Il club delle lettrici compulsive

Il viaggio di Halla – Naomi Mitchison – La Playlist

Il viaggio di Halla Book Cover Il viaggio di Halla
Naomi Mitchison
Fiaba
Fazi Editore
2020
Digitale - Cartaceo
180

Per la prima volta in Italia un classico della letteratura fantasy del Novecento scaturito dalla penna di una scrittrice tutta da riscoprire, grande amica e prima lettrice di J.R.R. Tolkien.
Questa è la storia di Halla, figlia di un re che decide di abbandonarla nei boschi. Qui viene accudita dagli orsi e poi cresciuta dai draghi sulle montagne rocciose; ma il tempo dei draghi, minacciati dagli odiosi e crudeli esseri umani, sta per finire. Odino, Padre di tutte le cose, offre ad Halla una scelta: vivere alla maniera dei draghi, accumulando tesori da difendere, o viaggiare leggera e attraversare il mondo con passo lieve? Iniziano così le fantastiche avventure della ragazza, che girovagherà alla scoperta di nuove terre e antiche leggende, in mezzo a creature incredibili, luoghi misteriosi e magie dimenticate. La sua conoscenza di tutti i linguaggi, sia quelli umani che quelli animali, la aiuterà ad andare oltre le apparenze, ma anche a mettere in discussione ciò in cui ha sempre creduto, mentre affronta, una dopo l’altra, le nuove sfide sul suo cammino. Mitchison ci prende per mano e ci conduce in una favola senza tempo, dove le divinità dei miti nordici convivono con i personaggi della letteratura fantasy per mostrare il valore di comprensione e tolleranza.
Il viaggio di Halla è un racconto agile, profondo e divertente che trasporterà il lettore in un mondo dove si può incontrare un basilisco nella steppa, dove gli eroi vengono portati nel Valhalla dalle valchirie, e dove si può fare fortuna chiacchierando con il cavallo giusto. Più di una semplice fiaba: una volta giunti alla fine, questo romanzo si dimostra una vera e propria mappa di vita.

Il viaggio di Halla è una fiaba bellissima, fantastica e meravigliosa scritta da Naomi Mitchison e pubblicato da Fazi editore nella collana LainYa. Prima di cominciare, vi lascio il calendario dell’evento in modo che possiate seguire questo blog tour in ogni sua parte. Ne vedrete delle belle!

Il viaggio di Halla

Sulla Mitchison si potrebbe parlare per ore perché è stata una donna straordinaria. Non era solo una scrittrice, ma è stata anche un’attivista, soprattutto per i diritti delle donne. Se siete curiosi di scoprire di più su di lei, vi lascio questo link.

La tappa per il blog tour che ho scelto è la playlist… ma non è affatto semplice trovare la colonna sonora ideale per questa favola meravigliosa anche se, come ho aperto il libro e ho capito il genere, mi è venuta in mente la “sigla” PERFETTA.

Ora… se siete molto molto giovani, magari questa canzone non vi dirà nulla, ma conosco almeno due o tre vecchiacc… ehm, persone della mia stessa età che hanno iniziato ad avere il labbro tremulo già alla prima nota.

A mille ce n’è
nel mio cuore di fiabe da narrar.
Venite con me
nel mio mondo fatato per sognar…
Non serve l’ombrello,
il cappottino rosso o la cartella bella
per venire con me…
Basta un po’ di fantasia e di bontà.

Mi viene anche un po’ da piangere, ve lo dico… Da piccola impazzivo per le Fiabe sonore! E ho ancora le cassette da qualche parte.

Ma torniamo alla nostra Halla. Questa è anche una mezza recensione, quindi mettetevi comodi. Come in tutte le fiabe che si rispettino, ha subito un inizio traumatico. Mamma morta, papà risposato con una matrigna cattiva che non vuole la creatura in casa. Prima che possano simpaticamente farla fuori, Matulli, la balia, la porta via dal castello. E fin qua… Ma la balia ha dei poteri magici. Può trasformarsi in orso e come tale cresce la bambina.

Ed è dal suo punto di vista che ho cercato di immaginare la storia. Ecco perché ho scelto, per questa parte I will survive di Gloria Gaynor.

La bambina cresce e diventa difficilmente gestibile perché lei, a differenza degli orsi, non va in letargo. E quindi Matulli cede la custodia a Uggi, un drago. E qui la colonna sonora può essere solo una.

Ma la vita con i draghi ha ben presto una fine… E Halla deve scegliere.

Gli argomenti trattati sono tanti. Si parla di religione, di differenze sociali, di differenze etniche. E poi, beh, lo dice anche il titolo, si parla di viaggio. Il viaggio di Halla è fisico perché lei si sposta alla ricerca di un regno che nella sua mente è il posto ideale in cui vivere, ma è soprattutto un viaggio metaforico, nel quale dovrà imparare a lasciar andare. Lasciar andare… che messaggio potente! Quando tutto sembra avere un peso enorme, quando ci si sente sopraffatti, quando tutto sembra semplicemente troppo, bisogna imparare a lasciar andare. Ha senso diventare matti per raggiungere obiettivi improponibili? Ha senso annichilirsi e mettersi metaforicamente in catene perché abbiamo in testa uno standard utopico o magari irraggiungibile? No. E quindi, lascia andare…

Halla viaggia e conosce il mondo e ciò che lo compone. E non sempre tutto ciò che vede le piace…

Lo stile della Mitchison è quello delle fiabe d’altri tempi. È l’eco di un ricordo delle storie che mia mamma ci raccontava prima che andassimo a dormire, è la voce di una coccola prima della buonanotte ed è un libro che non può assolutamente mancare nelle vostre librerie. Ognuno poi ci vede quello che vuole in Il viaggio di Halla… è un po’ come la pozione d’amore che si vede nel sesto Harry Potter, per intenderci. E quindi vi saluto e aspetto un vostro commento. Voi cosa avete visto in Il viaggio di Halla? Siete capaci di “lasciar andare”?

Spero che la tappa vi sia piaciuta e di essere riuscita a incuriosirvi. Avete letto Il viaggio di Halla? Fatemi sapere!

Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.

NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia valutazione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.