Il club delle lettrici compulsive

Il palazzo di carta – Miranda Cowley Heller – BT Perché leggere il libro

Il palazzo di carta
Miranda Cowley Heller
Narrativa
Garzanti
2022
Digitale - Cartaceo
400
Fornito dalla Casa Editrice
Stefano Beretta

Oggi partecipiamo al blog tour di Il palazzo di carta un libro scritto da Miranda Cowley Heller pubblicato in Italia da Garzanti. Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi così un idea più completa del libro.

Il palazzo di carta

L’ho già detto e ribadisco il concetto: adoro le tappe “Motivi per leggere un libro” perché mi permettono di fare una recensione che non sia incentrata soltanto sulla scrittura pura e semplice, ma mi permette di ampliare il discorso, uscendo dai range che una recensione impone. E quindi siete pronti a scoprire i motivi per cui dovreste proprio leggere Il palazzo di carta?

Per la trama.

Questo è sempre il primo motivo che inserisco nelle tappe di questo genere, perché la trama è la prima cosa, oltre alla copertina, che ispira un lettorə è una trama ben scritta è sicuramente un punto di forza per l’intero libro. E quindi vediamola insieme!

Non esistono scelte giuste o sbagliate. Non esiste un’unica verità. Esiste solo un segreto che non puoi confessare nemmeno a te stessa.

Nessun rimpianto per quello che non ho fatto. Ora ho solo rimpianti per quello che ho fatto. Questa è la fine di una lunga storia.

Una bracciata dopo l’altra, il viso esce dall’acqua per cercare aria e poi torna a inabissarsi. Elle adora nuotare davanti alla casa di famiglia a Cape Cod. Ma quel giorno è diverso dagli altri. Perché Elle la sera prima ha fatto una scelta che ha cambiato tutto. Ha fatto l’amore con Jonas, l’uomo che, se le cose fossero andate diversamente tanti anni prima, ora sarebbe il suo compagno. Eppure, quel futuro non si è realizzato e il cuore di Ella si è aperto a Peter, suo marito, con cui ha avuto tre figli meravigliosi. Con lui è felice, ma il pensiero di Jonas non l’ha mai abbandonata. Ora Elle ha solo ventiquattr’ore per prendere la decisione che potrebbe stravolgere la sua vita; per farlo, non può ignorare la colpa che la unisce e la divide da Jonas. È il loro passato, è ciò che li ha allontanati, ma è un segreto che riecheggia nel presente. E ora tutto potrebbe tornare a galla come il fondale sabbioso che, durante una tempesta, affiora in superficie. Elle sa che cosa significherebbe. Sa che non è sola e che le conseguenze delle sue azioni peserebbero sulle persone che ama di più. Come sa che le scelte ormai alle spalle non sono giuste né sbagliate. Le scelte davvero importanti sono quelle che si hanno davanti. Per la stampa e la critica più autorevole c’è una nuova e sola regina del «romanzo americano»: Miranda Cowley Heller. Erano anni che si attendeva un esordio come il Palazzo di carta. Un romanzo che ha superato tutti i record, in testa alle classifiche americane e inglesi per mesi. Non c’è lettore che non l’abbia amato. Perché, in fondo, tutti, abbiamo domande che non sempre hanno risposte. Tutti abbiamo fatto scelte e abbiamo rimpianti, tutti abbiamo un posto del cuore a cui vorremmo tornare. Tutti abbiamo un segreto che non abbiamo mai confessato. Siamo tutti Elle.

Per la cronaca, anche la copertina è stupenda!

Il palazzo di carta

Per lo stile di Miranda Cowley Heller.

Per scrivere questo articolo ho dovuto leggere il libro, ovviamente. Quello che mi ha colpita fin dalle prime righe è lo stile incredibile di questa autrice al suo esordio. Miranda Cowley Heller riesce a passare, nello spazio di poche parole, da uno stile aulico, quasi lirico, a un modo di scrivere quasi volgare.
Il risultato è una scrittura che disorienta, viva, che incolla il lettore alle pagine del libro.

Per l’uso magistrale dei flashback.

Potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma in realtà non lo è. Saper usare i flashback non è da tuttə. Se usati in modo sbagliato, si ammorbano i lettorə, non c’è un altro modo per dirlo! Miranda Cowley Heller invece ne usa parecchi, in modo perfetto, alternando passato e presente e delineando così i personaggi, facendo capire al lettorə perché siano così, perché siamo arrivatə proprio in questo punto e proprio in questo preciso momento. Nonostante queste digressioni, quindi, la tensione narrativa è sempre alta, si è spintə a proseguire con la lettura per capire dove andrà a parare la storia.

Per la potenza dei personaggi.

Delineati e tratteggiati perfettamente, non c’è nessunə di perfetto, ognunə ha le sue colpe, i suoi difetti e, soprattutto, i suoi segreti. Il palazzo di carta non è una storia semplice da leggere. Si toccano argomenti complicati e Miranda Cowley Heller lo fa con la violenza di un pugno. Vi metto la casellina per i Trigger Warning perché non è un libro per tutti i palati. Ci sono diverse scene disturbanti che potrebbero darvi fastidio.

Per gli spunti di riflessione.

Sicuramente, la famiglia di Elle è disfunzionale sotto moltissimi aspetti. Una delle primissime domande che mi sono fatta leggendo è stata: “Quanto influiscono le scelte passate degli altri su ciò che siamo oggi?”. Non entro nei dettagli, ma c’è un motivo se Elle è quella che è, se sua madre è quella che è.

Molte cose mi hanno lasciato l’amaro in bocca… praticamente tutto il libro, in realtà. L’effetto è straniante perché Miranda Cowley Heller racconta con una leggerezza che sembra allucinante (e allucinata) gli eventi tremendi che costellano la vita della famiglia di Elle, a partire proprio dall’infanzia della madre.

TRIGGER WARNING – Rischio spoiler

Avete letto Il palazzo di carta? Vi aspetto per commentarlo!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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