduta impossibile, un segreto nel cuore del deserto, il mistero della Polvere e una guerra tra fazioni sconosciute. Dopo anni di attesa, con il nuovo ciclo del Libro della Polvere, Philip Pullman, uno dei più grandi scrittori viventi, torna nel sontuoso mondo allo stesso tempo familiare e straordinario di Queste oscure materie con un romanzo che è davvero un libro per i nostri tempi; un'avventura imponente in luoghi evocativi e indimenticabili ma anche uno sguardo stimolante su cosa significhi capire se stessi, crescere e dare un senso al mondo che ci circonda, qualunque esso sia.

Oggi partecipiamo al review party di Il Regno Segreto, il secondo libro della trilogia Il Libro della Polvere, scritto da Philip Pullman e pubblicato in Italia da Salani.
Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte.

il regno segreto

Se pensavate di riprendere la storia dal punto in cui si è interrotto La Belle Sauvage, mi tocca deludervi. Il Regno Segreto inizia vent’anni dopo la grande alluvione che ha portato Malcolm sulla strada di Lyra. Ritroviamo però quasi tutti i personaggi, più vecchi e inevitabilmente cambiati dalla vita.

E ritroviamo una Lyra molto diversa da come l’avevamo lasciata al termine de Il cannocchiale d’ambra.
Lyra è cresciuta e i problemi che ha sono problemi “da grandi”. Di fatto, questa ragazza così speciale pare essere destinata a non avere un attimo di pace.

Non voglio entrare nei dettagli perché non voglio assolutamente rischiare di rovinarvi la lettura, quindi starò vaga.

Lyra è cambiata. E anche il suo rapporto con Pan è cambiato… tanto che i due faticano a trovare un punto d’incontro.
E le scene tra i due, all’inizio – lo ammetto – un po’ stranianti perché pare impossibile che il rapporto si sia deteriorato così tanto, sono strazianti. Com’è possibile che un umano e il suo daimon non vadano d’accordo? Com’è possibile che si feriscano intenzionalmente a vicenda?

Pullman è stato bravissimo nel rendere l’angoscia di Lyra e Pan, tanto che ho letto tutto col cuore in gola perché non mi pareva possibile… poi però ho pensato che Pullman ci ha abituati a questi espedienti narrativi perché, come sempre, nasconde “altro” tra le righe dei suoi libri.

E qui sono proprio i libri la causa scatenante… perché un libro non è mai solo un libro (ne abbiamo parlato anche noi in tempi non sospetti qui) e una lettura può cambiare la percezione che si ha della realtà se a passare è un messaggio sbagliato o filtrato male (e secondo me ha ragione Pantalaimon. Quando avrete letto, mi direte!).

La “crisi” è anche una condizione tipica dell’essere umano, indipendente dall’età anagrafica. Un cambiamento grosso spaventa, a furia di “botte” date dalla vita si può perdere la voglia di lottare, di capire, di indagare o anche semplicemente di essere curiosi.

Anche in questo libro torna il tema del viaggio. Non è solo fisico, come sempre, ma è soprattutto metaforico. E lo dico spassionatamente: amo il modo di Pullman di introdurre argomenti grossi utilizzando le allegorie, anche se in Il Regno Segreto, secondo me, c’è molta più durezza di quanto mi aspettassi…

Ci sono però cose che non mi sono piaciute, ecco perché non posso dare 5 stelle. Non voglio essere più esplicita perché il rischio spoiler è grande, ma ho trovato anche molto sessismo in questo libro… Il genere maschile non ci fa una bella figura, ecco. Come dicevo, è un libro molto duro per quanto sia scorrevole… e ci sono scene che secondo me non sono molto adatte a un pubblico giovane, quindi valutate anche questa cosa perché ci saranno spiegazioni da dare in alcuni punti.

I temi che Pullman propone, in modi differenti, sono bene o male sempre gli stessi. Troviamo il conflitto tra religione e scienza (scienza sempre, IMHO) e tra ciò che è giusto e ciò che è comodo e facile. Ovviamente, il tema cardine è tra fantasia e immaginazione e il rapporto tra Lyra e Pantalaimon ne è  proprio l’emblema. Sembra quasi che, crescendo, si debba per forza perdere la fantasia, quel guizzo che da bambini ci faceva fare disegni strampalati con significati ancora più strampalati (o l’africornia con la catenella degli occhiali della nonna, vero, mamma? – non abbiamo mai capito cosa volessi fare davvero…).

Potrei iniziare un pippone dei miei su quanto sia indispensabile usare la fantasia e giocare anche da adulti ma siccome a Natale siamo tutti più buoni, ve lo risparmio, per questa volta.

Pullman a tratti diventa crudo nel suo modo di scrivere. E se avete in mente l’atmosfera un po’ ovattata di La Belle Sauvage… beh, dimenticatela perché qui la violenza diventa tangibile in scene che, francamente, io non avrei inserito in un libro per ragazzi. Però c’è anche da dire che Pullman non fa mai le cose “tanto per farle” quindi staremo a vedere quando riusciremo a leggere il terzo volume. Speriamo solo che non passino anni!

I nuovi personaggi non sono stati facili da inquadrare subito, ma wow! Emergono un sacco di nuovi dettagli, nuove informazioni e qualche risposta alle domande lasciate in sospeso. Ovviamente, per ogni domanda della quale abbiamo una risposta, ne saltano fuori altre tre, ma questi sono dettagli. Di sicuro, in attesa del prossimo volume rileggerò Queste oscure materie, in modo da poter scrivere le recensioni. Come vi ho detto anche ieri nella recensione di La Belle Sauvage, sono passati davvero tanti anni da quando ho letto la trilogia principale e non mi ricordo più i dettagli. Mi ricordo di aver pianto. Strano, eh?

Avete letto Il Regno Segreto? Vi aspetto per parlane!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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