Incubo
Thriller
Corbaccio
maggio 2016
ebook, cartaceo
310
Dalla morte dei genitori in un terribile incidente d’auto dal quale è uscito miracolosamente illeso, Simon soffre di incubi spaventosi. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico in seguito allo shock, Simon si è stabilito dalla zia insieme con suo fratello maggiore, ma adattarsi alla nuova vita è un compito durissimo, soprattutto da quando Simon è perseguitato da una presenza malvagia che lo spia nel buio, proprio come nei suoi sogni più spaventosi. E forse è proprio questa presenza la responsabile della scomparsa di una ragazza, la stessa che Simon decide di cercare aiutato dalla sua unica amica.
INCUBO DI WULF DORN
Care lettrici e cari lettori, oggi vi parlo del nuovo thriller di Wulf Dorn: Incubo.
Un thriller molto particolare, psicologico e perfettamente articolato.
Quando l’ho iniziato avevo delle aspettative diverse, devo essere sincera. Lo credevo metà thriller e metà horror, fuorviata completamente dal titolo e dalla copertina, invece si è rivelato un ottimo thriller, diverso dagli altri. Non induce suspance, benché il lettore continui a ripetersi: dove vuole andare a parare la storia?
A metà libro, per esempio, ancora non si riesce a capire nulla dell’intera trama ( e ovviamente nemmeno chi è il colpevole) e, anche se ammetto che avevo già capito alcune cose, il finale mi ha completamente spiazzata. E questa è una cosa molto positiva per un romanzo di questo genere. Persone come me, abituate a leggere di delitti, investigazioni, segreti di famiglia e quant’altro concerne la sfera gialla e thriller, sono abituati anche a scovare gli indizi man mano che procedono con la letture e a capire tutto prima della fine. Certo, poi c’è una non indifferente soddisfazione al termine quando dici: LO SAPEVO!!
In questo caso però, alla fine, la mia espressione era più o meno così:
Completamente sbalordita, è stata una vera sorpresa.
L’intero romanzo è scritto in maniera gradevole e scorre lungo la trama della vita del protagonista dopo un gravissimo incidente d’auto che lo porta ad avere allucinazioni e, appunto, incubi, ma il suo incubo più grande non lo immaginerete mai.
Wulf Dorn è riuscito ad entrare completamente nella testa del protagonista, Simon Strode, ad analizzarlo fin nel profondo e con grande maestria è riuscito a mantenere la coerenza per tutto il romanzo, e credetemi, per certi dettagli cadere in fallo è davvero molto semplice, troppo.
E, per giunta, credo che sia dannatamente inquietante, sapere fino a che punto la tua mente possa distorcere la realtà per legittima difesa.
Un’altra cosa che mi ha colpita piacevolmente è stata l’ambientazione: Fahlenberg, in Germania. Uno scenario diverso dalle mie solite letture e descritto anche molto bene.
I miei complimenti a Wulf Dorn, che ho avuto il piacere di leggere in questa occasione, per la prima volta. Un romanzo davvero consigliato, e un altro consiglio che mi sento di darvi è: non fermatevi alle prime pagine che possono sembrarvi noiose, andate avanti e scoprirete un mondo.
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